Uova di Pasqua decorate

Ed anche quest’anno siamo quasi arrivati a Pasqua: le scuole hanno già chiuso i battenti, chi poteva è partito per mete di vacanza programmate già da tempo (oppure per tornare per qualche giorno al paesello di origine, dove la festa è ancora vissuta con lo spirito della tradizione) ed io credo che un momento o due di sosta dalla usuale programmazione travel della Bussola sia più che opportuno, complice anche la voglia di rimettere in moto quella parte di me che adora inventare e realizzare progetti creativi.
 
Pasqua è dietro l’angolo ed allora… cosa c’è di più divertente e creativo che non decorare le uova di Pasqua? 
Quando ero piccola era un rito che condividevo con mia nonna Paolina: mettevamo le uova lesse a bagno per qualche ora in un decotto preparato con le bucce esterne delle cipolle rosse ed i gusci assumevano ben presto un bel colore porpora, che veniva reso lucido e brillante passando un goccio di olio con un panno morbido. Altre volte coloravamo le uova di verde utilizzando l’acqua in cui avevano bollito gli spinaci, mentre con lo zafferano le uova diventavano gialline. Il massimo del divertimento era colare la cera di una candela sui gusci prima di mettere le uova a bagno nell’acqua colorata, creando dei decori o scritte: dopo che i gusci avevano preso il colore, era sufficiente passare le uova sotto l’acqua calda, la cera andava via e… rimaneva il disegno in chiaro-scuro!
 
Le uova così preparate venivano poi adagiate in un cestino rivestito con la paglia o con un tovagliolino di lino e portate la sera in Chiesa a benedire. E la mattina di Pasqua, tutti a fare colazione con un ovetto benedetto!
 
Nei giorni scorsi ho fatto qualche ricerca sul web per individuare qualche idea di decorazione, ciò che vedete nelle foto è solo una selezione, ma se andate su Pinterest vi si aprirà un mondo! Con le uova colorate potete organizzare anche una caccia alle uova (come usa nei Paesi del Nord Europa e negli Stati Uniti) o creare un centro tavola (è sufficiente riempire una ciotola di vetro ed aggiungere qualche fiore). Partendo da sinistra: 
  1. rettangoli di carta riso incollati in ordine sparso rallegrati con i glitter;
  2. uova che richiamano la tradizione dell’Est Europa, con colori densi e puri e linee stilizzate;
  3. disegni di colla rivestiti con i glitter (o, in alternativa, nastri adesivi  brillantinati tagliati a forma di pois o fiori;
  4. uova grafiche: un pennarello a punta fine nera potrà fare meraviglie e dare un’aria stilosa a delle semplici uova sode
  5. tanta pazienza e mano ferma per avvolgere un filo di cotone bianco stretto stretto attorno all’uovo (un po’ di nastro biadesivo faciliterà il compito), poi qualche fiorellino di carta e un pennarello per tracciare il ramo completeranno un progetto davvero primaverile;
  6. tanti puntini di colore vivo accostati l’uno all’altro creano sui gusci tulipani e fiori;
  7. per la porta di casa, appesa alla parete o lasciata distrattamente su una madia, la ghirlanda di uova di spago;
  8. semplicissime ed estremamente raffinate le uova lasciate al naturale ma rese preziose dalla doratura (nei negozi di belle arti trovate in vendita i foglietti d’oro sintetico ma va bene anche una carta dorata del cioccolato!)
  9. per le uova in black&white è sufficiente un pennarello a punta fine e una mano ben ferma per tracciare linee e disegni sulla superficie curva delle uova;
  10. molto in stile Martha Stewart, le uova dipinte nelle gradazioni di azzurro e turchese. Per avere linee rette ben definite, aiutatevi con lo scotch di carta;
  11. la carta giapponese avvolge perfettamente le uova ed il decoro con i fiori di ciliegio è un classico di questo periodo dell’anno!
A breve vi presenterò le “mie” uova di Pasqua: ancora oggi continuo la tradizione tramandata da mia nonna! 
Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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