Viaggio in Puglia

Un voucher che stava per scadere, due giorni di ferie strappati con il sorriso e il viaggio in Puglia, nella zona della valle d’Itria, e’ bello che servito! Come per quasi tutte le a Regioni del sud d’Italia, ho inizito a conoscere la Puglia solo in età adulta e la scoperta del Gargano, primo lembo di terra pugliese che abbiamo visitato, risale solo a tre anni fa,  a meno  di non voler considerare tra i viaggi pugliesi anche i veloci passaggi per andare a prendere a Brindisi il traghetto per la Grecia.

In due giorni e’ davvero difficile concentrare un itinerario, ancor più difficile selezionare cosa vedere e cosa, ahimè, saltare per mancanza di tempo. Le cittadine dell’entroterra pugliese sono una più bella dell’altra, nuclei urbani strettamente legati alla terra ed all’agricoltura, con centri storici in cui il color bianco calce e l’uso della pietra di Trani e’ una costante.

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Una delle mete che proprio non ho voluto  perdere e’ Alberobello ed il suo villaggio di trulli bianchi e grigi e con i caratteristici tetti conici che sembrano usciti dalla fabbrica magica di fate:  pietre disposte con sapienza una sull’altra concluse sulla cima con un pinnacolo dalle forme insolite,  una chiave di volta diversa una dall’altra. Abitazioni antiche nelle forme, addirittura di dice che risalgano alla preistoria e siano l’evoluzione dell’edificio “a tholos” che di ritrova in molte civiltà mediterranee, sono state inserite dall’Unesco tra i beni Patrimonio dell’umanità.

 Interessanti poi i simboli tracciati con la calce sui tetti: simboli magici e apotropaici primitivi, cristiani oppure legati ai pianeti. Nella foto qui sopra ne vedete tre: quello in primo piano e’ un simbolo cristiano e rappresenta l’Omega con una croce inscritta, che ha come significato Dio, mentre dietro si intravedono  sulla sinistra il simbolo planetario di Giove e a destra il Sole.

 Affascinante come tutto ciò che è antico è legato alle radici più profonde della cultura popolare, il villaggio dei Trulli di Alberobello, va visitato di mattina presto o dopo le 18.00. Quando gran parte dei turisti sono andati via. Il parcheggio sulla piazza costa 2 euro l’ora e calcolate almeno un paio d’ore per la visita. Se volete, e’ anche possibile visitare la “città dei Trulli” con una visita guidata di mezz’ora in segway, bici elettrica al costo base di 12 euro a persona (www.allwayspuglia.it).

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Da Alberobello ci siamo spostati a Martina Franca, altra bella città con alcuni notevoli edifici barocchi di pregio (tra cui la cattedrale): sono una trentina di chilometri e  per tutto l’itinerario abbiamo incontrato, spesso nascosti tra la vegetazione mediterranea, decine e decine di Trulli più o meno in buono stato di conservazione: non è’ difficile vedere abitazioni o villette moderne con accanto – o collegato – un ben più antico trullo!

Il colpo d’occhio, guardando la valle d’Itria  da  Locorotondo, bella cittadina in posizione sopraelevata, e’ magnifico. Soprattutto in questo periodo, in cui i campi di grano sono verde oro e strabordano, incontenibili, dai muretti a secco che caratterizzano strade e proprietà.

Bella la valle d’Itria, emozionante la Puglia!

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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