Finalmente siamo arrivati! Non ricordavo più quanto fosse lunga la strada si dovesse percorrere da Roma per arrivare in Sud Tirolo-Alto Adige: chilometri e chilometri di asfalto, conditi per di più da pioggia, freddo (il termometro dell’auto è sceso in meno di mezz’ora da 26° a 12°!) ed anche un bel po’ di stanchezza, considerata la sveglia alle 4 del mattino…
Tuttavia è un sacrificio piacevole, ampiamente ripagato non appena si supera la pianura padana ed iniziano ad intravedersi le montagne sullo sfondo. Montagne ma anche boschi, cascate… insomma, un paesaggio talmente perfetto che ti aspetti di veder sbucare, da un momento all’altro, anche Heidi con le caprette che fanno “ciao!”. E dopo Bolzano, la sorpresa più grande: in questo scorcio di agosto torrido, le cime più alte sono già imbiancate dalla prima neve!
Qualche sosta tecnica per pappa-caffè-pipì e poco prima di Salorno un cartello ci informa che siamo nella provincia autonoma di Bolzano. D’ora in poi saremo accompagnati da scritte bilingui (tedesco e italiano, in compagnia anche del ladino a seconda delle zone), circondati da scenari incantati dove gli uomini sono parte di un unico insieme fatto di natura, famiglia, cultura. Gli occhi si riempiranno dei colori intensi dei fiori che decorano case e balconi, l’udito ascolterà la musica dell’acqua che scorre impetuosa in cascate e torrenti.
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Bressanone: la devozione |
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Bressanone: le vie del centro cittadino |
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Bressanone: insegne in ferro battuto |
Come già anticipato nel post precedente, abbiamo prenotato presso l’hotel
Valserhof: incredibilmente bello rispetto a come lo ricordavo, con tanti servizi nuovi, una grande piscina interna/esterna, ambienti curati, caldi ed accoglienti in “mountain neo design style” (ma ci sarà tempo per farvi vedere le forto dei tanti particolari che lo rendono unico).
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La nostra stanza al Valserhof: un nido tra le nuvole… |
Sappiate solo che ancor prima di entrare si sente il “tocco speciale” dei proprietari: tanti decori creativi che rendono accogliente e “familiare” l’ambiente.
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Un tronco diventa fontana |
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Hotel Valserhof – Herzen un Holz (cuori e legno) |
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Anche i sassi lo sanno: il segreto per viver bene è Energie, Licht, Gluck und Ruhe – Energia, leggerezza, fortuna e riposo (Hotel Valserhof) |
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Un sosta prima di inziare il cammino (Hotel Valserhof) |
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Per ora vi lascio con una foto del sole che tramonta dietro il campanile del Duomo di Bressanone… ci ritroviamo presto, per un’altra puntata del #SüdTirolholidaytrip!
2 Comments
Mannaggia! Se nel prossimo post metti anche le foto dei canederli e dello strudel mi verrà l’ulcera…
Ih che meraviglia!!! Alla foto della vostra stanza già ero svenuta… un sogno!
E che dire dei particolari (da copiare) accoglienti come i cuori di legno… tutto bello l’Alto Adige è un gioiello!