Halloween Ognissanti e, soprattutto, tanto Pan coi Santi!

Eccolo, silenzioso si avvicina, anche quest’anno sta arrivando… Aiuto! E’ (quasi) qui! Ma cosa? E’ Halloween, festa di origini celtiche oramai di casa anche qui in Italia, che porta con se tutte le terribili decorazioni orrorifiche che richiamano volti minacciosi e risvegliano superstizioni ataviche:  streghette, zombie, orribili ragni pelosi, fantasmi, ragnatele ed ovviamente zucche scavate in forma di volti ghignanti illuminate da candele!

 

Per fortuna Halloween non è solo horror o “dolcetto o scherzetto”, ma è anche lo spunto per rinnovare i decori della casa e del giardino: girando per il web si trovano tantissime piacevoli proposte per festeggiare Halloween, Ognissanti o, più genericamente, l’arrivo del mese di novembre.

chi ha detto che le zucche di Halloween mettono paura?

I colori che predominano, in quasi tutte le proposte, sono  l’arancione, il giallo, il nero ed il verde bosco. Per chi ama decorare la propria casa, ho trovato su Better Homes and Garden anche delle piacevoli  decorazioni di Halloween da stampare (fate scorrere le frecce, e cliccate sul progetto che vi interessa), ma potete cavarvela anche con un po’ di fantasia ricorrendo a qualche veloce DIY: con dei cartoncini color arancio e nero fate dei coni  e trasformateli in cappelli da strega o cornucopie ricche di dolcetti da regalare ai bimbi che suonano alla vostra porta minacciando “Dolcetto o Scherzetto”,  utilizzando vecchie lenzuola preparare maschere da fantasma, se siete abili in cucina preparate biscotti a tema Halloween (fantasmini, zucchette, gattini). Ora, qualche foto:

 

La cornucopia piena di foglie e fiori di stagione è estremamente raffinata con le nappe che la decorano e i bouquet di foglie autunnali:  può rimanere appesa ben oltre la festa di Ognissanti!

 
Queste simpatiche ed occhiute mini zucchette possono diventare segna posto o piccoli regalini e per farle è serve solo della Pasta modellabile Fimo, uno stecchino per fare le righe, feltro giallo ed arancio, qualche scovolino per pipe da attorcigliare. Gli occhietti mobili li trovate da Tiger.
 
 
Grande suggestione la creano le candele, che assumono un’aria autunnale grazie ad una semplice corona di foglie secche disposte attorno ad un bicchiere di vetro (se non trovate le foglie, ricavatele nel cartoncino colorato).
(Pinterest)
Un minimo di manualità e di conoscenza dell’arte del cucito vi aiuteranno a realizzare questi simpatici mostriciattoli in feltro: sono talmente buffi che la paura di Halloween svanirà immediatamente!
(Pinterest)
Non sottovalutate la potenza estetica delle frasi incorniciate: qualche foglio di carta colorata, tre vecchie cornici ed un pennarello è quel che serve per augurare un Felice Halloween a tutti oppure, potete scegliere di creare (cartoncino, colla, un nastro e pennarelli) una ghirlanda da appendere al camino (chi ce l’ha!) o da esporre sulla porta di casa!
(Pinterest)
Quando ero bambina in campagna, nel periodo di Ognissanti, ci divertivamo a creare le “teste matte”, ora conosciute come Jack ‘o Lantern, con le zucche rubate di nascosto nell’orto degli zii, ed era piacevole trascorrere tutti assieme la sera di Ognissanti, mangiando con avidità il Pan coi Santi appena sfornato.
Per chi non lo conosce (peccato, mi spiace per voi: è buonissimo!) il Pan coi Santi è un saporito pan dolce senese, arricchito di uvetta e noci, preparato nel periodo della festa di Ognissanti – anche se oramai si trova quasi tutto l’anno – che unisce la dolcezza dell’uva passa con il sapore intenso delle noci ed  il gusto piccante del pepe all’aroma dell’anice ed allo zucchero.

Tra le vecchie ricette di nonna Paolina è conservata anche la “formula magica” per prepararlo (io ho utilizzato spesso anche la macchina del pane, anche se la forma  originaria assomiglia ad una piccola pagnottina e certo non ad un pane carré!):

La ricetta del Pan coi Santi:

  • 1/2 kg di farina da pane (la Manitoba è la migliore)
  • 1  cubetto di lievito di birra
  • 80 ml. di olio di oliva extra vergine (nella ricetta originale c’era lo strutto al posto dell’olio, e se potete mettetecelo perché dona una consistenza diversa al dolce)
  • 4 cucchiai di zucchero

 

  • 1 cucchiaio di semi di anice

 

  • 1 cucchiaino di sale

 

  •  pepe (dipende dai gusti, come primo tentativo non ne mettete più di un cucchiaino da thè)

 

  • 200 di uva passa lasciata rinvenire nell’acqua tiepida
  • 200 gr. di noci sgusciate e tritate grossolanamente, tranne una decina di gherigli da conservare per la decorazione

Come fare:

  1. Sciogliere il cubetto di lievito di birra nell’acqua tiepida.
  2. Scaldare le noci sgusciate e tritate nell’olio (attenzione a non farlo friggere).
  3. Unire la farina, lo zucchero, i semi di anice, il sale, il pepe.
  4. Aggiungere il lievito sciolto nell’acqua, l’olio con le noci e l’uva passa.
  5. Se necessario aggiungere ancora acqua per aiutare l’impasto (dovrà avere la consistenza della pasta per pizza).
  6. Far lievitare in luogo tiepido per almeno un’ora, quindi impastare nuovamente e preparare una pagnotta (o due piccole pagnottine) che verrà spennellata con latte o chiara d’uovo e guarnita con i gherigli interi, poi messa su una teglia da forno e fatta lievitare ancora per un’ora.
  7. Preriscaldare il forno (possibilmente ventilato) a 180° e far cuocere per circa un’ora o, comunque , finchè il Pan coi Santi non è dorato in superficie.
(Pinterest)

Mentre scrivevo questo post, riflettevo su Halloween e sul suo significato: è una festa moderna o un residuo della religione pagana tramandato nel tempo? Festa commerciale o rito collettivo per scacciare la paura della morte? Oppure? Cosa è per voi Halloween?

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

8 Comments

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    Marta Novembre 01, 2017

    Proverò a fare questa ricetta con la macchina del pane, già che hai detto che hai provato pure tu. Grazie

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      Claudia Boccini Novembre 01, 2017

      Si, viene bene ma ricordati di mettere uvette e noci solo alla fine (la mia macchina segnala quando si possono aggiungere ingredienti aggiuntivi) altrimenti si sbriciolano troppo. Il bello (e il buono) del Pane coi Santi è che le noci si devono vedere e sentire.
      Fammi sapere come ti riesce 🙂

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    elisa Novembre 02, 2011

    sai che faccio, shanta? provo a farli con la pasta madre…sono proprio curiosa di vedere come vengono! l’aspetto è super invitante! grazie mille per la ricetta!;)

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    shanta Ottobre 27, 2011

    la ricchezza dei dolci autunnali ha la massima esplosione con la festa di Ognissanti… ed ogni città, ogni paese ha la sua specialità… ed è bello farle conoscere!

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    Lucy-Lee Ottobre 27, 2011

    Per rispondere alla tua domanda, io credo che Halloween racchiuda lo spirito di questa stagione autunnale. E’ una festa pagana che ad un certo punto si è unita a quella della tradizione cristiana del culto dei morti. Qualcuno storce il naso e dice che questa festa non ci appartiene. Probabilmente in un periodo di globalizzazione come quello in cui viviamo, anche le feste si stanno globalizzando. Fra qualche anno tutti i bambini che hanno festeggiato Halloween durante la loro infanzia non sapranno più che Halloween non fa parte della tradizione italiana e quindi sarà una festa “nostra” come tutte le altre.

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    Vaniglia Ottobre 27, 2011

    Uh bono il Pan co santi!! Io ne vado ghiotta, specialmente adoro quello rotondo del Corsini!! ci farei il tonfo..ma ora che mi hai dato la ricetta..quasi quasi mi ci diverto!!!:-)

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    Gua-sta Blog Ottobre 27, 2011

    Qui a Verona ci sono le Favette dei Morti. Dolcetti di pasta di mandorla colorati. Ma a casa mia per vari motivi siamo tutti a dieta ed è un disastro! Quindi a Halloween niente dolcetto ma solo scherzetto (andremo a Gardaland truccati da mostri…)

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    lallabel Ottobre 27, 2011

    Anche a casa mia si mangiano diversi pani dolci con uvetta noci fichi e spezie… sono cresciuta qui a Parma ma mia mamma è di Monza (sono nata lì)e a casa c’è sempre stato il “pan con l’uga” (tradotto pane con l’uva)!

    Bello mantenere queste tradizioni!

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