Corte del Gallo, agri-ristorante con maneggio e… giardiniera!

Il mini tour sui Colli Piacentini  ci è piaciuto davvero tanto (credo di avervelo ripetuto almeno 10 volte!) anche grazie a Nicolas, il proprietario dell’agriturismo Podere Casale, che ci ha organizzato un programma intenso di visite e incontri: seppur velocemente, ci hanno consentito di conoscere ed apprezzare la zona della Val Tidone, della Val Trebbia e della Val Lure. Visite a castelli (ve ne parlerò a breve!), degustazioni di vini pregiati e poco conosciuti, percorsi guidati alla scoperta dei monumenti di Piacenza, itinerari tra valli che cambiano repentinamente passando dalla coltivazione intensiva delle vigne ai boschi ed ai pascoli. E come in tutte le gite che si rispettino, un ruolo di rilievo nell’apprezzare la località che si visita lo gioca la tipicità gastronomica locale che in provincia di Piacenza, non a caso definita Food Valley d’Italia, presenta delle punte di eccellenza invidiate, imitate ma… mai eguagliate!

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Cosa assaggiare a Piacenza e dintorni? In qualsiasi ristorante come come antipasto vi proporranno innanzitutto gli ottimi insaccati: la coppa piacentina DOP –  ottenuta dal collo del suino e quindi insaporita con sale e spezie e fatta stagionare almeno sei mesi – e la pancetta piacentina DOP, prodotta esclusivamente nella provincia di Piacenza. In entrambi i casi si tratta di salumi delicati, che non assalgono il palato e danno vita ad un matrimonio d’amore con il “pane con il bollo“, tipico di Ponte dell’Olio. Vi serviranno anche, se siete molto ma molto fortunati, la tradizionale giardiniera di verdure in agrodolce, preparata ancora con metodi casalinghi e la cui ricetta è tramandata di madre in figlia e gelosamente conservata.

Io sono golosissima di giardiniera di verdure da sempre e se me ne mettete davanti una ciotola, sono capace di finirla tutta, senza nemmeno preoccuparmi se gli altri commensali l’abbiano assaggiata o meno! Cosa che ho fatto, senza nemmeno una briciola di imbarazzo, anche al ristorante Corte del Gallo, dove ci siamo fermati per il pranzo del sabato. Il ristorante è all’interno di un grande locale moderno arredato con oggetti del passato, vecchie radio e madie antiche mentre sul ballatoio è esposta una interessante collezione di moto d’epoca e attrezzi agricoli.

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Corte del Gallo è un complesso agrituristico che oltre al ristorante comprende anche bilocali con cucina e alcune stanze doppie ed il nuovissimo maneggio e centro di equitazione Loves Horses, con stalle moderne e funzionali, aperto sia a cavallerizzi provetti che a neofiti a cui è dedicato il “battesimo della sella”. Oltre a lezioni di equitazione, dal maneggio si parte per passeggiate accompagnate lungo le vie che attraversano le colline piacentine.

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A parte la giardiniera (si, proprio vero, l’ho finita tutta io!) ed i salumi, un altro piatto tipico della zona del piacentino sono i “tortelli con la coda“, versione locale e molto scenografica dei ravioli ripieni di ricotta, grana e spinaci. La lavorazione dei tortelli, il cui impasto è racchiuso da una involucro di pasta sfoglia “intrecciato” che termina con una sorta di punta, è una delle belle tradizioni del piacentino:  la lavorazione si apprende fin da piccoli, vedendo all’opera mani operose di mamme e nonne che ne preparano centinaia per i grandi pranzi di festa. Alla Corte del Gallo li abbiamo assaggiati sia in versione chiara che verde e ci sono piaciuti entrambi: molto gustosi soprattutto se accompagnati da un bicchiere di buon Gutturnio frizzante  (anzi da una ciotola, come era uso nelle case contadine di una volta in cui i bicchieri – se c’erano – erano riservati al prete ed alle feste importanti)!

riva33A Corte del Gallo la gestione è cordiale e familiare, diretta dalla chef Anna Porcari. Anna ha scoperto la passione per la cucina un po’ per caso, osservando e “rubando con gli occhi” a chi ne sapeva più di lei. La sua è una cucina di territorio, genuina e realmente a km. zero (l’azienda agrituristica Corte del Gallo produce mais, frumento e c’è un allevamento di bovini) ed è proposta a costi sostenibili – la media è di 25-30 euro a persona per un pranzo completo –  in un ambiente accogliente dove i bambini e gli amici a 4 zampe sono i benvenuti. Il ristorante è aperto tutti i giorni della settimana sia per pranzo/cena  che per merende, eventi  o momenti conviviali.

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Informazioni utili:

L’ Agriturismo Corte del Gallo è a Rivergaro in Val Trebbia e ci si arriva seguendo la SS 45 fino a Rivergaro (frazione Bassano). Da qui, seguendo il cartello che si trova al bivio sulla sinistra, si percorre una piccola strada che porta fino alla destinazione. (tel. 0523.958630)

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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