Viaggiamo low cost. Ed il bagaglio? Ristretto!

Sempre più compagnie aeree, non solo low cost, prevedono per il bagaglio da imbarcare in stiva un sovrapprezzo sul costo del biglietto, spesso più costoso dello stesso titolo di viaggio. Diventa quindi essenziale studiare scientificamente e in modo oserei dire strategico cosa portare nel bagaglio a mano che:
  1. non deve superare dimensioni fisse, che variano in base alle diverse compagnie aeree;
  2. essere unico – quindi no a borse, zainetti, buste portati a bordo oltre al bagaglio a mano, in genere è prevista solo una borsina piccola in più di dimensioni contemute
  3. non pesare più di 7 – 12 chili (anche qui dipende dalle singole compagnie aeree).

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Ovviamente cosa mettere nel bagaglio a mano dipende dalla meta di destinazione, dal clima, dalle occasioni che avremo di fare “vita sociale”. Tuttavia proviamo ad immaginare di essere in primavera o in autunno e di voler fare un week end lungo (3-4 giorni) in una capitale europea non particolarmente fredda. Cosa portare? Cosa lasciare a casa perché inutile e cosa invece conviene acquistare sul posto? Dato per scontato che partendo indosserete una cappotto, una giacca a vento o un piumino (che sono gli indumenti che occupano in assoluto più spazio), un paio dio pantaloni, una camicia e/o una maglia, un maglioncino ed un paio di scarpe robuste per camminare, ecco cosa porterei io nel mio bagaglio a mano:

  • 1 paio di pantaloni o una gonna di ricambio, possibilmente di colore scuro
  • 2 camicie (di cui una bianca, che va bene con tutto e risolve, con la gonna o i pantaloni scuri, anche il problema dell’abbigliamento in caso di cene in ristoranti attenti al dress code)
  • 1 o 2 magliette a maniche lunghe
  • 1 maglietta a mezze maniche per giornate particolarmente soleggiate
  • 1 maglione o un giacchino morbido di maglia
  • abbigliamento intimo
  • 1 ombrello pieghevole
  • 1 pigiama o maglietta per la notte
  • 1 mini trousse da viaggio (qui trovate indicazioni)
  • 1 paio di ciabatte infradito leggere (utili anche per fare la doccia)
  • 1 costume da bagno se l’hotel ha la piscina o ci sono impianti termali nelle vicinanze
  • qualche blister delle medicine che dovete prendere o che potrebbero essere utili
  •  una shopper di plastica multi-uso
  • un piccolo beauty kit inserito in una busta di plastica trasparente, da portare a mano al momento del controllo doganale, con qualche campioncino di:
    • sapone
    • creme viso e corpo
    • bagnoschiuma e shampoo (giusto un paio di emergenza, leggi più in basso il perché)
    • fialette di profumo
    • spazzolino e dentifricio tascabili
    • un piccolo pettine o spazzola (io adoro le mini spazzoline che si trovano nei bagni degli  hotel giapponesi!)
    • mini deodorante
    • mini schiuma da barba e rasoio uswa e getta se siete maschietti.

Valutate, in base allo spazio residuo, se portare un paio di scarpe di ricambio

Ricordatevi anche di inserire nel bagaglio a mano o nella borsetta/zainetto personale:

  • gli occhiali
  • i documenti di identità
  • il telefono cellulare (verificate quale gestore utilizzare una volta arrivati a destinazione)
  • tutti i caricabatteria necessari
  • macchina fotografica
  • il denaro
  • una borsa o un mini zainetto leggero aggiuntivo per girare in città

Non serve di più. Negli alberghi i bagni generalmente sono forniti di bagnoschiuma e sapone (e comunque potete sempre acquistarli al primo supermercato che trovate), la biancheria si può lavare (acquistate sul posto un mini flacone di detersivo liquido oppure rivolgetevi ad una lavanderia a gettoni).

Portate con voi mappe e guide di viaggio in formato elettronico, da scaricare su tablet o smartphone, oppure salvate su PC le informazioni ed i consigli utili e stampateli in formato ridotto (li getterete al momento del ritorno – tutto peso in meno da utilizzare per qualche acquisto fatto sul posto!).

A proposito di acquisti: se vi siete scatenati nello shopping e tutto non entra nel bagaglio a mano, valutate se pagare l’eccedenza bagaglio (spesso molto costosa) oppure spedire tramite corriere internazionale  direttamente a destinazione (il più delle volte conviene 🙂 ).

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

4 Comments

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    Liz Aprile 03, 2013

    dannatamente utile 🙂

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    Lallabel Aprile 03, 2013

    Oddio che ansia.. io non sono fatta per queste cose… gettare la guida turistica stampata? E poi con cosa faccio scrapbooking? Nononono… uff…

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    Paola Forneris Aprile 03, 2013

    Bella l’idea di spedire i regali comprati all’estero tramite corriere! Non ci avevo pensato, ma è davvero un’ottima alternativa 🙂

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  4. Avatar
    silvia ceriegi Aprile 03, 2013

    pochi vestiti (a volte davvero troppo pochi) e gli omogenizzati di emergenza per toparco… a copenaghen avevamo mezza valigia piena di pannoloni, giusto per non sbagliare taglia e doverne comprare 2000!
    però nel bagaglio a mano metto un pò di guide… sono antiquata ma mi garbano troppo!!

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