L’incubo della blogger imbranata: l’username dimenticato

Ieri sera si è consumata una tragedia in piena regola, con una blogger nel panico più profondo ed un compagno di vita nonché co-blogger che se la rideva bellamente sotto i baffi (che non ha, ma che se avesse avuto sarebbero stati ugualmente sghignazzanti!). 
Tutto inizia con una mail di Google che mi rammentava che a breve il dominio del mio blog (si, proprio il mio amato “www.bussoladiario.com“) sarebbe scaduto perché era terminato l’anno di “proprietà” ed io non avevo optato per il rinnovo automatico.

Come, non l’avevo fatto? Davvero ero stata così sciocca e priva di buon senso? Nei meandri della memoria, tra quelle poche “celluline grigie” che continuano a muoversi senza sosta, mi sembrava che l’anno scorso, quando avevo abbandonato la poco professionale estensione blogspot.it, avessi spuntato la magica casellina. Oppure no? Il dubbio amletico (che, vista la prossima partenza per la Danimarca, ci stava tutto) continuava  a  frullarmi in mente.

Ma qual’era era il problema? Nella stessa mail c’erano tutte le istruzione per procedere al rinnovo! Basta cliccare il link, inserire i dati di riconoscimento e oplà, fatto! Cioè, dovrebbe essere così, peccato che… 

Ho inserito almeno 1000 volte l’user che utilizzo per entrare nel blog, altrettante volte la password, poi ho cambiato la password pensando di non ricordarmela (ma si può? Scrivo sulla Bussola quasi tutti i giorni!). Ho passato tre ore filate a smanettare sulla tastiera a più non posso, chiedendo aiuto a ripetizione al sistema automatico, lanciando SOS su Facebook (dove ho scoperto di non essere la sola ad essere incappata in una disavventura simile: mal comune mezzo gaudio), googlando a rotta di collo nel tentativo di trovare suggerimenti, ho drenato i forum specializzati (troppo specializzati!): nulla da fare, in un loop senza fine, ogni volta il monitor mi ricordava che no, le mie credenziali erano sbagliate.

Sudori freddi, cuore a tremila, pressione a livelli di guardia, improperi e parolacce lanciate contro il muro (ieri il mio linguaggio non era decisamente da signora!), oramai ero rassegnata con dolore a perdere il dominio.

Solo dopo avermi fatto ben cuocere nella mia ansia, finalmente  l’informatico di casa – che in tutta questa confusione frenetica se ne stava zitto ma in vigile ascolto ben spaparanzato sul divano – si è degnato di sollevare le sue terga e venire nello studio: dopo due sguardi e un paio di smanettate mirate, mi chiede serafico se – per caso – come amministratore del blog avessi un user differente.
Ecco! Si, ci sono due user! Uno per il blog ed uno per la gestione della console e delle app di Google!

Da lì la soluzione è stata velocissima: recuperata l’username di amministratore la console si è finalmente aperta, ho potuto rinnovare la proprietà del dominio e… finalmente mi sono calmata!
Morale della serata:
  • annotate sempre da qualche parte (e che ci sia un solo punto di raccolta, non sparsi in vari quaderni, agende, foglietti e post-it come faccio maldestramente io, che sono disordinatissima) gli user e le password che utilizzate per le diverse applicazioni;
  • per motivi di sicurezza abbiate l’accortezza di NON salvarle sul computer;
  • se avete un blog con un dominio personalizzato, optate sempre per il rinnovo automatico (a togliere l’opzione si fa sempre in tempo!);
  • e, soprattutto, se avete un amico/marito/figlio/ compagno informatico evitate di farvi vedere nel panico: non c’è nulla di più esaltante per loro che ridere della vostra imbranataggine!
Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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