Cityteller – App per chi ama leggere e viaggiare
Ogni tanto mi diverto a cercare App intelligenti da poter scaricare sull’Ipad o sullo smartphone Samsung. Una App che mi è subito piaciuta per la sua capacità di unire il racconto al viaggio (che è poi quel che mi sforzo – quasi quotidianamente – di fare con i miei post sulla Bussola e il Diario) è Cityteller, una vera e propria mappa “geoemozionale” che parla dei luoghi e delle città attraverso le citazioni letterarie. Ed il bello è che chiunque può contribuire ad ampliare la rete di informazioni, integrando con le proprie citazioni il racconto!
Se ci pensate, l’idea è geniale: quante volte abbiamo letto libri che ci hanno fatto viaggiare con la fantasia? E quanto il narrato di un libro – ora si direbbe lo “storytelling“, la capacità di generare emozioni attraverso i racconti – vi ha influenzato nei vostri viaggi?
Vi faccio un esempio personale: da adolescente ho amato leggere i romanzi di Vasco Pratolini (Le Ragazze di San Frediano su tutti, ma anche Cronaca familiare, Cronache di poveri amanti, Metello, Un eroe del nostro tempo) ed ancora oggi se vado a Firenze giro per la città cercando di ritrovare i luoghi conosciuti attraverso le loro pagine. Un po’ come avere Pratolini in persona come “superguida”!
L’App Cityteller (su ITunes e Google Play) nasce grazie alla capacità che i libri possiedono di far emergere o creare emozioni attorno al testo, trasformando il racconto in esperienza, in emozioni da condividere. Romanzi e opere letterarie che assumono la funzione di guide di viaggio, mescolando realtà e immaginazione.
Come vi dicevo, Cityteller cresce grazie alle condivisioni dei suoi utenti: potete contribuire anche voi segnalando “i luoghi dei vostri libri” preferiti: è sufficiente inviare una mail a info@cityteller.it oppure scrivere un post sulla pagina facebook o compilare il modulo in PDF con:
- nome del luogo ed indirizzo
- titolo del libro con autore e casa editrice
- estratto del libro in cui viene descritto il luogo segnalato
- il nome di chi segnala
1 Comment
Grazie per questa interessantissima dritta! Adoro ripercorrere i luoghi descritti nei libri! Ferrara de “Il giardino dei Finzi Contini” o la Bari di Carofiglio… Peccato che Diagon Alley non esista!