Free Wi-Fi in hotel

Se fossi un politico, farei un disegno di legge per renderlo obbligatorio per legge: il free wi-fi in hotel dovrebbe essere sempre presente, veloce, funzionantegratuito e rappresentare la dotazione minima in ogni hotel, B&B o struttura turistica che si rispetti, esattamente come lo è la presenza di acqua calda nei bagni.

E’ infatti  inconcepibile che ci siano ancora strutture che facciano pagare il servizio di utilizzo internet oppure che abbiano connessioni dati che viaggiano a velocità lumaca. E’ vero, per l’albergatore è un costo, non c’è dubbio, ma è anche lo standard minimo che – a meno di non essere pensionati nonuagenari con protesi acustica e cataratta incipiente (e anche in questo caso, qualche dubbio lo avrei, visti i nonni smart che girano per la penisola) – chiunque si trovi a dover pernottare fuori casa vuole avere per essere connesso con la rete di affetti, amicizie, contatti. Se poi, cari albergatori, vi sembra così antieconomico offrire il free wi-fi in hotel, provate ad immaginare quante decine di prenotazioni saltano (o non verranno più rinnovate successivamente) per questo motivo. Fatevi due conti: meglio guadagnare 5 euro in più una tantum o perderne centinaia di migliaia in prospettiva?

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Quando cerco una sistemazione per i miei viaggi, tra le prime cose che verifico prima ancora di prenotare è appunto se c’è il free wi-fi in hotel. Se devo scegliere tra un rinomato hotel 4 stelle, elegante ma senza free wi-fi ed un ostello spartano ma con la connessione inclusa nel costo, non ho dubbi e scelgo il secondo!

Ed invece – verificato di persona, vedi foto riferita all’Hotel Europa di Padova in cui eravamo ospiti per cui non l’avevo scelto io – ci sono hotel stellati eleganti, con una storia consolidate e valide prospettive, che fanno pagare una connessione anche 5 € al giorno (per una settimana sarebbero 35€, per un mese 150€: esagerati!), alcuni che ti assicurano di avere il free wifi ma poi funziona solo nell’angolo tra la finestra ed il termosifone o se ti arrampichi sul water e punti con lo smartphone la cassetta di scarico dell’acqua (successo, successo…) mentre nel resto della stanza il segnale è inesistente, altri ancora in cui funziona solo nella hall davanti alla reception – che andrebbe anche bene se almeno ci fosse un salottino, un tavolo, una scrivania su cui poter lavorare! Lancio una proposta, uno scambio alla pari: datemi il free wi-fi in hotel, rinuncio alla televisione in camera!

Mi dite chi non è connesso, oggi? Tutti, tra tablet e smartphone, viviamo appesi alla nostra àncora di salvezza che si chiama internet, il filo invisibile che ci consente di trovare informazioni, dati utili, orari indispensabili: uno strumento totalmente irrinunciabile! Ancor più è un servizio che gli albergatori dovrebbero offrire se la clientela è estera: non tutti coloro che vengono in Italia vogliono pagare il roaming per connettersi con il proprio operatore telefonico nazionale (per fortuna l’Unione Europea sta lavorando per la sua abolizione, sebbene ancora non ci sia ancora una data certa ed univoca) e non tutti hanno la possibilità di utilizzare schede di gestori locali: in quel caso davvero il free wi-fi in hotel è un benefit ricercato per potersi connettere tramite Skype e fare telefonate a casa (e qui consentitemi di fare un’ipotesi, non suffragata da prove: non sarà forse questo il motivo? Cercare di invogliare gli ospiti ad avvalersi dei servizi accessori dell’hotel, fonte di guadagni aggiuntivi?).

Invece di porsi il problema (perché E’ un problema non avere la connessione gratuita, non solo per me che scrivo post sul blog e pubblico spesso e volentieri sui social media e che quindi mi nutro di pane ed internet): se chiedi ai receptionist degli hotel perché internet non funziona, perché è tanto lento o perché è così costoso ti rispondono, con aria angelica se va bene, sussiegosa nel resto dei casi, che “è una scelta della direzione“. Appunto, cari manager che fate pagare intermet, non avete il free wi-fi o se lo avete è lento ed insufficiente, avete preso una direzione suicida. Io di certo in un hotel che non ha un wi-fi efficiente non ci vado ne’ ci torno (ed ancor meno lo consiglio!). Succede nel Mondo, in Europa, in Italia. Soprattutto in Italia.

Voi lo scegliereste un hotel/B&B senza free wi-fi? Sareste disposti a pagare per avere la connessione? Se sì, fino a quanto sareste disposti a spendere?

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

2 Comments

  1. Avatar
    La Vale Agosto 03, 2015

    Per me il wifi gratuito è essenziale per la gran parte dei viaggi e scelgo l’hotel di conseguenza.
    Ovviamente diventa anche una voce che cito nelle recensioni che mi capita di lasciare sulle diverse piattaforme: visto che sempre più persone ne hanno bisogno, mi sembra il minimo dire se funziona davvero oppure – come scrivi tu – c’è da arrampicarsi sopra l’armadio per avere un minimo segnale.
    La cosa poi del wifi alla reception in assenza di un’area attrezzata per sedersi non l’ho mai capita. Cos’è, mi devo sedere sulle ginocchia del povero receptionist per controllare la mail?? Mah.

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