Shopping a Cagliari: Is Pippias

Non ho resistito a fare shopping (anche) a Cagliari. No, proprio non ce l’ho fatta.

Che non sono una viaggiatrice (eccessivamente) low cost, lo sapete. Magari utilizzo Ryanair ma poi una volta arrivata a destinazione ho voglia di coccolarmi con hotel belli o sorprendenti, ristoranti dove il cibo è un’esperienza che va ben oltre il sapore, regalarmi esperienze speciali ed esclusive. E sapete anche che sono una shopaholic compulsiva (tradotto: una spendacciona!). Mettete insieme le due cose e capirete bene che io NON posso andare in un luogo che non conosco (d’accordo: anche in quelli che conosco bene…) senza riportare con me un piccolo souvenir, un gadget, un regalino, senza insomma essermi immolata ancora una volta sull’altare del dio del consumismo e dello shopping. Succede ogni volta che viaggio: al rientro le mie valigie pesano sensibilmente di più  e quando le depongo sulla bilancia del banco del check-in aeroportuale un brivido freddo mi corre per la schiena: riuscirò a restare nella franchigia ammessa dal biglietto, oppure dovrò – ahimè – pagare il costo aggiuntivo per il peso eccessivo?

Cagliari 16

Secondo voi, potevo andare a Cagliari senza acquistare nulla? No, certo! Oltre alla solita scorta di prodotti enogastronomici tipici (e questa volta mi sono davvero contenuta perché il bagaglio Ryanair è proprio limitato), lo shopping più bello l’ho fatto nel negozio di Bankoro, in Via Pasquale Paoli 13: qui dalla vetrina mi facevano ciao ciao e mi invitavano ad entrare, intriganti ed ammalianti come nemmeno le sirene di Ulisse, le Is Pippias!

Definirle deliziose è poco: le Is Pippias nascono dall’unione della creatività sarda con le tecniche produttive spagnole e sono  un po’ bijoux ed un po’ oggettino scaramantico, piccoli monili che utilizzano colori e materiali che richiamano la tradizione,  impiegando pietre dure, perle sintetiche  e cristalli per dar vita a piccoli gioielli da indossare con allegria per aggiungere un tocco fashion anche all’outfit più sobrio (oddio, mo’ parlo pure come Vogue, eh, no, questo no!).

Il materiale utilizzato per dar vita alle Is Pippias è privo di nickel e di metalli irritanti, i vestitini che indossano sono fatti di ritagli di stoffa pregiata lavorata con attenzione sartoriale. Inoltre, le Is Pippias sono declinate in tante versioni ed ognuna è diversa dall’altra perché di fattura semi-artigianale. Se le bamboline snodate e terribilmente fashion mi sono sembrate deliziose, ancor più mi sono piaciute le sorelline bidimensionali –  non signorine eleganti ma bambine dallo sguardo perso ad inseguire sogni e farfalle. La mia, con il vestitino verde e i capelli legati da fiocchi fucsia la vedete in basso: Is Pippias è stato sicuramente il mio shopping a Cagliari più bello!

(nota: mi sarebbe piaciuto mettere il link al sito di Bankoro ma…. hanno solo una pagina Facebook!)

pippias

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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