Un giorno in più… ed un appello
Oggi è il 29 febbraio.
Un “giorno” in più che incontriamo sul cammino della vita solo una volta ogni 4 anni.
Possiamo riempirlo di tante idee, attività, incontri.
Andare al mare, in montagna, al parco.
Leggere un libro nuovo. Ascoltare canzoni.
Fare shopping o regalarci un trattamento in beauty Spa.
Oppure, lasciar scivolare questo giorno “altro” come acqua sulla nostra quotidianità.
Io ho deciso che questo giorno sarà dedicato a Rossella Urru, la cooperante italiana rapita nella notte tra il 23 ed il 24 ottobre in Algeria da un gruppo legato ad Al Qaeda, insieme a due colleghi spagnoli.
Mai come in questo momento è necessario far conoscere la vicenda di Rossella, portarla all’attenzione non solo dei media nazionali ed internazionali ma anche di quella piccola-grande cerchia di lettori che seguono i blog e chiedere, con voce forte e chiara, tutti assieme: “Liberatela!”.
E ben vengano i tanti Fiorello e le mille Geppy Cucciari che grazie alla loro visibilità possono far conoscere a tutti la vicenda di una nostra connazionale, bella, solare, intelligente e determinata che, coerentemente con le proprie passioni ed interessi, ha scelto di “sporcarsi le mani” in prima persona e porre la sua conoscenza e le sue capacità a servizio degli altri.
Questo post partecipa all’iniziativa “un bloggin day per Rossella Urru“
Category Lifestyle
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2 Comments
Ottima idea! Speriamo davvero che questa vicenda si concluda positivamente.
Giustisimo, ottimo modo per riempire il 29 febbraio!
Lo condivido su facebook!