Ricicloraccattite acuta
Ho paura, anzi, ne sono quasi certa, di essermi ammalata.
Una malattia subdola, che prende possesso delle facoltà mentali poco alla volta, senza che il malcapitato (io!) se ne accorga. E’ una malattia difficile da pronunciare, ma so che esiste nel prontuario medico. Si chiama ricicloraccattite e se fino a qualche tempo fa ne soffrivo saltuariamente ora è cronica ed incurabile.
I sintomi? Mi sento male ogni volta vedo oggetti che potrebbero essere recuperati e riportati a nuova vita gettati in un angolo o, peggio, accanto al secchione dell’immondizia. Sto male, ma proprio tanto. Francesco deve trattenermi altrimenti farei come quei robivecchi che vanno a ravanare nei bidoni della spazzatura.
Nota:
lo scaffale illustrato in foto è un elemento di design contemporaneo che ho tratto da Google Images e che assomiglia moltissimo alla scaffale abbandonato, che non ho potuto fotografare perché in condizioni precarie ed al buio!
Purtroppo non sono ancora riuscita a trovare i riferimenti della ditta che produce la libreria della foto per poterla citare nei credits: se per caso la conoscete, siete pregati di comunicarmelo!
6 Comments
Che aspetti? L’altra sera ho caricato in auto 2 poltrone anni 50… le ritappezzeto a pied de poule! Io la prenderei….
RITAPPEZZERO’!!!!!
Conosco bene questa malattia… e come dici tu, ad avere più spazio soccomberei senza reticenza!
No ti prego… devi assolutamente salvarla! Soffro anche io di quella malattia Claudia, credimi!!!
Cosa stai aspettando? Sarebbe perfetta con quel mobile di metallo rosso dell’Ikea…
Cosa stai aspettando? Sarebbe perfetta con quel mobile di metallo rosso dell’Ikea…