La pietà dell’acqua, un thriller ambientato in Toscana

In estate è più facile trovare il tempo per letture “leggere”, che accompagnano le ore di vacanza. Anzi, è proprio in vacanza che si ritrova il gusto di leggere romanzi che lasciano con il fiato sospeso fino all’ultima pagina, quando il finale non viene finalmente svelato. La Casa editrice Giunti ha una collezione di volumi di ispirazione thriller e noir, in cui l’autore, Antonio Fusco, da sostanza a storie che riprendono dinamiche realmente vissute in prima persona. Fusco è infatti un cinquantenne funzionario della Polizia di Stato nonché criminologo forense che si divide tra la Campania – dove è nato – e la Toscana, regione in cui svolge la sua professione e dove è spesso impegnato in indagini di polizia giudiziaria che gli forniscono gli elementi da cui sviluppa trame avvincenti.

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La sua ultima opera  “La pietà dell’acqua“, è ancora una volta ambientato in Toscana, in una romanzesca Valdenza, ed ha come protagonista il Commissario Casabona, personaggio già protagonista del precedente thriller di Fusco ” Ogni giorno ha il suo male, grande successo di vendite e di pubblico nel 2014, tanto che ora Giunti lo ripropone in edizione tascabile.

Casabona  questa volta si trova ad indagare su una serie di omicidi misteriosi, inquietanti, simili a vere e proprie esecuzioni, che sconvolgono il placido Ferragosto della campagna toscana:  il corpo di un uomo viene ritrovato sotto un albero dal sinistro nome di “castagno dell’impiccato”, ucciso da un colpo di revolver alla nuca, una vera e propria esecuzione. Un caso strano, difficile, complicato, forse fin troppo misterioso: talmente oscuro che il caso verrà rapidamente sottratto al Commissario per essere trasferito alla direzione antimafia.

In La Pietà dell’acqua gli omicidi di oggi si intrecciano con quelli atroci avvenuti nel passato, che riemergono dopo lo svuotamento per manutenzione della grande diga edificata nel dopoguerra che ha formato il Lago di Bali: con il deflusso delle acque, torna alla luce il borgo fantasma di Torre Ghibellina, normalmente nascosto dalle acque, con le sue case di pietra, la chiesa dal campanile svettante e molti segreti. Nella sua indagine parallela il Commissario Casabona verrà affiancato da una sedicente giornalista francese, Monique, bella e affascinante, lanciata sulle tracce di un dossier scottante che nasconde le prove di una terribile strage che venne messa in atto durante il periodo dell’occupazione nazista e da cui sono discesi una lunga serie di omicidi mai risolti e che ora chiedono che venga fatta giustizia. Ambientata tra la Toscana e Parigi, la trama di La pietà dell’acqua crea un’atmosfera di tensione e di attesa dove emerge, ancora una volta, la figura emblematica del Commissario Casabona, dal carattere cinico ma dotato di grande intelligenza e umanità: probabile alter ego dello stesso scrittore Fusco .

“La pietà dell’acqua”, Giunti editore, 224 pagine. € 12,90

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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