Elba on the road: perchè non c’è solo il mare…
Martedì 12 luglio 2011 con Franz siamo partiti molto presto da Follonica, sfuggendo ile terribili previsioni meteo (…caldo africano su tutta l’Italia), in modo da essere a Piombino per l’imbarco alle 8 di mattina. Abbiamo pagato il passaggio ponte con il traghetto 38,40 euro per due persone (i biglietti sono stati acquistati in agenzia viaggi, dove ci hanno consigliato la compagnia MobyLines, ed abbiamo anche pagato un sovrapprezzo di 5€ per spese di gestione… solo al ritorno abbiamo scoperto che utilizzando la Toremar ed acquistando i ticket al porto avremmo risparmiato la bella cifra di 18 euro…ovviamente no comment, e la prossima volta non mi buggerano!).
La nave ha attraccato a Portoferraio alle 9.15, quasi in orario sulla tabella di marcia. Ci siamo subito diretti verso il piazzale dove fermano gli autobus di linea,dove c’è la TWX, noleggio specializzato in vetture, scooter e bici, con costi concorrenziali e personale attento e cortese. La scelta è caduta su uno scooter di piccola (anzi, piccolissima…solo 100 cc!) cilindrata (costo: 39€ incluso tutto: chilometraggio illimitato, assicurazione Kasko, assistenza stradale, lavaggio del mezzo, caschi…) e, superato il terribile impatto con il mini mezzo (Franz è abituato al Burgman, decisamente un’altra storia!) di corsa, alla strabiliante velocità di 40 km. all’ora, abbiamo dato inizio all’emiperiplo dell’isola d’Elba, con mete Procchio, Marciana, Capo S. Andrea, Fetovaia, Marina di Campo, Lacona, Porto Azzurro per poi rientrare in orario pomeridiano a Portoferraio.
Prime impressioni:
- lo scooter che abbiamo scelto è davvero troppo piccolo per noi due (non siamo esattamente due magrolini…) e se dovessimo tornare, opteremmo per uno scooter più grande, in modo da stare più comodi e soprattutto avere un minimo di potenza in più per affrontare le numerose salite che abbiamo incontrato. Come ci muoviamo, il mezzo perde un po’ di stabilità e Franz quando curva sbatte con le ginocchia sul manubrio!
- l’Elba è un’isola verde, ricca di boschi, di macchia mediterranea e, in collina, anche grandi castagneti;
- lungo le strade gli odori del mirto, della liquirizia selvatica, dei fichi e del finocchio trasmettono l’ebbrezza al viaggiatore.
- il paesaggio è bellissimo, le insenature e le scogliere fanno da scenario al mare che vira dal turchese allo smeraldo, con le vele bianche delle barche che sembrano dipinte, e tutto l’insieme è circondato da boschi verdi… un incanto che trasmette vera gioia!
- tranne che nella zona di Portoferraio e di Marciana Marina, fortunatamente l’isola non è troppo antropizzata: si, ci sono tantissimi alberghi, le spiagge di sabbia sono affollate (e siamo solo all’inizio di luglio… per di più in una giornata infrasettimanale!), ma spesso si riescono a percorrere chilometri senza incontrare anima viva ed i piccoli borghi trasmettono la sensazione di privilegiare ancora i ritmi umani;
- le strade sono in buone condizioni, non troppo ampie ma ben asfaltate, noi abbiamo incontrato solo un paio di semafori. Si è comunque costretti a tenere una velocità poco elevata, perché ci sono parecchie curve;
- pur essendo un’isola, i costi in genere sono abbordabili e non molto più alti di quelli che vengono applicati nella Maremma toscana (caffè 1,20€, benzina tra 1,56 e 1,61);
- i chioschi sulle spiagge offrono a prezzi accessibili insalate, panini, bruschette…ed anche l’offerta dei ristoranti è varia (prevale la cucina di mare, molto apprezzata dai turisti, ma hanno ampia diffusione le veraci ricette “di terra”;
- a meno che non vogliate fare gli eroi, portatevi le scarpette di gomma per gli scogli, essenziali per scendere in mare in parecchie insenature bellissime!
- le spiagge di sabbia ospitano parecchi stabilimenti balneari, dove noleggiare non solo lettini ed ombrelloni, ma anche kajak e gommoni per escursioni lungo la costa.
Prima di arrivare a Portoferraio scopriamo le Terme di San Giovanni (www.termelbane.com) che effettua cure inalatorie e fango balneoterapiche, anche in convenzione con il servizio sanitario nazionale e vi è la possibilità di concedersi una pausa benessere con trattamenti termali: peccato non avere ancora un po’ di tempo, in ogni caso la nostra giornata è stata bella, ricca ed intensa, ed è arrivato il momento di restituire lo scooter e prendere il traghetto per tornare a Piombino (e questa volta preferiamo la compagnia Toremar, con cui paghiamo solo 20,20€!) e salutare – per il momento – la splendida isola d’Elba.
Indirizzi utili:
Biglietteria Toremar:
Piombino, Nuova stazione marittima tel. 0565/31100
Portoferraio, Calata Italia n. 42, tel. 0565/960131
Call center: 199.11.77.33
www.toremar.it
Moby:
Piombino, Nuova stazione marittima tel. 0565/31100
Portoferraio, Viale Elba n. 12, tel. 0565/914133
Call center: 199.30.30.4
www.moby.it
TWN auto-motonoleggio: tel. 0565/91466
www.twn-rent.it info@twn-rent.it
Parco Nazionale Arcipelago Toscano
tel. 0565/901030 (Marciana) 0565/943399 Rio nell’Elba
sedi aperte al pubblico da aprile ad ottobre
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