I giochi da fare insieme durante le feste di Natale

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Allora, ricapitoliamo: gli inviti sono stati fatti, il menù delle feste è deciso, i decori rallegrano la casa, l’albero di Natale illumina con le sue lucine colorate l’atmosfera di Festa, i regali sono stati impacchettati (bé, quasi tutti…) e le candele davanti alle finestre brillano luminose: cosa devo preparare, ancora? Ecco, manca una bella selezione di giochi da fare insieme durante le feste di Natale, per sfidarsi allegramente dopo le interminabili maratone mangerecce. Che per me il Natale senza un gioco di società non è Natale e – se ci sono bambini – giocare assieme è una ciambella di salvataggio per evitare che si annoino rompano troppo!

Ho una scatola di latta di quelle vecchie, che avrà almeno quaranta anni (era di mia nonna) in cui conservo tutti i giochi di società, che rispolvero in occasione del Natale:  ci sono le carte da gioco “napoletane” e quelle da mercante in fiera, la tombola – quella di una volta, niente tecnologia ma caselle da coprire utilizzando fagioli o bucce di mandarino ed i numeretti di legno da estrarre da un sacchetto di stoffa –  un gioco memory per i più piccoli e l’immancabile Monopoli. Aggiungo alla “dotazione da gioco” un blocco di carta a quadretti, tante penne e pennarelli quanti sono gli invitati ed  alcuni tappi di sughero nuovi. E se partecipano tanti bambini, preparo anche una scatola con costruzioni e creo un angolo  “proiezione cartoni animati” con televisore e cuscini da mettere in terra, così i grandi possono chiacchierare – e giocare! – con tranquillità.

I giochi da fare insieme durante le feste di Natale

Ed ecco alcuni dei giochi da fare insieme durante le feste di Natale che regolarmente  propongo:

Giochi di carte:

  • il classico sette e mezzo (serve un mazzo da 40 carte, io uso le Napoletane): tutti i partecipanti ricevono una carta coperta e lo scopo del gioco è di riuscire a fare il punteggio di sette e mezzo, senza eccedere (“sballare”), possibilmente battendo il banco. Le carte posseggono il loro loro valore numerico (l’asso vale 1, il due 2, ecc.), le figure valgono mezzo punto ed il solo Re di Denari (la cosiddetta “matta”) può assumere il valore che si reputa più utile, quindi anche 7. Anche se si gioca con pochi spiccioli, rientra a tutti gli effetti tra i “giochi d’azzardo”. Soprattutto con i bambini, funziona altrettanto bene se al posto dei soldi veri date ad ognuno una quota di fiches e stabilite che alla fine chi avrà vinto più fiches avrà diritto ad un regalino.
  • il più movimentato Tappo!: serve un mazzo di carte da poker, tappi di sughero da mettere al centro del tavolo (pari al numero dei giocatori meno uno) ed i giocatori devono essere almeno 3, altrimenti non non funziona. Dal mazzo si selezionano le carte numerate pari al numero dei giocatori (esempio: se ci sono 6 giocatori, si prendono le carte da 1 a 6 di ogni diverso colore), le altre non servono. Le carte selezionate si mescolano accuratamente e ad ogni giocatore viene consegnato un set di 4 carte, che dovrà tenere gelosamente coperte. Al via, il primo giocatore selezionerà una carta dal suo mazzo e la passerà al suo vicino di sinistra mentre ne riceverà una dal vicino di destra (insomma, le carte in mano ai giocatori devono essere sempre quattro, ne’ di più ne’ di meno), e così via fino a  quando uno dei partecipanti non riuscirà ad avere 4 carte uguali (quindi 4 assi, 4 tre, ecc.). A quel punto il giocatore che avrà le 4 carte uguali potrà gridare Tappo! e preciparsi a prendere un turacciolo al centro del tavolo, così come potranno fare tutti gli altri giocatori. Ovviamente il più lento resterà senza tappo e… dovrà pagar penitenza!
  • il Mercante in Fiera è un classico dei giochi di Natale in cui più che il gioco quello che diverte è il “teatro” che mette in scena il banditore (abbiate cura di scegliere una persona particolarmente brillante per questo ruolo), che dirigerà il gioco. Per giocarci sono necessari due mazzi speciali identici ad eccezione del colore del dorso (facciamo che siano carte A e carte B) , con 40 carte una diversa dal’altra. Spesso si trovano mazzi di carte caratteristici o, addirittura, con personaggi dei cartoni animati! Il banditore metterà da parte uno dei due mazzi di carte (il B), che servirà successivamente e dall’altro mazzo (A) assegnerà, in cambio di una “tariffa” di ingresso al gioco, carte in quantità uguale per ogni giocatore (ad es. 2-4 carte per ogni giocatore, ma dipende dal numero dei partecipanti, questo è un gioco che funziona bene con tanti giocatori), trattenendone per se almeno 1/3 del mazzo. Le carte vengono disposte scoperte davanti ad ogni giocatore. Si da poi il via alla vendita all’asta delle carte residue del mazzo A: è interesse dei giocatori acquistare più carte per aumentare le probabilità di vincita. Non solo il banditore può promuovere l’asta: anche i giocatori possono fare compravendita delle proprie carte o scambiarle. Una volta terminata l’asta, il ricavato complessivo verrà ripartito in più premi (potete farne anche alcuni di di consolazione, addirittura tanti quanti sono i giocatori per fare contenti tutti). Dal mazzo B, quello che era stato messo da parte, il banditore estrae in modo casuale tante carte quanti sono i premi, a cui le associa. Si procede poi a scoprire le carte del mazzo A, iniziando da quelle non selezionate come “vincenti”. Ovviamente, chi ha una carta uguale ad  una di quelle vincenti, vince il premio correlato.
  • Io a questo gioco non sono mai riuscita a vincere mentre Francesco e Laura sono due maghi: parlo di UNO, il gioco che ha bisogno di un mazzo di carte speciale (con simboli e colori) ed il cui scopo finale è riuscire a scartare tutte le carte che vengono assegnate all’inizio del gioco. Perde chi resta con più carte. Tra  cambi turno e cambi colore il gioco può raggiungere ritmi sostenuti. Al massimo, ci si gioca in 10 persone. Su Wikipedia trovate le regole per giocare ad UNO  (ve l’ho detto, sono proprio una schiappa…).
Tombola

photo credit: “Tombola” Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons

Giochi di società e di cultura generale

  • tra i giochi da fare insieme durante le feste di Natale il Trivial Pursuit è quello che mi piace di più: gioco di domande e risposte per far sfoggio della propria cultura generale spicciola, si trova sia in edizioni generaliste che specifiche sullo sport, il cinema, i personaggi Disney. Adatto ad ogni età, ha il limite di essere per 6 giocatori ma è molto divertente creare delle squadre e sfidarsi. Le istruzioni per giocare sono abbastanza complicate ed oltre che nella scatola (ovvio!) le trovate anche su Wikipedia, che ha un’apposita pagina sul Trivial Pursuit.
  • Facile, amato da grandi e piccoli, economico è il sempreverde “nomi – fiori – cose – città“: a ciascuno viene consegnato un foglio ed una penna, si disegna una griglia con in alto i diversi gruppi che dovranno poi essere riempiti (appunto: nomi, fiori, città, animali, ecc. in base alla vostra preferenza: un anno io ho inserito un campo con i nomi dei dolci!), si estrae una lettera  e si scrive, senza farsi vedere dai vicini. Un punto per ogni voce inserita, tre punti se nessun altro l’ha utilizzata. Vince chi ha il punteggio più alto. In genere, quando escono le consonanti “strane” come la Q, la X, la Y, la H se ne vedono delle belle…
  • Il maxi gioco dell’oca: vi servono 60 fogli da carta formato A4, su cui avrete disegnato, incollato o stampato numeri e obblighi, esattamente come in un vero gioco dell’oca. La differenza, in questo caso, è che il tabellone è il pavimento di casa e le pedine… siete voi!

Quale giochi tradizionali (o non) si fanno a casa vostra durante le Feste di Natale? Mi piacerebbe saperlo per arricchire, di nuove possibilità, la mia cesta!

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

2 Comments

  1. Avatar
    Michela WarmCheapTrips Dicembre 22, 2015

    Molti di questi son i classici giochi che faccio anche io!
    La novità degli ultimi anni è CRANIUM, divertentissimo e coinvolgente….ecco, ora non vedo l’ora che sia Natale per giocarci!

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    • Avatar
      Claudia Boccini Dicembre 22, 2015

      Mai giocato: ora però mi hai fatto venir voglia di provarlo!

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