9 consigli per viaggiare comodi in aereo

Solo 9 consigli per viaggiare comodi in aereo? Ma questo è un post veloce, giusto qualche riflessione da fine settimana, mettendo in ordine l’agenda e cominciando a fare liste infinite che si tradurranno in valigie  per i prossimi viaggi: ci aspettano infatti, di qui ad aprile, una serie di impegni legati al blog ed alla nostra incontenibile voglia di viaggiare e scoprire nuovi Paesi. E ci aspetta, anche, una bella sfilza di aerei da prendere, per tratte più o meno lunghe, con compagnie economiche oppure blasonate, cercando di stare quanto più comodi possibile.

 Ogni volta, la domanda è la stessa: si può viaggiare in aereo e stare comodi? No, non parlo di classi di viaggio (ovvio che se non mi spaventa pagare migliaia di euro per un volo, acquisto un posto in Prima Classe e di sicuro viaggio bella riposata  – è il mio sogno fare un viaggio seduta su una di quelle fantastiche poltrone che diventano comode cuccette personali con veri e propri letti e biancheria raffinata, l’ho detto anche nella mia lista di “100 cose da fare prima di morire“! – ma mi riferisco ai viaggi in economy. Dove, se va (molto) bene lo spazio tra una fila di sedili e l’altra permette di non sbattere con le ginocchia contro il sedile davanti e di avere un minimo di agio se si devono muovere le gambe (e succede solo con poche compagnie, a noi è andata benissimo con Emirates e Lufthansa, assai meno bene con Alitalia (stretti!).

comodi in aereo

Viaggiare in aereo e stare comodi è un’associazione che non va d’accordo con le filosofie commerciali delle compagnie aeree low cost: è risaputo che in un aereo lo spazio è denaro e più passeggeri si riescono ad imbarcare, più la compagnia guadagna. Per fortuna i voli delle low cost in genere sono a breve-medio raggio, con tratte difficilmente più lunghe di tre, quattro ore: ed è un sacrificio che si può fare in cambio della possibilità di volare a costi talvolta irrisori.

Allora: quali trucchi ci sono per volare in aereo e stare comodi, soprattutto se si deve intraprendere un viaggio di una decina di ore o anche più? Ci sono precauzioni da mettere in atto? Oppure, astuzie degne di viaggiatori esperti?

  1. abbigliamento comodo: inutile vestirsi come se doveste partecipare ad una sfilata di moda, in aereo è preferibile indossare capi morbidi, larghi e traspiranti, come una tuta da ginnastica, un paio di pantaloni larghi, una gonna con vita elastica, delle maglie di cotone su cui mettere una felpa o un maglioncino, oltre al’indispensabile sciarpa – pashmina di lana leggera mille usi (io la uso sia come foulard per il collo che come  copertina di emergenza per le notti in volo, soprattutto se quella fornita dalla compagnia non è sufficiente);
  2. scarpe facili da sfilare ed infilare: in volo le caviglie e le gambe, un po’ per la pressurizzazione un po’ perché si trascorrono tante ore seduti, tendono a gonfiarsi. Meglio indossare in volo un paio di scarpe ballerine o sandali infradito (o anche ciabattine) piuttosto che scarponcini con i lacci o peggio scarpe chiuse. In ogni caso, una volta al vostro posto toglietevi le scarpe (inseritele in un sacchetto di plastica e mettete sotto il sedile) e indossate un paio di calzettoni morbidi, sul genere di quelli che si usano nelle abitazioni del nord Europa per stare per casa.
  3.  bevete tanta acqua: non abbiate timore a chiedere più e più volte bicchieri d’acqua alle hostess, l’idratazione in volo è fondamentale per il benessere generale. E se di tanto in tanto dovete fare plin-plin, prendetela come buona occasione per fare due passi fino alla toilette e sgranchirvi le gambe (per andare in bagno indossate ciabattine);
  4. evitate (se potete) bevande alcoliche, in volo gli effetti dell’alcool sono più importanti ed, in ogni caso, appesantiscono la digestione resa già difficile dall’altitudine e dalla pressurizzazione;
  5. mangiate sano: se avete prenotato con una compagnia aerea che fornisce il servizio di catering incluso nel costo del biglietto, per restare leggeri chiedete in anticipo uno dei pasti speciali (basso colesterolo, poco sale, vegetariano, solo a base di frutta); in genere è un’opzione che si può scegliere al momento della prenotazione o anche in seguito, cercando la sezione di gestione della prenotazione. Se invece volate con una compagnia low cost, invece di acquistare gli spuntini proposti (qui predico bene e razzolo male: quanto mi piacciono le scatolette dove c’è un po’ di tutto, dai salatini alla crema di formaggio passando per le olive ed i cioccolatini, che si trovano su Ryanair ed Easyjet!);
  6. non abusate con il caffé: oltre a tenervi innaturalmente svegli (mentre se dovete fare un lungo volo in aereo, l’ideale sarebbe riuscire a dormire), tende a disidratare l’organismo;
  7. usate la crema idratante a dosi massicce: l’aria pressurizzata delle cabine – corrisponde a quella che si potrebbe trovare attorno ai 2.000 metri di altitudine – disidrata senza che nemmeno ve ne rendiate conto e quindi mettete nel bagaglio a mano un tubo di crema multiuso (non superate i 100 ml. se no ve la sequestrano al momento dei controlli) da spalmare generosamente sul volto, sulle mani ed anche, in pochissima quantità (“lavoratela” tra le mani prima di applicarla) sulla lunghezza dei capelli.
  8. prenotate il sedile comodo: soprattutto con le grandi compagnie di linea, è usuale far scegliere il sedile ed è possibile farlo anche con le low-cost, pagando qualche euro in più. I migliori per spazio a disposizione sono quelli vicino alle uscite di sicurezza (potrete stendere comodamente le gambe) oppure quelli dietro le paratie che separano le diverse sezioni dell’aereo (in genere riservati a diversamente abili e mamme con bimbi piccoli, perché ci si possono agganciare le apposite culle). Io trovo molto valide anche le poltrone che si trovano nelle file in fondo all’aereo, in genere sono allestite con un sedile in meno per consentire la manovra ai carrelli di servizio: lo scotto da pagare è che c’è un po’ più di confusione (nei paraggi ci sono sempre anche i bagni e le cucine di bordo). Altrimenti, se dovete scegliere, in generale privilegiate il sedile lato corridoio che, non avendo accanto altri passeggeri da un lato,  vi darà la sensazione di avere più spazio;
  9. non indossare lenti a contatto, ma occhiali: sempre per il problema della pressurizzazione, l’aria che circola nell’abitacolo dell’aereo è molto secca e le lenti a contatto potrebbero dare fastidio o creare problemi. Se proprio non potete (volete) fare a meno di portarle, ricordatevi di instillare ogni ora qualche gocciolina di collirio “lacrime artificiali”.

La comodità in volo è molto soggettiva: per aiutare a sopportare lunghe ore di viaggio, attrezzatevi con libri, riviste, una mascherina e dei tappi per le orecchie per conciliare il sonno. Prendete poi melatonina per regolarizzare il ciclo sonno-veglia e in caso di lunghi voli no stop – sentito preventivamente il medico – valutate se è opportuno prendere una compressa di (cardio)aspirina per prevenire  la stasi venosa profonda.

Questi sono i miei consigli per viaggiare comodi in aereo, ma di certo voi ne avrete altri: vi va di condividerli?

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

2 Comments

  1. Avatar
    beatravelplanner Novembre 11, 2015

    Se mi permetti, una precisazione, per aiutare la circolazione, non aspirina ma cardioaspirina comunemente chiamata “aspirinetta” e una buona calza elastica di almeno 80 denari –

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      Claudia Boccini Novembre 11, 2015

      hai ragione, ma non per nulla ho scritto di sentire il medico. Cmq modifico in cardioaspirina. Per le calze elastiche è stata una voluta dimenticanza, invece: sono scomodissime e non le sopporto!

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