#sivaLisbona: come organizzare un viaggio tra donne
Si va a Lisbona! Anzi, per essere precisa, dovrei dire che dal 9 al 12 giugno 2016 torno a Lisbona, a distanza di pochi mesi dal mio primo incontro con la splendida città dai tetti rossi distesa lungo le rive del Tago, meta europea affascinante di cui è fin troppo facile innamorarsi, complici le note struggenti del Fado che scivolano lievi lungo le strade acciottolate simili a tessuti ricamati di fiori. Torno a visitare Lisbona con un viaggio bellissimo ed elettrizzante, completamente declinato al femminile, che coinvolge ben 16 splendide donne travel blogger con età, professioni e vite diverse.
Un viaggio tra donne nato da un’idea lanciata da Sara, l’autrice del blog The Lost Avocado, immediatamente accolta e condivisa attraverso un allegro e travolgente cinguettio di tweet. Lo sapete anche voi: le idee belle hanno la capacità di trasformarsi velocemente in azioni e il progetto di un viaggio tra donne ha subito preso la forma e la sostanza di #sivalisbona: un annuncio programmatico, un invito a saltare sul primo aereo low-cost disponibile per raggiungere la capitale del Portogallo. Ma #sivalisbona è anche l‘hashtag che identificherà il nostro viaggio, che vedrà Skyscanner e l’ Ente del Turismo di Lisbona assumere il ruolo di main partner.
L’idea di spendere qualche giorno insieme a colleghe/amiche blogger mi intriga tantissimo, perché so bene che un viaggio tra donne ha una sua specificità fatta di orari dilatati in cui la fretta è bandita ed ha il bonus impagabile di far tornare a casa con una valigia colma di risate, innocenti pettegolezzi, momenti di condivisione indimenticabili e sì, certo, anche qualche immancabile acquisto!
Di sicuro in un viaggio tra donne bisogna dimenticare la programmazione ossessiva, quasi al minuto, delle giornate: meglio avere una scaletta generale dei luoghi da visitare e delle attività cui partecipare per poi abbandonarsi all’ispirazione del momento. Deve esserci il tempo per un aperitivo pigro, per sognare davanti alle vetrine, per perdersi davanti a tramonti infuocati riallacciando insieme il tempo trascorso in visite, esplorazioni, incontri.
A Lisbona, sono sicura che sarà così: riusciremo a visitare la città, a scoprirne angoli nascosti senza fretta, cogliendo dettagli che solo un viaggio slow, rilassato, può consentire di vedere. E credo che troveremo il tempo per scoprire (o riscoprire) la Lisbona artistica e creativa, fatta di musei interessanti, moderni atelier e botteghe antiche per po farci intrigare dalle storie che raccontano i palazzi, le vie della città, quartieri magici come la Mouraria. In più, #sivalisbona capita proprio in un periodo di grandi feste lisbonete, in particolare quella dedicata a Sant’Antonio che era figlio di Lisbona ancor prima di diventare Santo di Padova, in cui la città ritrova la sua anima più popolare e griglie pronte ad arrostire sarde invadono le strade.
Un viaggio rilassato non significa, però, un viaggio disorganizzato! E per organizzare un viaggio tra donne al meglio – che sia tra amiche o tra colleghe non importa – qualche piccolo consiglio è opportuno, proprio prendendo spunto dal prossimo viaggio con meta Lisbona:
- definite per tempo la meta del vostro viaggio, se necessario create una chat o un gruppo su Facebook o Whatsapp per tenervi in contatto ed individuare la meta migliore, quella capace di intrigare di più. Questa, probabilmente, sarà la fase più complessa – e piacevolmente caotica – dell’organizzazione 🙂 ;
- una volta definita la destinazione, cercate il volo aereo e prenotatelo, in modo da spuntare tariffe convenienti: prima si prenota, migliori sono le tariffe, perfino tra i voli di linea e non solo tra i vettori low cost. E il denaro che risparmiate lo potete destinare a shopping ed esperienze sul posto!
- per velocizzare la ricerca in ottica risparmio può essere molto utile consultare il sito di Skyscanner – ecco la pagina per cercare i voli verso Lisbona – in quanto compara le diverse possibilità e proposte, prevede l’opzione per ricevere via mail gli avvisi sulle modifiche dei prezzi (e sapete bene che le tariffe aeree cambiano in base a millemila variabili) ed addirittura ha la funzione “Ovunque“, che secondo me è il top per gli eterni indecisi oppure per tutti coloro che amano viaggiare ma devono pensare al risparmio ancor prima che alla destinazione: una volta scelta questa opzione, vi verranno mostrate le destinazioni più economiche per una specifico giorno, mese, anno oppure per un generico periodo di tempo (“qualsiasi data”);
- definite il vostro alloggio: meglio un ostello di charme o un sontuoso hotel luxury, curato in ogni minimo dettaglio? Dipende molto dal vostro budget e dallo stile che volete dare al vostro viaggio tra donne, ma tenete presente che non sempre a maggior costo corrisponde migliore sistemazione quindi ripeto quanto suggerisco in questi casi: non perdetevi d’animo e… cercate, cercate e cercate!
- appena trovata la sistemazione alberghiera idealmente perfetta, non perdete tempo e prenotate (anche qui, in genere funziona che chi prima arriva meno spende). Un consiglio nel consiglio: in un viaggio tra donne è bello scegliere un hotel che abbia un tocco di stile, in cui i dettagli siano curati e che metta a disposizione tante piccole attenzioni capaci di rendere un viaggio molto più che un trasferimento da un punto A ad un punto B. Ancor meglio se l’hotel ha a disposizione un centro benessere, dove rilassarsi in una grande piscina o in una Jacuzzi (sorseggiando un calice di bollicine, of course!) al rientro dalle faticose escursioni giornaliere;
- a questo punto, messo al sicuro il volo aereo e l’alloggio, incaricate la più curiosa e avvezza ai misteri del web del gruppo di donne viaggiatrici di cercare quante più informazioni possibili sulla meta del viaggio e creare una piccola guida pratica di informazioni condivise da distribuire alle partecipanti al viaggio, in modo che tutte sappiano tutto. Inseriteci anche le proposte di visita e le possibili attività ma non dimenticate indirizzi di negozi interessanti, hair stylist, SPA, suggerimenti di shopping;
- in un viaggio al femminile (ma il consiglio in realtà vale per tutti i viaggi dove partecipano di più di due persone 🙂 ) è opportuno che ci qualcuna che si prenda l’onere di tenere insieme il gruppo senza essere invadente, comunicando orari, spostamenti e appuntamenti, tenendo le fila delle prenotazioni nei ristoranti, ricordando i luoghi da visitare: compito ingrato, lo capisco, ma essenziale per la buona riuscita del viaggio;
- mettete nel conto che non sempre tutte vorranno fare tutto: il bello di un viaggio tra donne è proprio la libertà di scelta e l’optimum è creare momenti di aggregazione intervallati da tante piccole parentesi di sana solitudine per seguire i propri interessi. Ad esempio, a mio parere è fondamentale il momento della colazione del mattino (io ho un po’ una fissa per questo momento della giornata), per prendere un caffè tutte insieme, fare carica di energia e soprattutto il briefing sulle attività della giornata.
A proposito: curiosi di sapere chi sono le 16 blogger che partecipano a #sivalisbona dal 10 al 12 giugno 2016?
- Sara di The Lost Avocado (www.thelostavocado.com)
- Aline di Non viaggio abbastanza (www.nonviaggioabbastanza.com)
- Antonietta di Friariella (www.friariella.it)
- Carlotta di Una penna in viaggio (www.unapennainviaggio.it)
- Cristiana di Viaggevolmente (www.viaggevolmente.com)
- Diana di In viaggio da sola (www.inviaggiodasola.com)
- Elisa di Tintipatravels (www.tintipatravels.com)
- Elisa di Treasure – Elisa Chisana Hoshi (www.elisachisanahoshi.com)
- Flavia di Flò in viaggio (www.floinviaggio.com)
- Francesca di Italy Travel Lab (www.italytravellab.com)
- Letizia di Viaggia Mangia Ama (www.mangiaviaggiaama.it)
- Lucia di Mondovagando (www.mondovagandosenzameta.it)
- Misa di Fraintesa (www.fraintesa.it)
- Valentina di Via col viaggio (www.viacolviaggio.it)
- Valentina di Be Borghi (www.beborghi.com)
- Io!
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