Vacanze invernali in Norvegia

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Nature-in-Vinje-Telemark – Credits: CH – Visitnorway.com

Comincia la stagione fredda ed io che faccio? Vi propongo di fare vacanze invernali in Norvegia, una destinazione dove il freddo è intenso per davvero e dove l’abbigliamento più indicato sono caldi piumini e confortevoli scarponcini da trekking (e in alcuni casi, assai meglio indossare stivali imbottiti  o dopo-sci e abbigliamento termico). E dove, per di più, d’inverno il sole è un ricordo da conservare fino a primavera, letteralmente.

Claudia, dillo, sei matta?

Vi rassicuro, sono nel pieno delle mie facoltà mentali e se vi parlo di vacanze invernali in Norvegia è a ragione: solo con la neve ed il ghiaccio ( le temperature medie giornaliere ad Oslo oscillano tra +1° e – 4,3, e sono simili anche nelle città di Bergen, Trondheim e Tromsø, mentre nelle zone interne possono essere molto ma molto più basse) è possibile dedicarsi ad attività sportive e di esplorazione turistica che altrimenti non sarebbero possibili.

Come altrimenti si potrebbe:

  • provare l’emozione di correre su una slitta trainata da cani;
  • pattinare sul ghiaccio;
  • fare un safari notturno sulle motoslitte inseguendo le più belle aurore boreali per foto fantastiche;
  • andare a caccia dei giganteschi granchi reali;
  • dormire una o più notti in un hotel esclusivo ricavato nel ghiaccio;
  • trascorrere un periodo di tempo a bordo dell’Hurtigruten, la nave che fa servizio postale lungo i fiordi norvegesi e tocca deliziosi, microscopici porticcioli di paesini che sembrano usciti da un libro di racconti nordici.

Non vi basta? Siete particolarmente sportivi o vi piace impegnarvi in sfide (quasi) impossibili? In Norvegia potete dedicarvi all’ice-climbing, ovvero scalare con ramponi per il ghiaccio, appoggi da alpinismo e piccozze  delle cascate gelate!

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L’ora blu ad Alesund – Credits: Per Eide – visitnorway.com

Se invece amate coccolarvi, non mancano in Norvegia SPA, terme e stilosissimi centri benessere con vista sui fiordi, come il raffinato Farris Bad (a 90 minuti di auto da Oslo) , il più grande centro benessere della Scandinavia che beneficia di acque minerali che sgorgano da una sorgente sotterranea profonda.

La vostra adrenalina si scatena solo se vi coinvolgono in contesti culturali, in cui poter approfondire la conoscenza delle tradizioni locali? Nella regione settentrionale del Finnmark potete incontrare nei villaggi artici esponenti della antichissimo popolo dei Sami (forse li conoscete di più con il nome di Lapponi), popolazione seminomade indigena della Scandinavia che ha tra le sue attività l’allevamento delle renne e che tutt’ora preserva idiomi, antichi usi e stili di vita unici; con loro potrete fare passeggiate nei boschi coperti di neve seduti su comode slitte trainate da renne proprio come quelle di  Babbo Natale o condividere momenti della loro giornata. A proposito: sapete che i Sami in Norvegia hanno speciali diritti ed hanno una loro bandiera, una loro Capitale (Karasjok), un loro Parlamento ed ogni 6 febbraio festeggiano la festa nazionale?

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Il Palazzo Reale di Oslo – Credits: Terje Borud – Visitnorway.com

Ancora non vi ho convinto a fare le vacanze invernali in Norvegia? Oppure, Norvegia sì ma solo in città?

Bene! Ad Oslo dalla fine di novembre fino alla Vigilia di Natale ci sono bellissimi mercatini tipici ed il più famoso è quello che si svolge all’aperto al Museo del Folklore nelle prime due settimane di dicembre, con 120 chioschi che vendono artigianato tradizionale, decorazioni ed ovviamente cibo locale, mentre il centro di Bergen, la cittadina costiera  conosciuta per le case colorate che affacciano sul porto, si trasforma nel periodo natalizio nella città del Pan di Zenzero. Se poi volete dedicarvi allo sci  senza allontanarvi troppo dalla città, a 30 km. da Oslo c’è il Winter Park Tryvann con piste per discesa e snowboard  mentre i boschi nei dintorni della Capitale ospitano 2.600 km. di piste per lo sci di fondo.

Fa davvero troppo freddo e proprio non ce la fate a restare all’aperto? Ad Oslo non mancano musei in cui rifugiarsi in compagnia di opere d’arte di respiro internazionale. Questa è una mia selezione, ma ce ne sono molti altri:

  • il Museo Nazionale con la Galleria Nazionale per chi ama approfondire l’arte moderna e contemporanea;
  • il Museo Munch, che raccoglie l’abbondante produzione del pittore impressionista norvegese;
  • il Museo dello Sci, per sapere tutto, ma proprio tutto, su questo attrezzo sportivo;
  • il Museo Astrup Fearnley, notevole per la collezione di opere d’arte moderna e contemporanea e per l’edificio che lo ospita, opera di Renzo Piano (è stato inaugurato nel 2012);
  • il Museo di arti decorative e del design industriale, con oltre 35.000 oggetti che raccontano la storia del design, dell’architettura, della moda;
  • il Museo della città di Oslo: tutto sulla Capitale della Norvegia, storia, architettura e curiosità

Allora, vi ho fatto venir voglia di fare vacanze invernali in Norvegia? Fosse per me, partirei subito!

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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