Con Daniela alla ricerca di aurore boreali in Lapponia
Posso dirlo? Oggi sono davvero felice perché… andiamo in Lapponia! O, meglio, andiamo in Lapponia leggendo le avventure e le esperienze della mia amica Daniela – brava, capace e molto in gamba! – che c’è stata davvero in occasione del Capodanno 2015. Il suo è un post eccellente e completo: foto strepitose, video da vedere e rivedere più volte, resoconto intrigante ed entusista… insomma, trasmette voglia di partire! Per cui mettetevi comodi, prepate una bella tazza di tisana (o di Glogg, tanto per creare l’atmosfera) e cominciate a sognare. Lascio la tastiera a Daniela, che ringrazio ancora moltissimo per questo splendido regalo che ha fatto alla Bussola e il Diario.
Vai, Daniela!
Ciao a tutti, mi chiamo Daniela Di Nisio, sono un’imprenditrice “pentita” (leggi ex) che attualmente cerca di recuperare un po’ di tempo perso negli anni precedenti, quindi nel limite del possibile mi occupo esclusivamente di cose che mi piacciono…tempo e denaro permettendo! Attualmente mi occupo di libri, infatti sono “bibliotecaria” per hobby (leggi volontariato) nella splendida “piazza dei saperi” della mia città (guai a chiamarla biblioteca!), di fotografia sto cercando di avere un buon rapporto di amicizia con la mia reflex anche se gli smartphone hanno la meglio, di public relations (leggi segretaria del marito) ed ovviamente di viaggi. Vivo a Cinisello Balsamo, hinterland di Milano, trapiantata qui per amore da quasi trent’anni, ma sono un’Abruzzese DOC nata ad Avezzano, nella famosa conca del Fucino…è famosa no?! Forse i miei interessi sono già palesi dopo queste breve presentazione…viaggi, libri, e foto (senza seguire un ordine di importanza). Per i video passo il testimone al mio consorte è lui il “vlog” di famiglia! Ah dimenticavo, la mia famiglia è composta da me, il mio vlog-consorte e dai famosissimi neripercasa…come non li conoscete?! Sono la coppia di gatti neri più fotografati del web! La mia amica blogger Claudia, giorni fa mi ha chiesto se volevo scrivere un post sul suo blog “La bussola e il diario” riguardante il mio recentissimo viaggio in Lapponia…e come potevo dirle di no…o meglio tradotto…è stato come un invito a nozze, quindi tenetevi forte…si parte!!!
Sono anni che ho nel cassetto questo viaggio che però ho continuato a rimandare per vari motivi, ma quest’anno niente…ho spazzato i problemi, i pensieri tristi e senza pensarci troppo ho prenotato con on line con l’agenzia di viaggi Agamatour un pacchetto per trascorrere il Capodanno in Lapponia, precisamente a Rovaniemi!
Da premettere che, come ogni anno, io trascorro le vacanze di Natale in montagna, in Abruzzo, però quest’anno per la prima volta nella storia ho deciso di trascorrere il Capodanno lontano dalla mia terra natia e pertanto il mio viaggio inizia partendo proprio da qui, alle sette del mattino affrontando l’autostrada che ci porterà all’aeroporto di Fiumicino e che durante la notte si è leggermente imbiancata di neve, fortunatamente solo una spolverata! Ho prenotato on line un posto auto scoperto in un parcheggio vicinissimo all’aeroporto di Fiumicino (MyParking), prezzo ottimo anche se poi al nostro ritorno troveremo la nostra auto infangata come se avesse fatto una gara di rally! Nei giorni di sosta, causa pienone, era stata spostata in un posto con terra battuta, senza asfalto, quindi eventualmente è da mettere in conto un lavaggio auto da aggiungere al costo del parcheggio!!!
foto di Daniela Di Nisio
Arriviamo puntualissimi per il check-in e stranamente non facciamo nessuna coda, ci siamo solo noi! Il nostro volo con la compagnia Finnair è di una precisione e puntualità sconvolgenti, tra l’altro proprio giorni fa ho letto un articolo su questa compagnia aerea volta a ridurre al minimo le proprie emissioni di CO2, tanto che nel settembre 2014 ha sperimentato il volo Helsinki-New York, usando una miscela contenente olio alimentare riciclato, dimostrando così come sia possibile concretizzare i risultati delle ultime ricerche sui combustibili alternativi. Per la prima volta abbiamo modo di seguire il decollo e l’atterraggio sui monitor grazie ad una telecamera posta all’esterno dell’aereo! Eccezionale!!!
Dopo poco più di tre ore di volo facciamo scalo all’aeroporto di Helsinki, ma il tempo di fare qualche foto e già siamo pronti per volare di nuovo! Solo un’oretta per i 700 km che separano Helsinki da Rovaniemi. L’aeroporto di Rovaniemi è un gioiellino e restiamo a bocca aperta quando vediamo che le nostre valigie sono arrivate prima di noi!!! Al ritorno, a Fiumicino ci vorrà un’ora prima di vederle passare sul rullo trasportatore!
foto di Daniela Di Nisio
Fuori dall’aeroporto c’è già il transfert che ci porterà al nostro hotel al centro di Rovaniemi (Hotel Rantasipi Pohjanhovi), circa un quarto d’ora di strada attraversando panorami mozzafiato che però avremo modo di ammirare solo al nostro ritorno con la luce del breve giorno, infatti il sole sorge intorno alle 11:00 e tramonta intorno alle 13:30 insomma un costante imbrunire! Il tempo di lasciare i bagagli nella nostra stanza e subito un breve briefing per la prima uscita in motoslitta dell’indomani e ritiro dell’abbigliamento termico che riconsegneremo solo a fine vacanza.
Nota: il safari in motoslitta non lo consiglio a chi ha problemi alla schiena e ci vuole anche una certa disinvoltura nella guida che, se risulta agevole e divertente sulla neve fresca, sulla pista battuta e ghiacciata è ben più impegnativa.
foto di Daniela Di Nisio
Dopo cena un primo giro di perlustrazione, il nostro albergo si trova decisamente in una posizione strategica. Il fiume di fronte al nostro albergo è ghiacciato ed il panorama che si gode dalla finestra della nostra stanza è fantastico! Siamo stati fortunati, infatti solo dopo ho scoperto che in molti, al momento della prenotazione, hanno fatto richiesta esplicita del “vista fiume” e ne vale decisamente la pena, noi ci siamo affidati al caso!
foto di Daniela Di Nisio
Il giorno dopo, giornata piena! Faremo la prima uscita in motoslitta, sarà solo un giro di “rodaggio” perché il vero safari lo faremo il giorno di Capodanno…e sarà ben diverso!
Dopo pochi minuti siamo già immersi nella natura, il bianco ci circonda e ci avvolge, anche il rombo dei motori sembra attutito dalla neve! Facciamo un piccolo break per bere un glogg caldo (tipica bevanda speziata più o meno alcolica) e scaldarci un po’ davanti al fuoco di un tipico accampamento lappone, per scaldarci possiamo anche entrare dentro una suggestiva kota, la tenda lappone molto simile al tepee indiano.
foto di Daniela Di Nisio
Dopo circa un’ora arriviamo all’allevamento delle renne, vero e proprio simbolo della Lapponia, tanto che superano in numero gli abitanti della regione! Qui proveremo l’ebbrezza di “guidare” una rudimentale slitta trainata dalle renne, scegliamo con cura la nostra amica che si rivelerà una vera…renna da corsa!!!
Esperienza divertentissima, se volete riviverla in mia compagnia questo è il link del mio breve video
Dopo “l’esame di guida”, cui seguirà la consegna dell’indispensabile patente per condurre una slitta trainata da renne valida cinque anni, in un cottage in legno a pochi passi dalla fattoria delle renne ci verrà servito un tipico pranzo lappone che, ahimè, avrà come piatto forte una sorta di stufato di renna, ribes e purè…ovviamente io ho mangiato solo il purè e qualche ribes servito separatamente. Mi sento di dire che la Lapponia non è un paese “facile” per vegetariani e/o vegani e per animalisti in genere, ci sono pelli e pellicce dappertutto…purtroppo! Durante il pranzo riceveremo a sorpresa la visita del mitico Santa Claus…the original, ovviamente foto di rito e bacio!!!
foto di Daniela Di Nisio
Prima di andare via uno sciamano nella sua tenda (kota) davanti ad un bel fuoco, ci ha raccontato la leggenda del cappello a quattro punte. Una leggenda narra che un tempo i quattro venti soffiavano tutti contemporaneamente creando scompiglio e distruzione. Uno sciamano allora li invitò a riscaldarsi nella sua kota attorno al fuoco. Con il tepore del fuoco, i quattro venti si addormentarono e lo sciamano rinchiuse ciascuno di essi in una punta del suo cappello. Quando i venti si risvegliarono e scoprirono di essere stati imprigionati, pregarono lo sciamano di liberarli: lo sciamano, prima di liberarli, si fece promettere che da quel momento in poi avrebbero soffiato ciascuno in una direzione e non contemporaneamente.
foto di Daniela Di Nisio
Lasciamo a malincuore questo angolo di paradiso e riprese le nostre motoslitte rientriamo in città. Nel tardo pomeriggio facciamo una prima visita al Villaggio di Babbo Natale ed al suo Ufficio Postale dove, perfettamente in ordine negli scaffali, quintali e quintali di letterine da tutto il mondo e tutte vere!!! Pertanto, come resistere all’acquisto delle cartoline, con relativo francobollo speciale e timbro dell’ufficio postale di Babbo Natale?! Morale, acquisto dieci cartoline con i relativi francobolli speciali il tutto alla “modica” cifra di… 30,00 euro!!!
Per poterle spedire ci sono due colonnine, su di una c’è scritto in inglese “oggi” e sull’altra “Natale 2015”, le cartoline imbucate in questa seconda colonnina arriveranno al destinatario esattamente tra un anno! Che organizzazione ragazzi!
Programmiamo di tornare al Villaggio di Babbo Natale qualche giorno dopo con più calma, in quanto alle 17:30 chiude, usando i mezzi locali ovvero il bus n. 8 e pagando un biglietto di euro 3,90 a testa, uno per l’andata ed uno per il ritorno, i biglietti si fanno direttamente sul pullman.
Torniamo in albergo, solito giro dopo cena per curiosare qua e la ed inizia a nevicare! La vista dal nostro ultra comodo lettino è fantastica!!!
Nota: soltanto dopo ho scoperto che i negozi di souvenirs del centro di Rovaniemi sono anche più cari di quelli del Santa Village, pertanto se dovete comprare qualche regalino acquistatelo pure tranquillamente qui!!!
foto di Daniela Di Nisio
Il giorno dopo la nostra meta è il museo Artikum che raggiungiamo a piedi in circa dieci minuti, un museo interattivo che racconta la storia del Nord. È una costruzione bella ed imponente, la seconda attrazione più visitata di Rovaniemi dopo il Villaggio di Babbo Natale, ma con un’imbarazzante quantità di animali imbalsamati!!!
Per poterlo visitare tutto con calma mettiamo in conto almeno tre ore.
Di fianco al museo c’è il Centro Scientifico Pilke che però, per mancanza di tempo, decidiamo di visitare il giorno dopo. Questo centro dove tutto si può toccare, sentire, odorare, mostra attraverso i sensi l’uso sostenibile delle foreste nordiche. A mio parere un ottimo museo interattivo e didattico per bambini, ma anche noi bimbi cresciutelli abbiamo gradito!
Siamo arrivati alla magica notte…il 31 dicembre! La cena di fine anno in albergo con il tradizionale buffet scandinavo è indescrivibile, di tutto di più!!! Però noi siamo in fibrillazione, un paio d’ore prima della mezzanotte indosseremo i nostri tutoni termici ed andremo nei boschi a “caccia” dell’aurora boreale e ad accogliere il nuovo anno…la sera è limpida promette bene!
Arriviamo nella foresta nelle immediate vicinanze di Rovaniemi dopo un breve tragitto in pullman, circa 20 minuti, sembra una foresta incantata illuminata da fuochi e lanterne di ghiaccio che creano dei suggestivi riflessi sulla neve. Ci sono anche gli sciamani nelle loro tende che ci leggeranno il futuro secondo la tradizione lappone ovvero scrutando i resti dei piccoli ferri di cavallo di stagno fusi e poi buttati nell’acqua gelida. Ad aspettare il nuovo anno ed a festeggiare insieme a noi c’è anche lui, Santa Claus e faremo il countdown insieme, qui un breve video
Il 2015 arriva tra balli, drink serviti all’ice bar e fuochi d’artificio, per i più freddolosi c’è anche una splendida baita riscaldata a disposizione.
Purtroppo durante la serata ha iniziato a scendere un leggero nevischio, quindi il cielo non si è acceso con i colori dell’Aurora Boreale, peccato sarebbe stato un ottimo inizio anno!
foto di Daniela Di Nisio
Il primo giorno del nuovo anno c’è il sole, sarà l’unico giorno di tutta la vacanza senza nuvole. Si parte per la ciaspolata e la pesca sul lago ghiacciato che dovremo opportunamente “trapanare” per poter provare a pescare!!! Full immersion nella natura!!! Chilometri e chilometri in sella alla nostra motoslitta, attraversando foreste, ammirando spazi aperti e neve, neve, neve….a perdita d’occhio! Ovviamente non peschiamo nulla, ma il pranzo è comunque assicurato all’interno di una kota. È un po’ una “sbobba”, ma sicuramente non siamo qui per il cibo!!!
foto di Daniela Di Nisio
Ormai è buio, bisogna ripartire, il nostro gruppo arriverà con circa quaranta minuti di ritardo per colpa di un pilota irresponsabile che fonderà il motore della motoslitta e dovrà essere trainato, tengo a precisare che non era un italiano! Resteremo tutti fermi in mezzo al nulla, in attesa di recuperare la motoslitta in panne e con rischio ibernazione! Arriveremo in albergo giusto in tempo per una sauna ed una doccia bollente!
Se volete rivivere l’avventura in motoslitta sbirciate questo video:
Il giorno dopo torniamo al Santa Village, c’è poca gente e noi ci avventuriamo oltre una grossa porta recante il cartello “no video e no foto”, percorriamo un suggestivo tragitto e dopo un po’ ci troviamo di nuovo al cospetto di Babbo Natale, il quale per qualche minuto ci fa sedere accanto a lui e, dopo aver chiesto la nostra nazionalità, ci rivolge qualche parola in italiano! Qui sono loro che provvedono a scattare tre foto e fare un breve video, se interessa averli, dietro pagamento di 40 euro, ti daranno un link ed un codice dove poterli scaricare…ed io non ho resistito!!!
In ogni caso non c’è nessun obbligo, si può tranquillamente salutare ed andar via!
Foto di Daniela Di Nisio
Mi dedico ancora un po’ allo shopping, al Santa Village ci sono le più famose firme del design finlandese, come Marimekko ed iittala. Molti criticano il Santa Village per il suo aspetto esclusivamente commerciale, però l’atmosfera in questo periodo è unica al mondo! Oltre al suggestivo “attraversamento” del Circolo Polare Artico, infatti il Villaggio è costruito a cavallo di questo simbolico confine, rappresentato da un filo azzurro luminoso.
Foto di Daniela Di Nisio
Per l’ultima sera in questa magica terra andremo a cena al fantastico ed indescrivibile Arctic Snowhotel!!! Il famoso hotel costruito interamente di ghiaccio e neve nella foresta che viene ricostruito ogni anno! Visitiamo l’ice hotel, le sue camere, le sue suite, il suo ice bar, c’è anche una cappella e la sauna ovviamente di ghiaccio. Percorriamo lunghi corridoi di neve pressata tra spettacolari sculture di ghiaccio, ogni anno vengono chiamati artisti per le sculture a tema in ogni stanza.
Foto di Daniela Di Nisio
Chi vuole può fermarsi a dormire, per una notte “bastano” 198 euro a testa, noi invece decidiamo di comprare con la stessa cifra un’altra escursione!
Torniamo in albergo ed io continuo a scrutare il cielo, come ogni sera, nella speranza di vederla, ma….a notte fonda, mentre preparo le valigie, attraverso la foschia sua maestà l’Aurora Boreale mi darà il contentino…
Foto di Daniela Di Nisio
…lei non sa che la partita tra me e lei è ancora aperta! Magica Lapponia ci vedremo ancora!!!
Note e riflessioni:
È stato un viaggio fantastico che ognuno di noi può vivere in maniera diversa, io ho deciso di viverlo con lo spirito spensierato di un bambino facendomi coinvolgere completamente dall’atmosfera.
Scegliere il periodo di Capodanno si è rivelato essere un’ottima scelta, senza la ressa di Natale, ma con la stessa atmosfera. Indubbiamente i prezzi sono più alti rispetto ad una vacanza in primavera, ma vuoi mettere l’atmosfera?!
Contrariamente a quanto si dice è anche un ottimo periodo per poter avere la fortuna di osservare sua Maestà l’Aurora Boreale, ci vuole solo un bella dose di fortuna ed una bella notte limpida! Per un rapido viaggio insieme questo è un piccolo pout-pourri.
Tutte le foto ed i video sono proprietà di Daniela Di Nisio e gentile consorte.
Grazie Daniela, che bella avventura hai vissuto e ci hai donato!
Alla prossima!
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5 Comments
Grazie ancora Claudia, sono felicissima ed orgogliosissima di aver scritto questo post per il tuo meritatissimo blog…tutto issimo!!!
Cara Daniela, tu non hai idea di quanto io sia contenta! Quando vuoi, il mio blog è sempre aperto 😉 !
Grazie a te Claudia, è stato un piacere scrivere per te ed il tuo fantastico blog ed anche in questo caso…ho l’adrenalina a mille!!!
bellissimo reportage! Sono anni che penso ad un viaggio lassù. Il mio periodo prediletto sarebbe la fine di novembre, perché amo l’atmosfera prenatalizia e mi gusterei ancora di più il Santa Village e non ci sarebbe la folla del ponte di sant’Ambrogio+Immacolata… Che ne dici Daniela? …e grazie Claudia per averla invitata!
Daniela è stata una guest blogger eccellente e… si, la voglia di Lapponia è tanta anche per me!