#Umbriabreak: Perugia da mangiare bere e dormire

Come vi dicevo nel precedente post, a Perugia abbiamo alloggiato in un albergo speciale, dove tutto, ma proprio tutto, parla di cioccolato: all‘Etruscan Chocohotel il sogno proibito di ogni goloso diventa realtà! Non troppo vicino al centro storico (è ben collegato con i mezzi pubblici e, comunque, con una bella passeggiata si raggiungono facilmente le scale mobili che portano fino alla Rocca Paolina), merita tuttavia una sosta per la cordialità del personale, il servizio efficiente e, last but not least, per la disponibilità di parcheggio. L’overdose di cioccolata inizia fin dalla reception, dove ti consegnano la chiave della stanza e ti danno il benvenuto con una tavoletta di cioccolato tutta da sgranocchiare: il concetto è chiaro, qui le diete sono bandite! Superato brillantemente il primo “assaggio”, il quesito è: in quale piano sarà la mia stanza? Il piano al latte? Oppure quello fondente? No, noi abbiamo alloggiato al piano gianduia!
Nelle stanze gli arredi richiamano la forma delle tavolette di cioccolato, le lampade ricordano la cioccolata fusa, il piumino è un inno al cioccolato in tutto le lingue del mondo  e il bagnoschiuma è… al cioccolato! Per i golosi oltre ogni limite, le suite dell’Etruscan Chocohotel prevedono addirittura scendiletti “costruiti” con tavolette di cioccolato e bacheche strapiene di “cibo degli Dei”, da poter mangiare fino a non poterne più (oppure, molto più saggiamente, portare a casa per prolungare la goduria cioccolatosa!).
All’interno dell’hotel c’è un grande store dove si può acquistare cioccolata in tutti i gusti e le forme immaginabili, oltre a gadget a tema: lampade che richiamano un bicchiere da cui scende la  cioccolata, porta Ipad e gusci per Iphone “a cubetti”, ombrelli, magliette mentre nella hall le enormi sculture di cioccolato  rischiano di scatenare raptus selvaggi e voracità incontenibili… e se non vi bastasse ancora, sappiate che il ristorante dell’albergo propone menù a base di cioccolato!
Tuttavia il top del soggiorno è la colazione della mattina: il buffet prevede cornetti al cioccolato, danesi al cioccolato, torte al cioccolato, biscotti al cioccolato, creme spalmabili  al cioccolato, cioccolata calda da bere, crema fondente fusa da versare su frutta e yogurth, cioccolatini, cacao in polvere, latte e cioccolato. Ma temo di dimenticare qualcosa nell’elenco! Allora, cosa ne pensate di questo hotel cioccolatoso? Vi fa venir voglia di… assaggiarlo?
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Risolto il problema dell’alloggio e della colazione, restava da capire dove pranzare e cenare. abbiamo volontariamente evitato il ristorante dell’albergo per evitare indigestioni moleste da cioccolato e quindi siamo tornati molto volentieri all’Osteria a Priori, un’enoteca-ristorante specializzata in cucina slow food e di territorio che avevamo causalmente scoperto un paio di ani fa. In genere quando si ritorna in un posto che ci è piaciuto, il rischio è di non rivivere la perfezione. Per fortuna l’Osteria a Priori – un locale in pieno centro storico organizzato su due piani, dove gli arredi rustici si mescolano sapientemente con tavoli e panche da “cantiere” e con lampadari agée – ha confermato il buon giudizio che le avevamo già dato:  l’antipasto con i salumi ed i formaggi è riuscito a stupirci anche questa volta mentre la zuppa di lenticchie di Castelluccio con l’olio nuovo, così come gli strangozzi al ragù di maiale accompagnati da un bicchiere di Sagrantino, ci hanno accompagnati in un viaggio subliminale nelle terre umbre. E grazie ad una gentilissima ragazza addetta ai tavoli abbiamo avuto la possibilità di scovare indirizzi preziosi di cantine da visitare!
perugia mangiare dormire Collage
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Inutile elogiare le tante cioccolaterie di Perugia. La loro fama è talmente consolidata che si può solo assaggiare per decidere qual’è la preferita: noi siamo entrati da Antica Perusia per prendere caffè… per scatenarci poi in acquisti di dragée e di miniature di cioccolato! P.S.: non riesco a decidere quale foto mettere… sono tutte così golose che… bè, le inserisco tutte!
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Per finire una chicca perugina da segnare assolutamente in agenda: se siete in città non perdetevi la cena degustazione dell’Officina, il circolo gastronomico e culturale di Borgo XX giugno. Non solo l’ambiente – tra libri, bottiglie, prodotti gastronomici in vendita – è molto cool (siamo in una vecchia fabbrica di pesi e bilance), il servizio slow  molto gradevole e la cantina ben fornita, ma le cuoche sono davvero geniali! Avrete la possibilità di assaggiare un mix di sapori insolito, ad un prezzo quasi “da trattoria”. Ben due antipasti, due primi, un secondo ed il dessert, accompagnati da calici di vino abbinati, per 25 euro. Molto felice l’abbinamento del tortino di patate del mondo (patata rossa, patata dolce, patata carciofo) accompagnato da crema e balsamico con l’uovo in camicia affogato nella schiuma di latte e circondato dalle cicorie di campo ripassate. Eccellenti (seppur solo 5 di numero…) i tortellini di alici ripassati nel pangrattato e  conditi con frutta secca, così come molto buone le lasagnette di grano saraceno e ragù di cinghiale e pomodori pachino. Perfetto il cuscus di verdure con bocconi di agnello e molto delicata la cupola di crema alla vaniglia accompagnata da salsa di visciole. Le porzioni non sono enormi ma l’insieme è più che adeguato per una buona cena. Poiché il menù cambia continuamente, vi consiglio di verificare le proposte sul sito. E se non volete cenare, potete andare all’Officina anche solo per un aperitivo: con 5€ avrete un bicchiere di vino o una birra e la possibilità di servirvi al buffet.
Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

4 Comments

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    Lallabel Dicembre 11, 2012

    Aiut Claudia… tu non mi vuoi più bene, dì la verità! Quello è il MIO hotel!

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      Shanta Dicembre 11, 2012

      Su su Laura, io lo faccio per te… ti faccio veder le foto, così sei contenta lo stesso e non mangi cioccolata… però l’odore di cacao che c’era in albergo… unico!

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    Gua-sta Blog Dicembre 11, 2012

    Ma perchè leggo sempre questi post verso l’ora di cena?!? Che voglia malsana di cioccolata che mi hai fatto venire!!!

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      Shanta Dicembre 11, 2012

      un cubetto al giorno non crea dipendenza e… aumenta le endorfine!

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