Il Fuori Expo delle Eccellenze artigiane: Italian Makers Village

Expo2015 non è solo Expo2015. Nel senso che – oltre alla grande esposizione di Rho-Pero, con i milioni di metri quadri di superficie occupati dagli stand ufficiali dei Paesi partecipanti, le installazioni scenografiche, la ristorazione internazionale – l’intera Milano si è trasformata in un contenitore magico, da cui escono eventi, feste, mostre, occasioni di intrattenimento. D’altra parte l’occasione è più che ghiotta, la città è una vetrina e le aziende e gli imprenditori hanno colto l’occasione per dare risalto alla loro produzione. Insomma, cosa c’è di meglio che fare marketing in una città piena di turisti e visitatori che  sembra non  aspettino altro? Oltre ai grandi marchi, nel fuori Expo di Milano c’è spazio anche per le realtà italiane artigianali di nicchia e per le produzioni legate al territorio che, grazie a Confartigianato, trovano la loro espressione all’interno dell’Italian Makers Village.

La scelta di aprire l’Italian Makers Village in Via Tortona 32, strada che nel FuoriSalone – altro evento milanese  di grande richiamo – ospita generalmente il design innovativo e anticonformista, rinsalda il collegamento con la creatività italiana degli artigiani. Tanti gli appuntamenti gratuiti e ad ingresso libero in programma nei sei mesi di apertura del Village, dedicati a rotazione a zone e territori italiani, seguendo un calendario tematico. Cosa ci sarà all’Italian Makers Village? Eventi, incontri, mostre, percorsi tematici, workshop per presentare il Made in Italy: moda, arte, design ed ovviamente grande spazio – con l’Expoo2015 dedicato al cibo non poteva essere diversamente – alle specificità enogastronomiche italiane.

collge per IMV

Arte e genialità: alcuni dei prodotti Made in Italy creati da artigiani in esposizione all’Italian Makers Village

 

In totale sono previsti circa 800 espositori italiani di eccellenza, tuttavia non pensate all’Italian Makes Village come ad una fiera piuttosto come ad un lungo, continuo spettacolo dove gli attori sono gli artigiani, impegnati a coinvolgere ed intrattenere i visitatori con i loro talenti. C’è spazio per i territori, per le filiere produttive ed anche anche per le start-up ed i giovani artigiani, ciacuno con la propria “artigenialità” italiana (cit. IMV), ovvero quel pizzico di follia creativa che trova nutrimento nella tradizione e si disseta nell’innovazione tecnologica e digitale, ricetta obbligata e vincente per mantenere competitività nel mercato internazionale

Ma cosa c’è all’Italian Makers Village e perché è interessante, utile, importante visitarlo, soprattutto se ci si ferma a Milano non solo il tempo necessario per meravigliarsi tra i padiglioni di Expo2015?

  • la Rassegna delle Eccellenze con 27 temi espositivi che cambiano settimanalmente e possono essere territoriali (regioni e province), trasversali (spazio agli startuppers ed ai makers), di filiera (moda e design, ovvero ciò che più è conosciuto all’estero del Paese Italia), legati alla produzione enogastronomica (due settimane saranno dedicate al formaggio e al vino, produzioni che esportiamo nel Mondo – e che ci vengono anche copiate, ahimé!);
  • lo Store delle Eccellenze con 10 temporary shop;
  • 6 aree esterne per lo Street Food con birre artigianali, vini ed il tipico cibo di strada italiano, spesso introvabile: dal fiorentino panino con il lampredotto (è una delle parti della trippa bovina) al laziale panino con la porchetta cotta a legna. E poi tigelle che arrivano dall’Emilia e  pizze partenopee;
  • una sala dedicata agli eventi;
  • il ristorante Solatium, allestito in collaborazione con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, che proporrà menù tematici curati da chef stellati utilizzando prodotti selezionati dei Presidi Slow Food, la possibilità di partecipare a cooking show, serate di degustazione e percorsi sensoriali in un’ambiente reso accoglientedagli arredi di design di Plinio il Giovane;
  • il programma con  1.00o eventi in 190 giorni, adatti ad età e target diversi, tutti volti a promuovere le qualità e le competenze, apprezzate in tutto il mondo, degli artigiani italiani;
  • l’animazione serale ed il dj set curato da Radio Italia, partner del progetto (dalle 21.oo alle 24.00);
  • momenti ricreativi e formativi dedicati ai bambini d alle famiglie;

Nelle prossime settimane di giugno all’Italian Makers Village i protagonisti saranno il Salento e l’Emilia Romagna (per gli appuntamenti dei mesi successivi consultate il programma, aggiornato quotidianamente). E noi, ovviamente, ci andremo!

Informazioni:

Italian Makers Village, all’interno delle riqualificate officine di via Tortona 32, è aperto fino al 2 novembre tutti i giorni, dalle 11.00 alle 24.00. L’ingresso è libero e gratuito.

Per seguire sui social in tempo reale gli eventi: Twitter  @IMV_2015 – Instagram: Italian_Makers_Village

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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