Utili in moto: l’interfono per moto

Ciao a tutti da Francesco, oggi vi parlo di un oggetto utile ai moto-scooteristi: l’interfono per moto, per conversazioni facili tra pilota e passeggero.

Chi fa viaggi lunghi in moto o in scooter con un passeggero, apprezzerà poter avere disposizione un interfono per moto per conversare agevolmente con il compagno di viaggio: si può comunicare senza dover urlare per superare il frastuono del motore per farsi capire e, cosa ancor più utile, è possibile dare/ricevere indicazioni sull’itinerario da seguire in tempo reale. Di interfono per moto ce ne sono di tutti i tipi e di ogni prezzo: si parte da quelli “giocattolo” da pochi euro, che servono solo a comunicare tra pilota e passeggero e si arriva a cifre considerevoli per apparecchi con tecnologia bluetooth che, oltre alla funzione comunicazione,  possono connettersi a MP3, a smartphone e al navigatore GPS. Nel mezzo, una infinita gamma di possibilità di scelta. Prima di acquistare un interfono per moto di livello alto il mio consiglio è di spendere qualche euro per acquistarne uno di gamma bassa per verificare se l’accessorio vi serve davvero.

In genere gli apparecchi  basici si compongono di una centralina con il sistema di comunicazione e lo spazio per le batterie (normalmente, due batterie AA). Gli auricolari in dotazione – piuttosto scomodi da indossare – hanno un microfono esterno da posizionare davanti alla bocca e per entrambi si può impostare il  volume audio separatamente. La centralina ed i due auricolari sono collegati tra loro da cavetti sottili e piuttosto delicati. I modelli più avanzati utilizzano invece il blue-tooth, la trasmissione avviene attraverso onde radio e si ricaricano tramite una normale presa USB.

Per quel che mi riguarda, è un po’ che ho acquistato on-line un interfono per moto in  versione “giocattolo” ma solo nei giorni scorsi, durante un’escursione con il nuovo scooter lungo la via Tiburtina – da Roma siamo arrivati fino a Tagliacozzo, in provincia dell’Aquila – detto così sembra lontanissimo, ma sono solo 90 km – lo abbiamo provato con attenzione.

L’utilità è indubbia: poter parlare con il proprio compagno di viaggio, segnalando punti di interesse, indicando il percorso o anche solo scambiando quattro chiacchiere durante la marcia, rende l’esperienza “gita in scooter”  condivisa e quindi migliore. Usualmente, senza interfono per moto, la scena è questa: io davanti che guido concentrato sulla strada, casco calzato e visiera abbassata, e Claudia dietro che si agita per cercare di parlarmi oppure che mi batte infiniti pat-pat sulle spalle nemmeno fosse un alfabeto Morse o grida indicazioni con un tono di voce così forte che gli automobilisti che ci incrociano ci prendono per gente fuori di testa!

Per contro (ricordo che sto parlando di un interfono per moto basico) i cavetti si intrecciano facilmente ed è bene ricordarsi di staccarli quando si scende dallo scooter per evitare di strapparli. Inoltre, l’auricolare in dotazione è scomodissimo, calza male e si sposta facilmente al primo movimento o sobbalzo. In sottofondo, c’è un fruscio continuo dovuto al microfono poco selettivo nei confronti dei rumori esterni.

Ed ecco qualche suggerimento di acquisto – qualità, prestazioni e prezzi diversi – trovato su Amazon (ovviamente ce ne sono di migliori e di peggiori, è solo una selezione indicativa):

  • kit interfono per moto basico di Mediawawe per moto, con regolazione separata dei due canali audio, funziona con batterie stilo (Amazon, € 14,90). E’ il nostro “giocattolo”;

Mediawawe – Interfono per moto con regolazione separata Mediawawe 

interfono 1

  • interfono per moto  Avantree HM100P, via bluetooth, impermeabile ed adatto per caschi integrali. Può essere utilizzato per riprodurre musica oppure per ascoltare le indicazioni del navigatore. Autonomia 7 ore (Amazon, € 52,99). Mi sembra un buon compromesso tra costi e benefici.

Avantree HM100P: Universal Bluetooth, interfono senza fili 

interfono 2

  • kit interfono per moto   F3MC2 di Cellular Line con dispositivo intercomunicante di tipo Bluetooth, autonomia di 12 ore, funzione per eliminare il rumore di sottofondo e connessione con smartphone e MP3 (Amazon, € 176,00). Qui cominciamo ad andare sulla gamma alta. Da prendere in considerazione l’acquisto soprattutto se fate viaggi lunghi e frequenti in moto.

Cellular Line – Interphone F3 MC peer 2 caschi 

 

 

interfono 3

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

2 Comments

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    Alessandra Giugno 26, 2015

    Ciao, Francesco! Conosco bene la scenetta del pat-pat e delle indicazioni stradali urlate… al vento! L’anno scorso ci hanno regalato un interfono e abbiamo scoperto un nuovo modo di viaggiare in moto. A entrambi piace ascoltare il viaggio, quindi ci sono stati lunghi silenzi (non lo collegheremo mai a telefoni o musica!); ma quanto è comodo poter parlare liberamente, senza urlare, senza strizzare le orecchie, senza gestacci incompresi?! Con calma e tranquillità abbiamo deciso le strade da prendere, le soste da fare, i gusti del gelato e ci siamo fatti anche molte risate. Grande invenzione 🙂
    P.S. Finalmente questa domenica si sale di nuovo in sella!

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      Claudia Boccini Giugno 26, 2015

      Grazie, e vuoi mettere quando il passeggero urla gira a sinistra e indica con la mano a destra?.
      Spero che funzioni bene il navigatore garmin, così risolvo il problema di cui sopra.
      ciaooooo!
      Francesco

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