Di Città in Città: andiamo a Vienna

 di città in città

Di Città In Città oggi andiamo a… Vienna (o meglio Wien)!  Lo ammetto: Vienna è la mia “città del cuore”. Ancor più di Londra, Berlino o Parigi. C’è stato un periodo della mia vita in cui ci andavo spesso e volentieri  ed avevo anche studiato un po’ di tedesco (ovviamente tedesco austriaco!) per viverla meglio. Vienna è…. bellissima ed elegante: saranno i fasti del passato Impero ma qui tutto ha una sorta di allure speciale, che fa sentire tutti un po’ principi e principesse!

Vienna è una città tranquilla in cui si gira bene con i mezzi pubblici (io andavo in giro da sola alle 11.00 di sera senza problemi, ed è ancora così), il costo della vita è paragonabile a quello italiano, si mangia bene e si bevono ottimo vino e birra. Anche il caffè è un caffè decoroso (purché si chieda l’espresso… Vienna è stata assediata dai turchi, che hanno lasciato la cultura del caffè) ed è obbligatorio assaggiare il Melange (simile al nostro cappuccino), semplice o doppio, “mit schlagobers“, con panna montata.

Duomo di Santo Stefano a Vienna

“Wien – Stephansdom (1)” by Bwag – Own work. Licensed under CC BY-SA 4.0 via Wikimedia Commons

I COLLEGAMENTI:

Vienna è davvero “dietro l’angolo”, soprattutto per chi abita nel nord Italia: in auto da Milano sono  866 km., da Bologna 747 km. e da Roma 1122 km; è supercollegata per via ferroviaria, sia con i treni di Trenitalia che con quelli notturni delle ferrovie austriache (OBB), che hanno partenze da Roma, Milano, Venezia e Udine ed ovviamente è ben servita dai principali vettori aerei, sia di linea che  low cost (Easyjet da Roma; Vueling da diversi scali italiani tra cui Olbia, Napoli, Torino, Palermo, Cagliari). La super low cost Ryanair atterra invece a Bratislava, nella vicina in Slovacchia, partendo da Roma, Trapani, Milano e Alghero. Bratislava dista dalla capitale austriaca 65 km. ed è collegata con Vienna da frequenti corse di bus e di treni. Addirittura in estate potete scegliere di raggiungere Vienna da Bratislava in 75 minuti con una veloce crociera lungo il Danubio!

Un’altra possibilità per arrivare a Vienna dall’Italia è prendere i bus notturni della Eurolines, che partono da Roma, Genova, Milano, Napoli con parecchie fermate intermedie (se l’idea di arrivare in bus a Vienna vi incuriosisce, qui trovate gli orari Eurolines).

GLI AEROPORTI:

L’aeroporto di Vienna è il Wien-Schwechat, situato a circa 16 km. dalla città ed offre ottimi collegamenti per raggiungere il centro di Vienna. Una volta atterrati potete infatti scegliere di utilizzare il City Airport Train – CAT, che con un tragitto di 16 minuti raggiunge Wien Mitte.  Le corse ci sono tutti i giorni a partire dalle 6.00  del mattino fino alle 23.oo ed il costo del biglietto a/r – da acquistare alle biglietterie automatiche o anche presso l’Ufficio del turismo dell’aeroporto – è di 17 euro.

Un altro modo per arrivare in centro (che è poi quello che uso sempre io) è prendere la S7 (metropolitana leggera). Il tempo che impiega è leggermente più lungo (26 minuti) ma è anche decisamente più economica (il biglietto costa 4,40 €, pari ad un biglietto per due zone tariffarie).

Anche la S7 arriva a Wien Mitte, effettuando alcune fermate intermedie che – in alcuni casi – possono essere comode per raggiungere gli hotel meno centrali.  Ad esempio, se dovete poi prendere la metro rossa senza dover fare troppi trasbordi, vi conviene scendere alla fermata di PraterSterne. La prima corsa, sia in un verso che nell’altro, è all’incirca alle 4.30 del mattino (e se avete il volo molto presto è proprio comoda!).

Opera di Vienna

“Wien – Staatsoper (1)” by Bwag – Own work. Licensed under CC BY-SA 4.0 via Wikimedia Commons

IL CLIMA:

è tipicamente continentale e quindi troverete inverni freddi e gelidi con non improbabili nevicate (ma Vienna con la neve è stre-pi-to-sa!) ed estati abbastanza calde ed afose (agosto è in genere il mese più caldo).

I mesi migliori per visitare Vienna? Per me – che amo il freddo – novembre e dicembre in occasione del periodo di Avvento/Natale/Capodanno sebbene le ore di sole siano davvero poche, oppure la primavera, quando i parchi  si riempiono di fiori ed  è piacevole girare in bicicletta per le vie della città.

5 METE DA VEDERE (assolutamente!) A VIENNA

  • il complesso della Hofburg: la reggia degli imperatori d’Austria è talmente piena di stanze, corridoi, sale e saloni da perdere il conto! All’interno si possono visitare gli appartamenti imperiali, il museo dedicato all’imperatrice Elizabeth – Sissi e il museo delle argenterie di corte, una collezione davvero imponente di stoviglie, bicchieri, argenterie e tutto ciò che poteva servire a far funzionare alla perfezione il delicato meccanismo della corte asburgica. Addirittura, c’è una sala con una notevole collezione di… vasi da notte!
  • Stephansdom: il Duomo di Santo Stefano è la cattedrale della cattolica Vienna, monumento gotico edificato a partire dal XII secolo. Caratteristico il suo tetto di tegole colorate, che riproducono il disegno dell’ aquila a due teste simbolo dell’impero asburgico. Volendo si può salire sulla sua guglia più alta, rivolta a sud, scalando ben 343 scalini.
  • Schönbrunn: il bellissimo castello barocco, dove ancora sono ben evidenti i fasti imperiali, si trova nella prima periferia di Vienna e si raggiunge velocemente con la metropolitana. Qui ci si viene per visitare il complesso museale, rivivere i fasti di corte e immaginare la bella Sissi che si aggira tra le ricche stanze. Schönbrunn è famoso anche per il suo grande parco e per il museo interattivo per famiglie e bambini (Schloss Schönbrunn Experience).
  • la Ringstrasse, i lunghi viali che in 5.300 metri racchiudono circolarmente il centro di Vienna e richiamano nella forma il tracciato delle precedenti mura medievali, abbattute a metà del XIX° secolo su ordine dell’imperatore Francesco Giuseppe. Lungo i viale si incontrano l’Opera di Stato, i principali Musei di Vienna, il Municipio (Rathaus), l’Università, il Burgtheater, il Parlamento, i parchi,  il Museo di Arte Applicata-Mak (se vi piace il design e l’arredamento, dovete andarci: io ho lasciato gli occhi sulla collezione di sedie Thonet, declinate in tutte le forme possibili ed immaginabili). Se non volete camminare così tanto, potete prendere uno dei tram circolari (n.  1 e 2, fanno in pratica lo stesso percorso solo in direzioni opposte) che sferragliano senza sosta lungo il Ring, sedervi e… godervi il panorama che scorre dai finestrini! Nel 2015 la Ringstrasse festeggia il suo 150° compleanno, con parecchi eventi dedicati.
  • Hundertwasserhaus, ovvero il coloratissimo complesso di case popolari costruito dall’architetto e artista visionario Fredensreich Hundertwasser, pittore ed artista che ha dato vita ad una serie di edifici dove non ci sono spigoli ma solo forme morbide, le decorazioni sono fatte di ceramiche di recupero coloratissime ed i giardini pensili sono una costante. Una curiosità: le case popolari sono affittate dal Comune di Vienna a pochi euro a mq, a famiglie non abbienti che abbiamo un artista nel loro nucleo familiare.

Se poi solo 5 mete vi sembrano poche… non vi resta che leggere le altre al link di Wien Tourismus!

Chiesa di San Carlo

Karlskirche – Vienna John Menard

5 COSE DA FARE A VIENNA  +5 extra (o forse di più)

  • acquistare la Vienna card (costa solo 18,90 euro o 21,90 euro la tessera a tariffa agevolata che offre più di 210 sconti oltre all’utilizzo illimitato di metropolitana, autobus e tram per 48 o 72 ore). Importante: la domenica ed i festivi (e durante le vacanze scolastiche) fino a 15 anni si viaggia gratis (portate un documento di identità che dimostri l’età) e comunque i bambini fino ai 6 anni viaggiano sempre gratis. Se si va a Vienna per la prima volta (e quindi si visitano parecchi musei ed attrazioni turistiche), per me è un acquisto indispensabile;
  • ascoltare un concerto di musica,  classica o contemporanea (a Vienna ci sono oltre 120 sale da concerto e teatri ed ogni anno vengono messi in cantiere oltre 15.000 eventi), andare all’Opera o… farsi rapire dal suono delle voci dei ragazzi del coro  dei Piccoli Cantori di Vienna mentre accompagnano la messa domenicale alla cappella imperiale della Hofburg (bisogna prenotare prima i biglietti);
  • andare a Grinzing con il tram (si prende a Schottentor, una delle fermate della metro sul Ring) per una scampagnata negli heurigen, le caratteristiche osterie sulle colline di Grinzing dove si mangia cucina campagnola e si beve vino locale. Altri heurigen si trovano a Nussdorf e a Stammersdorf;
  • entrare in uno dei meravigliosi Café storici di Vienna, sedersi con un buon libro e far scorrere il tempo sorseggiando un Mélange (simile al cappuccino) mentre la forchetta affonda golosamente in una fetta di Sacher o di torta Dobos. A proposito di Sacher: da riportare come souvenir una delle  torte (carissime, la più piccolina costa quasi 22 €!) acquistandole nello shop dell’omonimo hotel, confezionate alla perfezione come piccoli gioielli dentro scrigni di legno;
  • fare un giro panoramico sulla ruota del Prater (romantica…);
  • prendere un battello che fa escursioni turistiche per vedere Vienna dal Danubio;
  • mangiare una gigantesca Wienerschnitzel (che altro non sarebbe che una cotoletta alla milanese: l’avranno importata gli austriaci a Milano o i milanesi l’avranno insegnata agli austriaci? Pare che c’entri Radezsky, il feldmaresciallo conosciuto soprattutto più per la marcia suonata a Capodanno);
  • fare scorta di Mozartkugel, golosi cioccolatini dal cuore di marzapane conosciuti anche come “palle di Mozart”, che in realtà sono di Salisburgo ma sono diventati l’emblema stesso del cioccolatino austriaco. Per risparmiare, acquistateli nei supermercati (ottima la catena Billa, se poi siete alla ricerca di eccellenze dovete entrare da Julius Meinl am Graben, che è anche gastronomia e torrefazione);
  • visitare il Cimitero Monumentale di Vienna, il Zentralfriedhof, a “caccia” delle tombe degli artisti e delle personalità famose (qualche nome? I compositori Van Beethoven, Johannes Brahms, Antonio Salieri, Franz Schubert, Joseph Strauss, il cantante Falco…). Il cimitero è gigantesco, serve la mappa per non perdersi;
  • dedicarvi all’arte ed alla cultura visitando il Kunsthistorisches Museum  e la sua ricca collezione di dipinti, molti gli artisti italiani del 500-600 (Tiziano, Tintoretto, Veronese, Giorgione, Raffaello..) e i fiamminghi (Rubens, Van Dyck…)
  • al Museo del Belvedere per fare una scorpacciata di opere di Klimt ( e non solo!)
  • darvi allo shopping in Mariahilferstrasse (popolare) o in Kartnerstrasse e al Graben (raffinato)
  • regalarvi l’esperienza di un hotel lussuoso: a Vienna il costo della vita e delle strutture alberghiere è più contenuto rispetto ad altre capitali europee. Perché non approfittarne?
  • andare al Naschmarkt in Wienzeile: potete pranzare e cenare nei chioschi e curiosare sui banchi che vendono prodotti provenienti da ogni dove. Il sabato il mercato non è solo alimentare ma si trasforma in mercato delle pulci;
  • prendere lezioni di valzer viennese seguendo un corso rapido (ne organizza alcuni la scuola Rueff).
Vienna il Castello di Schonbrunn

“Schoenbrunn Castle from Neptun’s Fountain” di Nicoleta2013 – Opera propria. Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons –

SHOPPING:

  • acquisti gastronomici (caffè, cioccolato, biscotti, dolci, marmellate, grappe,  thè…)
  • porcellane ed oggetti per la casa
  • gioielli e bijoux raffinati
  • caratteristiche carte da gioco della Piatnik
  • abbigliamento di stilisti emergenti
  • cappelli di feltro
  • piccoli dipinti ed incisioni
  • stoffe tradizionali

DOLCE, SALATO & PECCATI DI GOLA

A Vienna si va per…

  • la Wienersnitzel
  • la birra
  • la Sacher
  • il maiale cucinato in tanti modi
  • i ristoranti che hanno ancora il fascino della mitteleuropa
  • il pane
  • il vino del Danubio
  • gli Imbiss (chioschi dove mangiare in piedi wurstel, panini e street food
  • gli spätzle, gli gnocchetti spesso usati come contorno
  • il Tafelspitz, lesso di manzo servito con il  kren (rafano)
  • la gulashsuppe, sorta di spezzatino con patate e sugo molto saporito
Vienna il condominio della Hundertwasserhaus

“Hundertwasserhaus”. Licenza Pubblico dominio tramite Wikipedia – http://it.wikipedia.org/wiki/File:Hundertwasserhaus.jpg#mediaviewer/File:Hundertwasserhaus.jpg

LE APP

Per visitare Vienna consiglio tre App da scaricare e portare sempre con se:

  • GuidePal per Ipad/Iphone (gratis), una guida che nasce dalla collaborazione tra cittadini e travel writers. Le mappe sono consutaltabili anche offline;
  • qando – il servizio dei trasporti Wiener Linien per avere sotto controllo il passaggio dei mezzi pubblici di Vienna (gratis), scaricabile sia per Android che Ipad(Iphone
  • Per Ipad/Iphone, la Vienna Guide,  guida interattiva per visitare la città e tante info utili e pratiche.

A proposito di digitale e rete: a Vienna il wi-fi è gratis in alcune zone della città, tra cui in aeroporto, al Naschmarkt, al Prater, sulla Donauinsel, sulla Stephansplatz e sulla Mariahilfer Strasse (ed altre sono in corso di essere rese wi-fi free).

LA MAPPA (del centro)

vienna

(qui puoi scaricare e stampare una mappa della Metro e della Schnellbahn  di Vienna)

APPROFONDIRE E CHIEDERE DOCUMENTAZIONE

Fondamentale, il sito dell’ente del turismo di Vienna e quello del turismo austriaco (entrambi con sezioni molto ricche in italiano).

Trovate sul blog altri post utili per visitare Vienna:

  1. L’aeroporto Schwecat di Vienna, come raggiungerlo e come muoversi
  2. il lost & found dell’aeroporto di Vienna
  3. Vienna tra tradizione ed innovazione
  4. Bad am Wien, le terme di Vienna
  5. il Museum Quartier di Vienna
  6. Vienna dall’acqua: navigando sull’Alte Donau
  7. architetture viennesi: il Gazometer
  8. Mercatini di Natale a Vienna (piccola sezione)
  9. torta Sacher
  10. assaggiare la Wiener schnitzel a Vienna
  11. dove mangiare a Vienna: Lugeck
  12. Street food a Vienna: gli Imbiss 

 *****

Vi ricordo che se avete dubbi, se volete confrontare scelte, elaborare insieme possibili itinerari per Vienna  o definire meglio il vostro programma in base all’età ed agli interessi, siamo a vostra disposizione sia qui sul blog (potete scrivere nei commenti), che sui social (trovate in alto a destra le icone con i collegamenti).

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

4 Comments

  1. Avatar
    consuelo Febbraio 20, 2015

    ciao bellissimo articolo, io dovrei andarci con la mia famiglia a settembre 2015. meta scelta da mio padre, festeggia 50 anni e lui ha deciso di andare a Vienna 🙂
    le info che hai dato sono utilissime… ti vorrei chiedere una guida cartacea che mi potrebbe essere utile con itinerari ?
    qualche ristorante consigliato ? puoi contattarmi anche via email grazie mille comunque 🙂

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      Claudia Boccini Febbraio 22, 2015

      Ciao Consuelo, scusa se rispondo solo ora ma ero in Giappone! Come guide cartacee io mi trovo molto bene con quelle del National Geographic (ed hanno il pregio di non costare troppo)oppure, per l’Europa, anche le guide del Touring. Su quelle del National trovi anche itinerari ma il ti consiglierei, visto che c’è ancora tempo, di contattare l’ufficio del turismo di Vienna e farti inviare brochure e depliant! Per i ristoranti, escludendo quelli tipicamente turistici, si mangia bene ovunque. Non perderti il goulash!

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    Marta Febbraio 05, 2015

    Spiegata nei dettagli, grazie.
    Wien ci sono stata a 21 anni come ragazza alla pari presso una famiglia. Una città incantata, facile muoversi a piedi e con i mezzi pubblici. Non ci sono più tornata ma, mi è rimasta nel cuore. Non sono riuscita a visitarla tutta. Ci ritornerò un giorno…spero

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      Claudia Boccini Febbraio 05, 2015

      Concordo con quel che dici, Vienna è bellissima e vivibile. E dico a te – come dico anche a me stessa – è ora di tornarci!

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