Estate, vacanze, bambini e… nuvole. Idee per le giornate di pioggia.

Se le vostre vacanze sono in famiglia e ci sono bambini, è indispensabile prevedere soluzioni ed idee per le giornate di pioggia e quindi nel bagaglio va contemplata anche una “borsa dei giochi e delle attività” dove troveranno posto quaderni, penne, colori, forbici, colla, qualche cartoncino colorato, un paio di fogli di carta da pacchi, qualche metro di spago. Non mancherà nemmeno una piccola selezione di libri da leggere e qualche CD o MP3 di musica.
Che fare, quindi, se fuori piove? Qualche suggerimento potrà essere utile e quindi ecco una piccola selezione di attività, un “rescue remedy” da tenere a portata di mano per contenere la noia dei piccoli (e quella dei grandi!):
  • disegnare: carta, colori, matite… create una galleria di “quadri” da appendere. Poi organizzate una giuria (mamma, papà, zii, nonni, amici) e votate il più bello, il più divertente, il più colorato, il più buffo…;
  • creare fiori di carta: spiedini di legno, carta crespa, forbici ed un bel po’ di fantasia per dar vita ad un bouquet “scaccia grigio”!
  • giocare a carte è la “ciambella di salvataggio” e un classico delle grigie giornate estive: ma vuoi mettere giocare con le carte disegnate dai più piccoli? Occorrono 40 piccoli cartoncini tutti uguali, pennarelli e colori. Ed un mazzo di carte da cui copiare;
  • il collage: ritagliate forme, oggetti e sagome da riviste, depliant pubblicitari e carte da regalo e ricomponetele su un foglio di carta da pacchi in modo da creare una storia. Una volta terminata la parte grafica, i bambini si trasformano in cantastorie e la raccontano;
  • esploriamo (sulla carta): una mappa geografica vi aiuterà a far conoscere anche ai più piccoli la località dove vi trovate. Andate all’ufficio del turismo per prendere depliant e mappe e provate insieme ad immaginare un itinerario alla scoperta dei dintorni. Una volta che il bel tempo sarà tornato, tutti ad esplorare!
  • il laboratorio creativo: con l’aiuto dei bimbi, create ghirlande di carta, cornici decorate e segnalibri da regalare una volta tornati a casa;
  • la pista in miniatura: disegnate sul cartoncino (anche di riciclo) una pista automobilistica, trasformate in “automobiline” qualche tappo di plastica dei detergenti e fatele correre sulla pista con la stessa tecnica che si usa per le palline di plastica ed il Subuteo (ovvero, con la “schicchera”). Potete rendere ancora più difficile il percorso con ostacoli (una matita messa di traverso, una molletta…). Vince non chi arriva primo, ma chi fa meno errori e va meno fuori pista!
  • l’atelier di moda: con qualche tovagliolino di carta, se colorato meglio, create fiori e boccioli che diverranno parte di una collana o di un fermacapelli (come si fanno? basta digitare “creare fiori di carta con tovaglioli” su Google e vi si apre un mondo!). Sempre con i tovaglioli, provate a creare un guardaroba per le bambole;
  • giocate ad immaginare il viaggio dei vostri sogni (questo non è solo per bambini, eh!), dove vorreste andare, con chi, cosa vedere, cosa fare… può essere un luogo reale o solo immaginario. Potete addirittura provare a scrivere una guida di viaggi!
  • scrivere cartoline. No, non pensate alle solite cartoline illustrate che si vendono nei luoghi di villeggiatura. Questa volta le cartoline ve le fate da soli! Cartoncino, pennarelli e… via alla fantasia: ammesse scritte, disegni, frasi, poesie. Una cartolina per la maestra, una per la zia, una per la nonna, una per il cuginetto… potete provare a spedirle se rispettate le misure standard (cm. 10,5×15);
E poi, ancora:
  • create un telaio con una scatola di cartone (è sufficiente fare piccoli tagli a distanza di un cm. sul lato più corto della scatola) e tessete braccialetti con le perline;
  • lavorate a crochet o a maglia ed insegnate ai più piccoli come si fa
  •  visitate musei e siti d’arte
  •  pianificate l’anno che verrà
  •  andate in biblioteca e prendete un libro in prestito
  •  organizzate una festa
  •  cucinate una specialità del posto
  •  ….

Se le vacanze le trascorrete in hotel, probabilmente avrete a disposizione una stanza dedicata ai giochi: coinvolgete gli altri bambini presenti ed organizzate una piccola caccia al tesoro, una gara di canto, una sfida di mimo, una recita teatrale, una tombolata con piccoli premi.

E poi, tutti a cantare a squarciagola “I’m singing in the rain”: è terapeutica e scaccia la pioggia!
Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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