Turismo autunnale in Italia: punti a favore, mete e destinazioni

Questa estate non siete riusciti, per un motivo o per l’altro, a partire per le vacanze? Avete ancora qualche giorno libero e volete fare del turismo autunnale in Italia, per riposarvi o andare alla scoperta di nuovi luoghi senza allontanarvi troppo? Oppure, volete dedicare un week-end al relax o alle divagazioni culturali?
Non abbiate alcun timore di non trovare nulla di interessante da fare: il turismo autunnale riserva piacevoli opportunità per “staccare la spina” e, per invogliarvi a mettere in calendario un periodo di vacanza lungo – o anche solo un week end – nel periodo ottobre-novembre, oggi vi suggerisco 5 possibilità e 5 mete e, prima ancora, vi elenco i 5 punti a favore per fare turismo autunnale, quelli che, secondo me, rendono la stagione (ma solo ottobre e novembre, perché dicembre, a dispetto del calendario, per me è già Natale e quindi inverno pieno!) un periodo adattissimo per viaggiare.
 
I 5 punti a favore:
  1. il più importante per molti di noi: ottobre e novembre sono mesi turisticamente definiti di “bassa stagione” e pertanto gli hotel, i B&B, i voli ed i pacchetti turistici costano decisamente meno che non nei mesi di luglio ed agosto (oppure: con la stessa cifra che avremmo speso in agosto riusciamo a restare in vacanza più a lungo o in strutture alberghiere migliori!);
  2. il caos dei mesi estivi è un ricordo e le località turistiche riprendono ritmi tranquilli (certo, qualche problema ci potrebbe essere nelle grandi città, dove i “ritmi normali” significano, in genere, traffico e confusione. Di contro, trovate tutti i musei ed i negozi aperti ed i teatri ed i locali notturni sono in piena attività);
  3. da qualche anno a questa parte ottobre (ma spesso anche novembre!) godono di temperature miti e giornate soleggiate che permettono – soprattutto al sud d’Italia, di prolungare la stagione balneare e rendono comunque piacevole il soggiorno in montagna prima dell’arrivo della neve;
  4. una vacanza, seppur breve, in ottobre-novembre significa spezzare piacevolmente la lunga serie di giorni che portano fino alle vacanze di Natale: affronteremo i mesi a venire con maggior slancio ed i benefici delle vacanze si ripercuoteranno favorevolmente sulla concentrazione e sul benessere generale;
  5. in questo periodo la campagna è in piena attività e, soprattutto se avete bambini (in questo caso, con le scuole in corso, dovrete purtroppo accontentarvi di un week end o del ponte dei Santi) può essere l’occasione per avvicinare i piccoli ai lavori stagionali, come la vendemmia, la raccolta delle olive o delle castagne e prendere parte a feste che rievocano i lavori nei campi e festeggiano il nuovo vino.
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Le 5 possibilità:
  1.  il mare: in Sud Italia (penso alla Puglia, alla Calabria, alla Sicilia) ad ottobre è ancora stagione balneare, tuttavia anche le destinazioni marine più a nord, come la riviera romagnola, la Toscana o la Liguria offrono giornate soleggiate dove è piacevole sdraiarsi sulla spiaggia a prendere il sole. E se il cielo improvvisamente si annuvola, nulla vieta di dedicarsi a scoprire l’entroterra!
  2. la montagna: con l’arrivo dell’autunno i boschi mutano colore: dal verde intenso scolorano in infinite sfumature di arancio e marrone. Fare trekking, escursioni e passeggiate è molto piacevole ed al ritorno in albergo/rifugio è meraviglioso fermarsi davanti al caminetto acceso e sorseggiare del vin brulè. Le regine della montagna in autunno sono le castagne, che vengono raccolte e a cui in più Regioni vengono dedicate feste e manifestazioni (tra tutte, il Crastatone di Abbadia San Salvadore ed il Torggelen del Sudtirolo, ovvero l’andare lento di maso in maso per assaggiar castagne arrostite e sorseggiare vino novello);
  3. la campagna: nelle zone a vocazione vitivinicola (praticamente ci sono in tutte le Regioni italiane!) è il momento della raccolta dell’uva e spesso feste e manifestazioni coinvolgono abitanti e visitatori. Potrei snocciolarvi una lunga serie di località, ma rischierei di dimenticarmene alcune, per cui preferisco che usiate il motore di ricerca di Folclore per trovare quelle più vicine a voi;
  4. le città e il turismo culturale: un week end lungo permette di unire il piacere di visitare una città che non si conosce a quello di arricchire la propria conoscenza di opere d’arte e strutture museali. Da settembre in poi riapre la stagione delle grandi mostre e degli eventi culturali che abbraccia cento città e cittadine sparse nella penisola. Il concetto di “cultura” è ampio e non significa solo musei: dai festeggiamenti per i santi patroni alle mostre di artisti locali, dai concerti nelle chiese e nelle abbazie alle rappresentazioni teatrali. E cosa c’è di più bello che programmare un itinerario alla scoperta di zone d’Italia che non conosciamo, facendo tappe e visitando capillarmente i piccoli borghi ed i paesini, assaggiando i prodotti locali, soffermandoci alla scoperta di piccole chiesi, antichi castelli e rocche? Cultura è fermarsi in un agriturismo o un una enoteca per provare le meraviglie della produzione locale, seguire un itinerario costruito “su misura”, salire su uno dei trenini a vapore che sbuffano percorrendo linee ferroviarie dismesse immerse che corrono tra boschi e vallate, seguire un corso di cucina o approfondire nuove competenze…
  5. le terme: l’autunno sembra fatto apposta per rigenerarci prima di affrontare il freddo inverno: soprattutto se i benefici ci vengono donati da calde acque termali. Ad ottobre e novembre gli impianti termali sono ancora pienamente in funzione, i trattamenti aiutano a sentirsi bene sia fisicamente che emotivamente. In Italia c sono decine e decine di zone termali, con impianti spartani o lussuosissime SpA. Solo per restare in Toscana, tra le provincie di Siena e Grosseto, avete un’ampia scelta (e qui trovate un post dedicato)!
 Le 5 mete: (una libera scelta… basata su quelle che vorrei fossero le “mie” prossime mete!)
  • Lago di Garda – le località del Garda, Sirmione, Salò e la riviera dei limoni.
  • Umbria – sulla strada del Sagrantino tra vigneti, enoteche e cantine di archistar.
  • Abruzzo-Molise: l’itinerario dei tratturi che si snoda tra Puglia, Abruzzo e Molise. Da fare in moto, in auto o, per i più allenati – magari solo per alcuni tratti – anche a piedi.
  • Puglia: il bianco abbagliante della Valle d’Itria, che anche in autunno beneficia del sole caldo. Trulli e festival, mare e campagna…
  • Piemonte – Torino, le reggie sabaude e la merenda sinoira (che non è una merenda ma un vero pasto frugale, a base di piatti freddi sempre accompagnati da un buon bicchiere di vino, tanto per non smentirmi…)
Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

1 Comment

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    Fra Settembre 28, 2013

    Be’, se vieni sul Garda fammi sapere!

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