Francesco, il karate e le cose buone (e giuste).

Oggi la Bussola e il Diario ospita un guest post di Francesco,  detto anche “il Franz”. Un post che racconta, in poche frasi, il suo entusiasmo e la sua passione per il karate.
Perché non si finisce mai di imparare e di mettersi in gioco.
A qualsiasi età!

“La frase “non ho mai tempo: per fare quello che mi piace, per andare in palestra o per correre dietro alla felicità”… chi non l’ha mai pronunciata almeno una centinaio di volte nella vita? Io, alla centounesima, ho deciso che pensare a Francesco, era cosa buona e giusta.

Dopo molti anni passati a correre in mutandoni dietro a una palla, senza mai arrivare a grandi livelli, ma sempre con impegno e tenacia, ho deciso che cambiare sport, era cosa buona e giusta.
Tra i vari cambiamenti, l’incontro a 52 anni con le arti marziali è stato quello più faticoso e impegnativo, ma dopo sei anni continuativi di allenamenti duri e di tanti “ma chi me lo fa fare”, qualche frutto è arrivato a maturazione, è stata cosa buona e giusta.
Quante volte entrando in palestra con la cintura bianca, mi sono sentito un po’ fuori posto, ma la consapevolezza dei miei limiti e la filosofia giusta e saggia del karate che mi ha aiutato a superarli, nel giugno del 2012 sono finalmente riuscito a conquistare la cintura nera.
Che soddisfazione, tiè!
Le prime gare di kata, poi il campionato italiano, l’adrenalina della competizione che non ricordavo più, l’amicizia di tutti i compagni, un buon maestro, il contorno dei genitori dei ragazzi, hanno contribuito al mutamento del mio carattere sempre chiuso, fino a diventare “il gladiatore”.
Verrà il tempo di altri cambiamenti, ma per adesso… 
cogli l’attimo, pensa positivo e se hai bisogno di aiuto, chiedi!”
Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

2 Comments

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    Gua-sta Blog Marzo 26, 2013

    Ma complimenti!!! So già a chi farò leggere questo post…

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