La zuppa inglese

Che domenica è senza la zuppa inglese?
Domenica scorsa, nel corso delle nostre scorribande per le strade del Lazio, ci siamo fermati in un ristorante scelto per caso lungo la strada che collega Guarcino e Fiuggi (“Da Riccardo”, a Trivigliano, trattoria ruspante di campagna dove si mangia “come a casa“). E dopo anni di oblio, ho avuto modo di assaggiare di nuovo questo dolce antico, che arricchiva il menù nei giorni di festa, facile e veloce da farsi, perfino per i tempi concitati di oggi.Declinato in tante varianti (con la crema normale o al cioccolato, bagnato con lo sciroppo o il caffè, farcito con la frutta sciroppata, la marmellata o la cioccolata) era il dolce al cucchiaio tipico delle feste di famiglia e dei ristoranti prima che venisse scalzato dall’oramai onnipresente tiramisù.

Di zuppa inglese ne parla anche Pellegrino Artusi, grande esperto di cucina, di cui riporta una ricetta abbastanza elaborata ma decisamente decorativa (seguendo il link trovate la ricetta della zuppa inglese dell’Artusi).

La zuppa inglese è un dolce per tutte le stagioni, che garantisce sempre il risultato. La mia ricetta, che ho appreso seguendo i gesti di  nonna Paolina (era lei l’esperta in zuppe, sia dolci che salate), ha come base il pan di spagna tagliato a fette, anche se un ottimo risultato si ottiene anche con i savoiardi.

Si comincia preparando la crema: mescolate due uova intere (quindi tuorlo e chiara) con 4 cucchiai di zucchero ed uno di farina o meglio ancora di maizena ed aggiungete  una scorza di limone non trattato e senza pellicina bianca per aromatizzare. Versate a filo del latte tiepido (1 litro) e ponete sul fuoco facendo addensare mescolando in continuazione. State attenti che ci vuole un nulla a far attaccare la crema alla pentola! Una volta pronta, togliete la crema dal fuoco e mettetela da parte.

Mentre la crema si raffredda, inzuppate con l’alchemes diluito in acqua (50% di liquore, 50% di acqua) la metà del pan di spagna tagliato a fettine sottili – oppure i savoiardi, dipende da quel che avete scelto – quindi rivestite una ciotola di vetro trasparente. Versate metà della crema (se volete potete aggiungerci dei pezzettini di cioccolata fondente, frutta o gocce di marmellata), quindi inzuppate i restanti savoiardi o fette di pan di spagna con del caffè allungato con il latte. Altro strato di crema che cospargerete di cacao amaro in polvere (alternativa: provate con la cannella). Se volete strafare, guarnite con ciuffetti di panna montata e decorate con qualche ciliegia sciroppata.

Coprite la ciotola con la zuppa inglese con pellicola aderente e mettete in frigo per almeno un paio di ore prima di servire. Sono sicura che non avanzerà nulla! 🙂
Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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