Un angolo tutto mio: l’angolo della mia casa che amo di più
Siete curiosi di conoscere il luogo dove nascono i post che verranno pubblicati sul blog “La bussola e il diario”? State immaginando una stanza grandiosa, un ufficio super tecnologico, un open space di design? Se avete la pazienza di seguirmi, vi accompagnerò a scoprire l’angolo della mia casa che amo di più, la mia tana o, come dice Francesco con il suo humor leggermente macabro, il mio “loculo”, ricavata grazie ad una ristrutturazione sapiente e ad un diverso uso degli spazi dell’appartamento dove viviamo (e non finirò mai di ringraziare Franz per l’idea geniale!).
Dove una volta c’era un corridoio lungo ad L, grande e (soprattutto) poco utilizzato, è stato realizzato un mini studio di 2 metri per 2 ridimensionando e rimpicciolendo di un metro la cucina, fin troppo lunga. Praticamente è un cubo, a cui si accede da un arco volutamente lasciato senza infissi (sarebbe stato oltremodo claustrofobico) e che riceve luce ed aria dalla finestra della cucina, dirimpetto.
In una delle pareti del mini studio sono riuscita ad inserire la libreria, stracolma dei miei libri più cari, ed alcuni piccoli arredi che avevo nella mia camera da ragazza: una colonna ricavata assemblando da due scaffali ed a cui sono stati aggiunti ripiani di cristallo, il porta CD, la poltroncina da esterni che mi segue da sempre, la lampada da terra). E’ sempre così piacevole scrivere circondata dai mobili che mi hanno visto crescere! E per dare luce, ho voluto a tutti i costi recuperare il lampadario “a gocce” che mia mamma aveva nella sua camera da letto: un modo per ricordarmi sempre di lei e di tanti momenti felici.
La scrivania, così come le mensoline bianche sulla parete di destra, sono “made in Ikea“. Il tavolino si ripiega su se stesso quando non serve, in modo da lasciare un minimo di spazio vitale e trasformare agevolmente lo studio in angolo lettura e craft (nella foto la brutta busta di plastica appesa alla seggiola contiene un lavoro ad uncinetto che attende di essere terminato).
In questo angolo (chiamarla stanza è davvero impossibile!) mi sento davvero a mio agio, ho tutti i miei libri, i quadri, i cd, le vecchie cassette audio, foto mie e dei miei genitori, colori e pennelli, ovviamente il computer, progetti iniziati, in corso o terminati e alcuni ricordi di viaggio: più che un luogo fisico, è uno spazio emotivo che mi consente di concentrarmi e di creare piacevolmente.
Category Riflessioni
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19 Comments
Adorabile il tuo lillipuziano spazio, soprattutto perchè è solo tuo!
Ad averlo un cubo dove potermi rifugiare!!?!?
Bellissimo! … un’idea che potrebbe venirmi utile prossimamente, ma che resti solo un angolo mio…
Un angolo tutto tuo, pratico e funzionale!sono questi gli spazi più utili e che danno soddisfazione, concordo pienamente!
hai uno studio bellissimo, mi piace molto!
l’importante è averlo un angolino tutto nostro. nel tuo, sapientemente ricavato, hai saputo ben sfruttare lo spazio. ciao Paola
A volte serve meno spazio di quel che si pensi e volendo si possono sfruttare intensivamente quelli che ci sono… ciao!
Ma che bello il tuo spazio! Sara’ piccolino ma non si fa mancare proprio niente!
Sarà anche un loculo come dice tuo marito ma se per te è importante è il luogo più bello del mondo!! Ciao Simona
Un loculo molto aggraziato!
I love the “loculi”…e non sono una dark eh!E’ solo che mi danno tanta intimita’ e sensazione di privacy…
Sai che lo devo creare anche io un angolino così??’ A presto
beh non si può proprio dire che non ti sia ingegnata… assomiglia a una stanzetta dove stavo in affitto anni fa e anche se sembrava piccola ora rimpiango un angolino tutto mio che non ho 🙂
Ma che bello, tutto perfettamente incastrato e organizzato…complimenti!! io che devo dividere la scrivania con mio marito sogno un loculo come il tuo…e infatti mi son dovuta rifugiare in bagno! 😉 ciao, bello il tuo blog!
Ma è meraviglioso! Io ho la predilizione per gli angoli ben riparati, come se fossero delle “tane” in cui sentirsi al sicuro… e il tuo “loculo” è una tana bellissima e molo organizzata! Ci è stata un sacco di roba, tutti i tuoi libri e gli oggetti lo rendono assolutamente TUO!
Sono impressionata, complimenti anche a tuo marito!
bello! grande o piccolo lo vorrei anche io uno studio tutto per me!
Shanta sapevo che avresti parlato del tuo angolo studio ehehhhee….
Divertente e “su misura”! Forse ti servirebbe una “ciabatta” per tutti quei cavi penduli…
Un angolo pratico e sentimentale!