La Pintura di Trevi: dove l’affetto è di casa

Tornare a scrivere di viaggi, vagabondaggi, scoperte e assaggi dopo l’ultimo post, dedicato alla nostra domenica in Piazza del Vaticano con Papa Francesco, non è davvero semplice! 
Riprendo quindi presentandovi La Pintura, l’agriturismo dove io e Francesco abbiamo soggiornato all’inizio di ottobre, un nido caldo ed accogliente nel cuore della bella Umbria e in una posizione perfetta per chi vuole trascorrere una vacanza o un week end rilassanti oppure andare alla scoperta dei mille borghi che punteggiano la Regione più verde d’Italia.
Una casa di famiglia (anzi, dove ci si sente “in famiglia”) più che una struttura turistica: gestita con grandissima cordialità dai proprietari Maria Santa ed Ardelio, ci siamo immediatamente sentiti a nostro agio. Nemmeno fossimo amici da lungo tempo, il calore con cui ci hanno accolto, i sorrisi sinceri, le strette di mano solide di chi la terra la lavora e la rispetta, la meraviglia delle stanze che ci hanno ospitato, hanno reso indimenticabile il nostro soggiorno.
Fin dal primo momento ci si sente accolti a braccia aperte: contribuisce il grande camino che porge il benvenuto con il calore del fuoco acceso (siamo in alta collina ed è facile che le giornate siano fresche!) e il buon profumo di legna che si spande nella grande sala (la stessa dove la mattina viene servita la colazione a base di marmellate e biscotti fatti in casa e che, se la padrona di casa ha il tempo per cucinare, si trasforma di sera in sala da pranzo per momenti conviviali). Anche i piccoli amici che popolano la struttura, tre cagnoloni buoni e curiosi e alcuni gatti meravigliosi – di cui una ha fatto fare un tuffo improvviso al cuore, perché identica alla mia Chicca! – aiutano a rendere la Pintura “casa” .
Entrando non si finisce mai di guardarsi intorno: la casa di Ardelio e Maria Santa è infatti una bella struttura suddivisa in due unità, di cui una adibita a bed&breakfast. Le 8 stanze seguono ciascuna il filo logico di un colore: la stanza rossa, quella azzurra. quella verde, quella gialla… ognuna diversa dall’altra, ognuna con il suo fascino.
Ciò che più attira lo sguardo dell’ospite sono i mille dettagli, i tanti piccoli oggetti che decorano i locali: tra ricordi di viaggio, antichi attrezzi e paioli di rame invecchiato un antico armadio riprende vita grazie all’energia di un colore turchese brillante, i cesti ed i canestri contengono gli asciugamani degli ospiti, cuscini in stile montano mettono allegria e fanno tornare bambini, vecchia biancheria del secolo scorso si trasforma in deliziose tendine. Grazie all’abilità, al buon gusto e all’entusiasmo di Marisà, le stanze si trasformano in graziosi nidi pronti a trasmettere serenità a chi vi soggiorna.
Marisà è un’allegra chiacchierona: vi racconterà di sé, della sua famiglia, vi svelerà le sue ricette ma soprattutto vi dimostrerà di essere una sarta provetta: suoi sono tutti gli arredi tessili che rivestono le diverse stanze della Pintura! 
Quella che all’inizio doveva solo essere una conversazione di cortesia è diventata una lunga chiacchierata tra amici, perché è stato bello, ed interessante, stare ad ascoltare Marisà e Ardelio, farsi raccontare da loro la storia della Pintura (a proposito, il nome indica in dialetto le edicole sacre che venivano poste sui cigli delle strade), dei luoghi, della moderna azienda olearia di famiglia, percepire l’orgoglio di vivere in una terra bella e unica per ritrovarsi scaldati dal calore di una confidenza che solo raramente si prova nei soggiorni di vacanza.
Una casa tanto affettuosa quanto lo sono i proprietari, calda come e più del camino acceso che scalda i cuori prima ancora che le pareti, una casa aperta al mondo, come la vista di cui si può godere dalla piscina: il panorama spazia e in lontananza, sospeso tra le nebbie, appare il borgo di Trevi.
A proposito: per arrivare e muovervi della Pintura è necessaria l’auto e per arrivarci dalla Flaminia dovrete superare Trevi in direzione Foligno e girare passata la Torre di Matigge.
Un bel posto dove soggiornare un paio di giorni, una settimana o anche di più, una base perfetta per scoprire i dintorni (non solo Trevi, che merita comunque, ma anche Spello, Montefalco, Foligno, Spoleto, Assisi…).
La Pintura (link al sito) è stata decisamente una bella scoperta. Che si merita di essere inserito di diritto tra le mie “chicche” da suggerire!
 
 
Note:
  • tutte le foto sono state scattate da Claudia Boccini e da Francesco Iaccio e, per scelta, non sono ritoccate con software;
  • questo è un post NON sponsorizzato, perché reputo che quando si trovano strutture turistiche accoglienti, sia dovere condividerle!
Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

1 Comment

Leave reply

<