2010 – slow food a Follonica…molto slow e poco food!

2010:

Siamo stati alla Pacianca all’inizio di agosto – in cerca di un ristorante che ci permettesse di gustare cucina toscana, maremmana o comunque del territorio non tradizionale o comunque standardizzata – seguendo le indicazioni di abitanti di Follonica che me parlavano davvero bene.
Il locale non è molto grande, gradevolmente arredato, con tavoli anche all’esterno ed i  gestori cercano di mettere a proprio agio i clienti. Sono assai prodighi di informazioni… ma, come vedremo poi, anche un pochino suscettibili!
Noi abbiamo preso  tre diversi antipasti di pesce – tutti ottimi, in particolare il crostone con i calamaretti (9 euro) e il piatto misto di antipasti (13,50 euro) –  e quindi tre primi piatti davvero gustosi (plauso generale per la carbonara di mare (12 euro)!
Poi, tanto per provare, abbiamo preso due fritture di calamari, zucchine e melanzane e qui …”casca l’asino!”, ovvero, non ci sono piaciute per nulla. Non solo erano troppo salate, sapevano di olio fritto, la pastella era “troppa” e le porzioni piuttosto scarse, ma quando abbiamo fatto presente – ovviamente con cortesia – il nostro disappunto, il ristoratore ha accolto di malavoglia le nostre osservazioni.
Per concludere, una mousse di fragole (anche questa non troppo entusiasmante) e tre grappini. Buono e con ricarico onesto (8 euro) il rosso di Monteregio della casa che ha accompagnato il pasto.
Costo totale della serata? 120 euro (che non sono pochi…)

Nota
la mia opinione è stata pubblicata su Tripadvisor con il nick Shanta 1

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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