Visitare il Lago di Como in battello

Decidere di compiere il periplo del Lago di Como con l’auto può essere al contempo una buona ed una cattiva idea: buona perché la strada attraversa i tanti minuscoli paesini, lungo la via potrete osservare da vicino le ville meravigliose costruite sul lungolago, contare le decine e decine di passatoie aeree che collegano un lato all’altro della strada per permettere ai proprietari delle ville di raggiungere senza problemi il proprio approdo. Potrete poi fermarvi senza vincoli di orario in un bar o in un’enoteca per una sosta-aperitivo e decidere voi il vostro timing.
Dall’altro, muoversi con l’auto lungo le sponde del lago di Como è alquanto stressante: le strade anguste e in estate caotiche (spesso sarete obbligati a fermarvi per lasciare passare le auto che provengono in senso contrario, tanto strette sono le vie in alcuni punti!), i parcheggi liberi praticamente inesistenti e quelli a pagamento sempre pieni. E poi, con l’auto non avete la possibilità di vedere le sponde del lago “dalla parte del lago”!
Un’alternativa comoda, turistica e pure romantica è quella di utilizzare il servizio di navigazione lacustre, frequente ed efficiente, che collega con numerosi battelli Como ed i principali paesini in tempi rapidi, inimmaginabili con l’autovettura.
La Gestione Navigazione Laghi ha sul Lago di Como una flotta di 34 navi suddivisa tra piroscafi, motonavi, aliscafi e perfino un catamarano; collega capillarmente le diverse località (ben 18 in totale). Se volete saperne di più sul costo dei singoli biglietti di corsa semplice o sui ticket di andata e ritorno, potete controllare sul tariffario, tuttavia non dimenticate che se pensate di utilizzate spesso il battello – per più giorni o per più tratte – molto convenienti sono i biglietti di libera circolazione.
Raggiungere da Como i paesi di Cernobbio e Moltrasio (dove alloggiavamo all’hotel Posta) è veloce e tanto pratico; nin una delle nostre escursioni sul Lago abbiamo anche scelto di raggiungere la bellissima Villa Carlotta con la nostra auto – lasciata al parcheggio gratuito accanto all’ingresso del giardino botanico – per poi muoverci con il battello lacustee tra Cadenabbia, Menaggio, Varenna e Bellagio (in questo caso  per risparmiare abbiamo utilizzato il biglietto di libera circolazione da 15 euro). Se invece volete traghettare la vostra auto, moto o bicicletta da una sponda all’altra, esistono tariffe dedicate al trasporto veicoli.
Ricordatevi però che non potete prenotare in anticipo il passaggio dell’autovettura: vige la regola del “chi prima arriva meglio alloggia”, quindi presentatevi con congruo anticipo all’imbarco! Si possono imbarcare le auto solo agli scali di Como, Cadenabbia, Bellagio, Menaggio e Varenna.
Soprattutto per passare da una sponda all’altra del Lago di Como il percorso in battello è non solo consigliabile ma anche il più rapido, a meno di non voler percorrere decine e decine di chilometri.
Salire e scendere dalle passerelle, aspettare l’arrivo del battello agli imbarcaderi con le pensiline in stile Liberty, sedersi a prua mentre la riva del lago scorre lentamente: viaggiare sull’acqua è una prospettiva diversa, che rende il soggiorno sul Lago di Como affascinante e permette di riempirsi gli occhi con l’immenso ed infinito panorama. Anzi, si diventa parte stessa del paesaggio!
Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

1 Comment

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    Livio Giugno 09, 2014

    Un ottima idea! Non ha senso andare a visitare un posto e poi stressarsi in macchina le ore come se non ci si fosse mossi dal normale traffico cittadino di casa!

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