Di Città in Città andiamo a… Londra!

di città in città

(aggiornato a luglio 2018) – Proseguendo Di Città In Città arriviamo finalmente a Londra: la capitale britannica è da sempre la meta preferita dei turisti italiani, più o meno giovani, più o meno amanti dell’english style: a Londra le mode nascono assai prima che altrove (forse solo New York è più avanti) e l’atmosfera della città è  – nonostante l’imminente Brexit – ancora incredibilmente internazionale. Saranno i tanti film girati per le vie di Londra che ce la fanno sentire meno distante da quello che effettivamente è, sia in termini geografici che culturali, ma la capitale inglese accoglie i turisti ed offre loro tante possibilità come poche altre città: Londra mette a disposizione dei visitatori una tale concentrazione di musei, gallerie d’arte, biblioteche, parchi, ritrovi, mercati e vie dello shopping che anche il più difficile dei turisti riuscirà a trovare qualcosa di interessante da fare! Quindi, se volete vivere Londra con facilità, solo con la carta di identità, leggetevi il post e partite prima della fatidica data del 29 marzo 2019. Che, poi, dopo la Brex Date quasi sicuramente ci vorrà il passaporto. Speriamo non anche il visto!

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I COLLEGAMENTI:

Si arriva a Londra in treno, in auto, in nave, in bus ed ovviamente e molto più comodamente in aereo.

Treno: dall’Italia si raggiunge via Parigi (ottimi i treni Thello che partono da Venezia e fermano, tra le altre città italiane, a Milano e Torino) e di qui si prende l’Eurostar che passa sotto la Manica: in un paio di ore si è a Londra. In alternativa, se la sola idea di viaggiare sotto il mare vi scatena un attacco di claustrofobia, potete prendere uno dei tanti treni che collegano Parigi con Calais o con Dunkerque e da qui imbarcarvi sui ferry che fanno la spola tra le coste francesi e quelle britanniche (Dover, Folkestone, ecc.). Collegamenti navali esistono anche dalle coste danesi, olandesi e spagnole. In ogni caso, la tratta più veloce resta la Calais-Dover (circa 90 minuti di navigazione). Una volta arrivati sul suolo inglese, potete raggiungere Londra con il treno fino alle stazioni di Victoria o di Liverpool Street (trovate qui gli orari dei treni). I tempi globali di viaggio sono notevolmente lunghi, ed effettivamente il costo totale non è assolutamente economico, ma l’attraversamento del Canale della Manica a bordo di un ferry è un’esperienza che va fatta almeno una volta nella vita: vedere le scogliere di Dover avvicinarsi pian piano è un’emozione non da poco!

Auto: Ugualmente bisognerà utilizzare il ferry se si vuole raggiungere Londra in auto: da Milano sono oltre 1.300 km. (circa 14-15 ore di viaggio considerati i limiti di velocità). Da tenere presente che i parcheggi di Londra costano uno sproposito e quindi l’auto può essere una buona idea solo se si vogliono fare tappe in Francia lungo il percorso e  se l’hotel ha il parcheggio gratuito (o si alloggia fuori dal centro), altrimenti il mio consiglio è di arrivare a Londra in aereo, sicuramente più economico e veloce e – se proprio necessario, noleggiare un auto sul posto. Ricordatevi se viaggiate con la vostra auto di mettere nel cruscotto oltre al certificato di assicurazione anche la carta verde. In realtà finché la Gran Bretagna è parte dell’Unione Europea non servirebbe, ma chiederla alla vostra assicurazione non vi costa nulla.

Autobus: una volta andare a Londra in autobus era quasi la normalità – il mio primo viaggio fu proprio con un autobus, ore ed ore prima di raggiungere Calais ed imbarcarci sul ferry ma oggi è diventata una scelta di nicchia per i lunghi tempi di percorrenza e per la sfida tariffaria delle compagnie aeree low cost, imbattibili a livello di competitività. Tuttavia è ancora possibile arrivare a Londra dal continente europeo in autobus. La compagnia che offre il servizio è National Express, ma parte da Parigi. Gli autobus internazionali che arrivano dal continente a Londra in genere fermano alla stazione dei bus di Victoria.

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GLI AEROPORTI:

Londra dispone di numerosi aeroporti, da cui possibile raggiungere la città con collegamenti stradali o ferroviari.

  • London Heathrow: è l’aeroporto maggiore di Londra, il più frequentato e quello sostanzialmente meglio collegato grazie alla metropolitana Piccadilly Line che, con un viaggio di circa 50 minuti, porta fino in centro città (in alternativa, si può optare per l’Heathrow Express, che porta a Londra in 15 minuti ma è decisamente più costoso!). Heathrow è a circa 30 km. dal centro di Londra ed ha ben 5 terminal, tutti raggiunti dalla metropolitana (attenzione però, non tutte le corse raggiungono tutti i terminal, verificate bene il cartello luminoso con le informazioni). Nonostante sia un aeroporto molto grande, le indicazioni sono capillari ed è abbastanza agevole spostarsi da una parte all’altra della struttura. Ad Heathrow atterrano le principali compagnie di linea internazionali e in genere British Airways dall’Italia atterra al Terminal n. 5.
  • London City Airport: l’altro aeroporto cittadino di Londra, a circa 10 km. a sud dal centro della città. Recuperato come scalo internazionale in occasione delle Olimpiadi del 2012, è ben connesso grazie alla ferrovia leggera DLR, la Docklands Light Railways, che si interconnette con la metropolitana ed arriva a Bank e Tower of London. Il London City è utilizzato soprattutto per i voli verso New York.
  • London Gatwick si trova a circa 45 km. dal centro della città ed ha due terminal. Utilizzato sia da compagnie di linea che low cost (qui fa base Easyjet), è collegato con il centro della città in 30 minuti dal treno Gatwick Express. Una  buona alternativa sono gli Easybus, che in un’ora portano fino alla fermata della metropolitana di Earls Court – West Brompton a costi contenuti – addirittura a partire da 2 €! –  soprattutto se prenotati in anticipo on line.
  • London Luton: uno degli aeroporti “storici” di Londra, distante circa 56 km. dalla città, e base di molte compagnie aeree low cost . Collegato con il centro di Londra grazie al trasporto ferroviario (max 25 minuti) e a bus di linea. L’aeroporto di Luton è collegato alla stazione ferroviaria di Parkway, da cui si raggiunge Lndra,  tramite una navetta.
  • London Stansted: il più lontano da Londra (siamo a 64 km. di distanza) è l’aeroporto scelto da Ryanair. Vi operano soprattutto voli da e per il continente europeo. Collegato con la capitale tramite il treno Stansted Express (circa 50 minuti) oppure con i molto più economici bus di Easybus o Terravision. Il viaggio è più lunghetto in ogni caso: calcolate, traffico escluso, almeno un’ora e mezza.

Altre informazioni sui collegamenti aeroporto-città le trovate sulla pagina di VisitBritain (ci sono tutti gli aeroporti britannici, non solo di Londra).

IL CLIMA:

si sono scritti interi volumi sul clima di Londra: sempre uggioso, umido, piovoso, nebbioso: nulla di più lontano dalla realtà. Ovviamente a Londra piove e d’inverno è umido quel tanto che basta da far risvegliare i dolori articolari  di chi ne soffre 🙂 , tuttavia non sarà difficile incappare in splendide giornate di sole e di cielo terso, estati calde e stagioni intermedie climaticamente accettabili. E poi, con il cambiamento climatico in atto, ora le estati sono spesso molto calde! In linea generale, a Londra aspettatevi di trovare un clima oceanico, influenzato dalla Corrente del Golfo (quindi non  farà mai troppo freddo e le nevicate, in inverno, saranno rare) e teoricamente  le estati non dovrebbero essere eccessivamente afose.

I mesi migliori per visitare Londra? Tutti! In ogni tempo Londra offre al turista eventi e manifestazioni ed anche se dovesse esserci tempo molto brutto… ci sono sempre i musei, per la gran parte gratuiti, pronti ad offrire riparo e ristoro con i loro ristoranti!

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 5 METE DA VEDERE  A LONDRA (assolutamente!):

Solo 5 mete? Davvero impossibile restare in questo limite, questa volta! Anche quando si è convinti di conoscere bene Londra, c’è sempre qualcosa di nuovo che merita di essere visto. La prima volta che si visita Londra bisognerebbe limitarsi al centro della città, equivalente alla cosiddetta zona 1 della metropolitana, per poi estendere, viaggio dopo viaggio (è facile che a Londra ci si vada più di una volta nella vita) la conoscenza della città anche ai quartieri meno noti. Tuttavia, considerato che lo scopo dei post Di Città in Città è quello di mettere a disposizione dei lettori una scheda sintetica, cercherò di limitarmi a 20 mete (e lo farò, davvero, con grande fatica!):

I luoghi del turismo classico, da vedere assolutamente, i cosiddetti “Must”:

  1. Buckingham Palace con il cambio della Guardia (e in agosto, quando Lizzie è in vacanza in Scozia, si possono visitare anche gli interni)
  2. Westminister Abbey ed il Parlamento
  3. La Torre di Londra (con il Tesoro della Regina) ed il Tower Bridge
  4. Trafalgar Square e la colonna di Nelson
  5. il “triangolo commerciale” (Regent Street, Oxford Street, Piccadilly Circus)

Londra da scoprire:

  1. il quartiere colto di Bloomsbury, con i suoi tipici edifici, le librerie ed i piccoli negozi;
  2. Camden Market per lo street food e l’atmosfera alternativa
  3. Nottingh Hill e dintorni
  4. Covent Garden
  5. Little Venice

I parchi di Londra (in linea generale, evitate di frequentarli dopo il tramonto):

  1. Hyde Park
  2. St. James Park
  3. The Regent’s Park
  4. Greenwich Park
  5. un pochino più distante (si raggiunge comunque con la metropolitana) Richmond Park

I Musei di Londra (una bella notizia: sono quasi tutti gratuiti o ad offerta libera!)

  1. The National Gallery
  2. The British Museum (anche solo per vedere la copertura in vetro su progetto di Sir Norman Foster)
  3. Tate Modern
  4. il Museo di Londra
  5. il Museo di Storia Naturale
  6. il Museo della Scienza

 ecco, lo sapevo… ho sforato: vi ho segnalato 21 mete da vedere e non 20 come promesso!

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5 COSE DA FARE A LONDRA (o forse molte di più)

  1. assistere al cambio della guardia a Buckingham Palace (ha luogo alle 11.30);
  2. andare al Royal Observatory di Greenwich per vedere il meridiano zero (ed uno splendido panorama della città);
  3. prenotare una poltrona a teatro per assistere ad uno dei tanti musical in cartellone;
  4. fare una pausa con  il vero ed inimitabile tè delle cinque in uno dei tanti hotel raffinati o in uno degli store storici (per saperne di più leggetevi il post dettagliatissimo sul tè delle cinque che ho scritto per Trippando);
  5. visitare uno dei mercatini dell’antiquariato e del vintage (Portobello’s, Brick Lane, Camden, ecc.);
  6. salire su uno dei tipici bus rossi e girare per la città senza una meta, solo per il gusto di scoprire nuovi quartieri;
  7. prendere un battello e navigare sul Tamigi per vedere la città da un’altra prospettiva;
  8. salire sul London Eye per scattare foto dall’alto (ma a mio parere meglio salire sull’altissimo grattacielo The Shard);
  9. seguire un itinerario sulle orme di Sherlock Holmes;
  10. cenare in un pub, tra bicchieri di birra (a Londra NON si usano i boccali!) e l’allegra confusione degli avventori;
  11. di sera, salire sul grattacielo più alto e scenografico della città, The Shard;
  12. andare alla stazione ferroviaria di King’s Cross per cercare il binario  9 e 3/4 di Harry Potter (c’è davvero! O, almeno, c’è il cartello ed una lunghissima fila di ragazzini pronti a pagare alcune sterline per essere fotografati nel gesto di entrare nel muro con il carrello della spesa 🙂 )
  13. visitare lo stadio di Wembley ed andare alla ricerca delle magliette originali del Tottenham o del Chelsea.

Una ‘bibbia’ per chi vuole sapere gli eventi, le manifestazioni, i concerti e gli spettacoli (ma anche dove si trovano ristoranti, bar, locali) è Time Out.

SHOPPING:

Inutile che vi dica cosa comprare e dove andare: ci sono talmente tanti negozi ed occasioni di “fare danni”, come dico io, che sarà difficile trattenervi. Anche se il vostro budget è ridotto, fate comunque un giro – solo per vedere, eh! – nei grandi store (John Lewis, Selfridges, Mark&Spencer, TopShop, Primark, Liberty) e non disdegnate i mercatini, dove è possibile fare dei veri affari. Se amate l’arte, fate un salto nei bookshop dei musei londinesi: oltre a testi e libri, ci sono infiniti gadget di ottima fattura da poter acquistare come souvenir. E se, come me, amate la carta in tutte le sue forme, a Londra ci sono cartolerie e rivendite di bigliettini augurali da cui è davvero difficile uscire senza aver comprati nulla!

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DOLCE, SALATO & PECCATI DI GOLA

Città multiculturale, in cui i gusti ed i profumi si mescolano, Londra ha millemila ristoranti e locali dove mangiare e non vi farà morire di fame! Sarà anzi difficile scegliere dove pranzare/cenare: a Londra ho compreso il modo di dire “avere l’imbarazzo della scelta”. Non dimenticate che in quasi tutti i pub è possibile mangiare qualcosa (bistecche, fritti, patate, insalate…) a costi contenuti o comunque con un buon rapporto qualità/prezzo e che ci sono, oltre ai classici fast food,  catene specializzate in pietanze vegetariane e light. E almeno un fish&chip (untuoso, economico, buono!) provatelo. I prezzi dei pasti sono decisamente più elevati che in Italia, ma potete risparmiare qualcosa servendovi dei supermercati: sono fornitissimi ed hanno tutti un ampio assortimento di sandwich e di piatti già pronti, solo da riscaldare al micro-onde.

LE APP

Ecco le app su Londra, da scaricare e portare sempre con se:

su I Tunes:

Su Google play:

A Londra è molto facile trovare ovunque il wi-fi gratuito.

LA MAPPA (del centro della città)

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 APPROFONDIRE E CHIEDERE DOCUMENTAZIONE

  • sul sito VisitLondon, portale ufficiale del turismo londinese, oltre a trovare tante informazioni utili, si possono scaricare mappe della città;
  • su weagoo.com potete invece stamparvi una mini guida pieghevole molti dettagliata, da portare sempre con voi.

I MEZZI DI TRASPORTO PUBBLICO

  • la mappa della metropolitana di Londra viene distribuita gratuitamente in tutte le stazioni metro. In ogni caso, è possibile stamparla anche da questo link;
  • i taxi di Londra sono abbastanza cari, in ogni caso sono liberi se il segnale giallo sul tetto è acceso. Evitate di prenderli nelle ore di punta mentre può essere opportuno utilizzarli se la sera fate tardi;
  • le fasce 1 + 2 della mappa della metropolitana corrispondono al centro di Londra e difficilmente da turisti vi sposterete al di fuori; in ogni caso è sempre possibile integrare il biglietto della metropolitana in vostro possesso se ad esempio dovete raggiungere la zona 3 (o 4, 5, 6);
  • l’Aeroporto di Heathrow si trova in fascia 6, quindi il biglietto della metropolitana è abbastanza caro;
  • per maggiori dettagli sulle tariffe dei mezzi di trasporto pubblici, vi consiglio di leggere il blog Londra da vivere: trovate un bell’articolo dettagliato e aggiornato con tutti i costi dei mezzi pubblici;
  • le tariffe della metro variano in base all’orario in cui si prendono: nelle ore di maggior traffico (peak) costano di più;
  • per girare sui mezzi pubblici di Londra, è utile ed economico  acquistare una Oyster Card, tessera ricaricabile che permette di usare metro, bus, ferrovia DLR, tram. Funziona a scalare: ogni volta che salite su un mezzo pubblico, passatela sul lettore giallo (in metropolitana dovrete passarla sia all’entrata dei tornelli di accesso che all’uscita, mentre sui bus solo all’entrata) e vi verrà detratto il costo della corsa, scontato rispetto ad un normale biglietto. Quando il costo delle corse effettuate nella giornata è pari al costo del biglietto giornaliero (Travelcard), la Oyster card smette di defalcare importi e in pratica… si continua a viaggiare senza spendere un penny in più! Le Oyster card possono essere acquistate direttamente all’arrivo in aeroporto, nelle numerose rivendite in città o anche on line su Visit Britain (ve le spediscono a casa, utile se le acquistate in anticipo);
  • le tariffe dei mezzi pubblici di Londra variano in base alle fasce di riferimento (in totale sono 9: l’aeroporto di Heathrow, ad esempio, è in facia 6) e l’importo base corrisponde alle zone 1 e 2, che coincidono  con il centro della città o comunque con le zone più turistiche. I bambini fino ai 10 anni accompagnati da un adulto viaggiano  gratuitamente: fino a 5 anni su ogni mezzo, mentre quelli più grandi devono pagare l’autobus ma non metro, ferrovia leggera;
  • di seguito, le tariffe di metropolitana, ferrovia leggera DLR e London Overground
Zone Orario di punta Orario non di punta
zona 1 £2.40 £2.40
zona 1 +zona 2 £2.90 £2.40
da zona 1 fino a zona 3 £3.30 £2.80
da zona 1 fino a zona 4 £3.90 £2.80
da zona 1 fino a zona 5 £4.70 £3.10
da zona 1 fino a zona 6 (Heathrow) £5.10 £3.10

INFORMAZIONI (MOLTO) UTILI

  • In Gran Bretagna (e quindi anche a Londra), la corrente elettrica è a 240 Volts, compatibile con le apparecchiature italiane. Tuttavia le prese elettriche sono completamente differenti e tipiche, con tre grossi spinotti rettangolari. E’ quindi necessario premunirsi di un adattatore, sebbene alcuni hotel di livello più alto prevedano almeno una presa di formato europeo).
  • Nel momento in cui scrivo gli aggiornamenti, la Gran Bretagna fa ancora parte dell’Unione Europea (ma non dell’Eurozona). A seguito dei risultati del referendum popolare del 23 giugno 2016, la maggioranza ella popolazione britannica ha scelto di uscire dall’Unione Europea. Il processo è lungo e complesso ma, in ogni caso, dal 29 marzo 2019 (due anni dalla data di presentazione della notifica ai sensi dell’art. 50 del Trattato di Lisbona) la Gran Bretagna sarà fuori dall’Unione. In che modo, è ancora da capire.
  • Gli Euro in Gran Bretagna non hanno mai avuto corso legale perché anche prima del movimento di separazione dall’Unione era stato scelto di non aderire alla moneta unica europea. Quindi portatevi gli Euro, ma dovrete cambiarli in sterline. Oppure, meglio ancora e finché la Brexit non sarà effettiva (dopo c’è da capire cosa succederà a livello di accordi bancari!), potete prelevare le sterline direttamente ai bancomat utilizzando la vostra carta: prima di partire, però, verificate con il vostro istituto di credito se è abilitata. Io vi consiglio di portare con voi dall’Italia un centinaio di sterline per le prime necessità, ma poi usate il bancomat e le carte di credito, molto più utilizzate che in Italia: vi conviene di più che non cambiare. Se vi serve un cambia valute affidabile, utilizzate quello che si trova all’interno del grande store di Marks&Spencer in Oxford Street.
  • La moneta in corso in Gran Bretagna è  la sterlina, detta anche “pound”, suddivisa in 100 pence. Alla data del 4 agosto 2018, il cambio è 1 sterlina = 1 euro e 12 centesimi.
  • Per l’ingresso in Gran Bretagna è al momento sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio. Se avete intenzione di visitare Londra dopo marzo 2019, quasi sicuramente vi servirà il passaporto.
  • Ricordatevi la TEAM, tessera del servizio sanitario nazionale, per aver diritto ad assistenza medica in caso di necessità (anche qui, c’è da capire cosa succederà dopo il 29 marzo 2018).

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Vi ricordo che se avete dubbi, se volete confrontare scelte, elaborare insieme possibili itinerari per Londra o definire meglio il vostro programma in base all’età ed agli interessi, siamo a vostra disposizione sia qui sul blog (potete scrivere nei commenti), che sui social (trovate in alto a destra le icone con i collegamenti) oppure, più semplicemente, scrivendo alla mail ufficiale del blog (bussoladiario@gmail.com – da scrivere minuscolo e tutto attaccato).

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

2 Comments

  1. Avatar
    La Folle Maggio 02, 2015

    Cavolo, un post più completo di questo non esiste O_O complimenti! Me lo salvo sperando di riuscire a organizzare un viaggio in questa particolarissima città 🙂

    Reply

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