Finalmente è l’ora di Cake Pops!

I miei primi Cake Pops: direste che li ho fatti io?
Al ritorno da New York ho portato come me parecchi oggetti, libri e riviste con tema cucina, craft ed arredamento (compresi alcuni numeri speciali di Martha Stewart). Tra le tante proposte illustrate, mi ha particolarmente colpito la preparazione dei Cake Pops, dolcetti “da passeggio”  divertenti e colorati, poco conosciuti qui in Italia ma molto di moda oltreoceano. 
Troppo belli da vedere e soprattutto con un potenziale creativo infinito. Anche su Etsy si possono trovare centinaia di Cake Pops da prendere come esempio ed il bello è che ognuno di loro è una vera opera unica, con decorazioni che possono essere adatte ad ogni occasione, dai matrimoni alle feste di compleanno dei bambini, dai thé con le amiche al dessert domenicale.
A questo punto dovevo, assolutamente, provare a farli.
Il Kit: base di appoggio, nastrini, sacchetti, stecchi ed un libretto di ricette (in inglese)
Il primo passaggio è stato di impadronirmi della teoria: lunghe ed approfondite ricerche su internet per trovare la ricetta migliore, visione intensiva di tutorial di Bakerella (blogger specializzata in Cake Balls e Cake Pops artistici) su You Tube, ricerca di dritte e consigli on line.
Quindi ho recuperato i bastoncini di carta pressata da usare come “stecchi” (ordinati su Amazon assieme al kit di Bakerella per i ” principianti”, ma penso che si possano sostiture con spiedini di legno senza punta o con bastoncini per il gelato), il colorante alimentare (Decora) e la cioccolata di copertura, sia bianca (trovata casualmente ad Agnone (IS) in un negozio di materiale per pasticceria) che fondente (cioccolata per fondue, presa al discount Tuo).
L’occasione per passare alla pratica è arrivata con la festa di compleanno di Franz, perchè volevo offrire un dolce alternativo alla solita torta.
Fare i Cake Pops è davvero semplice, la “base” si può tranquillamente preparare in anticipo il giorno prima ma quel che davvero serve  è avere almeno un paio di ore per decorare con cura i Pops.
 
gli ingredienti per i pops
Come primo passaggio, dovete preparare un dolce semplice (ciambellone, torta semplice al cioccolato, torta paradiso, va bene qualsiasi ricetta oppure… fate come me: una bella busta di impasto già pronto da versare in teglia!), che farete raffreddare bene. Importante: il dolce deve essere piuttosto asciutto, quindi fatelo cuocere bene, senza farlo bruciare.
Quindi dovrete accuratamente sbriciolarlo (si, avete letto proprio bene, il dolce in realtà serve come “farina” per i Cake), raccogliendo le briciole in un’ampia ciotola.
…si prepara il frosting…
Nel frattempo, preparate un frosting leggero amalgamando con la spatola del formaggio bianco possibilmente light tipo philadelphia con zucchero a velo (io ho usato 125 gr. di zucchero per 400 gr. di formaggio). Potete aromatizzare con scorza grattugiata di limone, di arancio, polvere di caffè oppure cannella in polvere. 
Unite il frosting alle briciole, aggiungendolo poco per volta in modo da ottenere un impasto morbido, fino ad avere la consistenza della plastilina. Mettete l’impasto in frigo per almeno un’ora, o anche per tutta la notte.
Con le mani staccate una piccola quantità di impasto e rotolandola dategli la forma di una pallina poco più grande di una noce. Quindi mettetela in una teglia ricoperta con carta forno. Proseguite così fino a terminare tutto l’impasto.
Mettete la teglia con i Pops in frigo a rassodare, almeno per 1 ora.
Mettete in piccoli contenitori gli ingredienti che vi serviranno per decorare (zuccherini colorati, codette per pasticceria, stelline, confettini, palline argentate) e in una ciotolina profonda fate sciogliere a “bagno maria” la cioccolata di copertura (attenzione, l’acqua deve essere calda, circa 60°, ma non bollire, altrimenti la cioccolata “impazzisce”), se necessario potete colorarla con poche gocce di colorante alimentare.
Ora il passaggio più “difficile”: immergete la punta dello stecco nel cioccolato per creare una sorta di “ancoraggio”, quindi infilate lo stecco  non oltre la metà del Pops. Lentamente e senza fare movimenti bruschi,  tuffate lo stecco con la pallina dolce nella cioccolata fusa fino a ricoprirla, quindi tenetela in orizzontale sulla ciotola della cioccolata e date dei lievi colpetti allo stecco per eliminare l’eccesso di glassa.
i Cake Pops cominciano a prendere forma
 Mentre la cioccolata è ancora calda, guarnite il Pops con confettini colorati, codette, stelline, confettini, palline, ecc. Mettete ad asciugare il dolcetto per almeno due ore  infilzandolo su una base di polistirolo.
I Cake Pops si possono preparare anche con un paio di giorni  di anticipo, una volta freddi e solidificati devono essere conservati in frigo in un contenitore ermetico. 
Per completare i Pops, è anche possibile racchiuderli in bustine di cellophan trasparente chiuse con fiocchetti ed attaccare allo stecco un cartoncino con messaggio a tema. Oppure, farli senza stecco, ed ecco allora i “Ball Pops”.

Riepilogo degli ingredienti e del materiale necessario per fare 24 Cake Pops:

1 torta semplice tipo Paradiso, Ciambellone o Torta al cioccolato (anche già pronta)
400 gr. di formaggio light tipo Philadelphia
125 gr. di zucchero a verlo non vanigliato
cioccolato per copertura
aromi a piacere
confettini e decorazioni alimentari a scelta
24 stecchi 
1 base di polistirolo dove far asciugare i Pops
ciotole e spatole per pasticceria
eventuali sacchettini di cellophan, nastini, bigliettini, ecc.
Io mi sono divertita parecchio a farli e sono davvero rimasta stupita della semplicità, della bontà e soprattutto del risultato “professionale”: perchè non provate anche voi?
A proposito, vi ricordo che questa è l’ultima settimana per partecipare al mio Candy-away. Avete già partecipato? Su, su, cliccate qui, dove trovate tutte le spiegazioni…
Ci sono ben tre regalini in palio… ed uno è proprio in tema “Cake decor”!
Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

8 Comments

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    ilenia Aprile 22, 2012

    ….Ma sai che non avevo ancora fatto un giro sul tuo blog, poi ho seguito le briciole di Lallabel!!….e gnam gnam Ile

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  2. Avatar
    Lallabel Febbraio 27, 2012

    Finalmente una spiegazione semplice e in italiano!
    Mannaggia a me che so leggere tranquillamente la procedura in inglese di un esperimento scientifico ma non le ricette di cucina!!!
    Eccome se li faccio grazie Claudia!
    Ti pinno… posso? 🙂

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    Gua-sta Blog Febbraio 27, 2012

    Ma che bella idea! Peccato mia figlia sia ormai troppo grande per le festine di compleanno…ma mi inventerò qualcosa!

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    Lucy-Lee Febbraio 26, 2012

    Sembrano buonissimi!!! Mannaggia alla dieta…

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    Liz Febbraio 26, 2012

    Sembrano deliziosi 😉

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    Francesca Febbraio 26, 2012

    Mi hai fatto venire una super-acquolina in bocca!!!
    Ciao ciao!
    Fra

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    GroovyElisa Febbraio 26, 2012

    io ne ho mangiato uno ad un matrimonio! erano offerti ai bambini a fine pasto e per fortuna al mio tavolo c’era un bambino troppo piccolo per mangiarne uno, quindi gliel’ho scippato: buonissimo!!!!

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