Ricerca della felicità

In questi giorni in cui sono a casa post intervento chirurgico, praticamente agli “arresti domiciliari” causa probabili controlli dei medici fiscali scatenati dal buon Brunetta, ho avuto parecchio tempo per riprendere in mano i miei adorati libri e mi sono immersa nella lettura dei volumi che stazionavano da (troppo) tempo sul mio comodino.
Oltre a qualche romanzo e qualche racconto, ho letto il libro “Scelgo la libertà – perchè alcune persone vivono felicemente e altre no“, di Richard Bandler, Alessio Roberti e Owen Fitzpatrick, edizioni Alessio Roberti. Sono tre esperti di PNL, ovvero programmazione neuro linguistica ed il volume è in realtà un saggio divulgativo di tecniche di crescita personale.
E’ il resoconto – fin troppo romanzato – di una “tre giorni tre” di corso introduttivo alla PNL: tra le righe, ci sono tecniche e trucchi per avviare il cambiamento delle nostre menti, ed è ricco di spunti di rilessione.
Leggendo (ho letteralmente “bevuto” il volume)  ho iniziato a riflettere su quel che è oggi la mia vita, su cosa voglio veramente, sul perché – quando si tratta di “fare un balzo in avanti” – mi tiro regolarmente indietro… e ho soffermato la mia attenzione sulla necessità di cambiare gli atteggiamenti negativi, soprattutto verso me stessa, che caratterizzano la mia vita.
Ciò che conta è “essere convinti”, visualizzare nella propria mente la positività e la realizzazione, perchè “è il modo in cui rappresentiamo internamente il mondo che determina come ci sentiamo e cosa facciamo“.
E’ inoltre importante far sì che il passato non ci limiti, per vivere pienamente il presente e godere di un futuro ricco di opportunità e di obiettivi realizzati.
Forse non sarà una tecnica così “magica” come il libro di Bandler, Owens e Roberti vuol far credere che sia, ma la PNL è un tema che mi affascina, mi sembra quasi incredibile che si riesca ad indirizzare la nostra mente affinché sia “amica” e non “nemica”… e che ci siano tecniche, trucchi, esercizi per stimolare un diverso modo di affrontare la realtà.
Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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