Asiatique e lo shopping a Bangkok

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Oggi andiamo a Bangkok per fare shopping: vi porto ad Asiatique The Riverfront e vi racconto una tra le mille possibilità di fare acquisti a Bangkok. Credo che sia oramai ben noto che difficilmente si rientra dalla Thailandia senza aver riempito la valigia di mille regali, capi di abbigliamento o oggettini di fattura locale, talvolta poco più che paccottiglia da pochi bath, quella che si può acquistare nei tanti mercati notturni o nei bazar delle località marine, ma anche capi di qualità elevata che si trovano in vendita nei raffinati negozi dei centri commerciali di Silom e dintorni. Perché Bangkok, grazie al cambio favorevole Euro/Bath, è il regno di bengodi per chi ama fare acquisti e fare incetta di souvenir da regalare ad amici e parenti. Ed io – come qualcuno di voi già ben sa- sono una vera esperta degli acquisti compulsivi, mai eccessivamente costosi ma sempre estremamente gratificanti!

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Devo dire che in Thailandia ho dato il meglio di me, quasi più di quando sono stata in Giappone: sia a Bangkok che a Chiang Mai ho fatto acquisti interessanti – sicuramente più raffinati a Bangkok, più caratteristici nella città del nord della Thailandia, mentre ad Ao Nang mi sono rifiutata di spendere anche un solo bath nei negozi dozzinali del lungo mare!

A Bangkok in particolare una delle mete che consiglio a chi vuole dedicarsi agli acquisti sono i centri commerciali eleganti della zona di Silom, dove però i costi sono spesso fuori budget sia per i thailandesi che per i turisti ed i più abbordabili centri commerciali aperti lungo le rive del fiume Chao Phraya, in particolare Asiatique – The Riverfront, dove ci abbiamo trascorso un paio di sere divertenti. Un vero e proprio luna park dello shopping, con centinaia e centinaia di negozi più o meno grandi, decine di ristoranti (noi abbiamo cenato in un ristorante carino e con vista fiume, spendendo all’incirca 10€ a testa), giostre, la Asiatique Sky, ovvero la ruota panoramica più alta di Bangkok da cui vedere la città tutta illuminata, concerti estemporanei, un teatro di marionette tradizionali, cinema, chioschi di gelati e frutta.

asiatique collage In più ad Asiatique, che è collocato tra la riva del fiume e Charoen Kung Road, ci si arriva gratuitamente via fiume salendo sul traghetto dedicato che dalle 16.30 fino alle 23.30 parte dal molo di Sathon Pier (fermata Saphan Taksin dello skytrain) ogni 20 minuti: il percorso dura poco più di 10 minuti ma preparatevi a fare una bella fila e viaggiare stipati come sardine, soprattutto se lo prendete dopo le 18.00 del pomeriggio, quando sia i turisti che i thailandesi scelgono Asiatique come luogo dove trascorrere la serata. E ricordatevi, una volta saliti sul traghetto, di mettervi piuttosto al centro se non volete farvi una doccia con l’acqua putrida del Chao Phraya!

Il centro commerciale all’aperto Asiatique occupa quasi 5 ettari di terreno ed ospita talmente tanti negozi e micro-chioschi (ce ne sono oltre 1.500) e  ristoranti (oltre 40, per tutte le tasche), che per vederli tutti una sola serata non basta! E’ stato realizzato sui terreni una volta di proprietà della East Asiatic Company, società danese che agli inizi del XX° secolo commerciava con il Regno del Siam e che qui aveva il suo porto ed i magazzini dove venivano stivato il legno di tek in attesa di essere trasportato in Europa: ad Asiatique ancora sono visitabili alcuni dei magazzini originari e c’è la struttura dell’antica segheria. Lungo i corridoi su cui si affacciano i negozi si incontrano numerose opere d’arte, perfino la riproduzione di un vecchio tram in servizio lungo le vie di Bangkok, ambitissimo per foto e selfie.

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Orientarsi all’interno di Asiatique è abbastanza semplice perché le diverse gallerie sono disposte perpendicorlarmente ed il centro commerciale è suddiviso un 4 settori in base alla tipologia delle merci in vendita:

  • a Chareonkrung ci sono i piccoli negozietti che vedono souvenir di qualità e dove si fanno buoni affari;
  • nel Waterfront ci sono ristoranti, locali ed internazionali (sì, troverete anche ristoranti di cucina italiana 🙂 !)
  • la Town Square è il regno dei bar e dei chioschi dove mangiare senza spendere troppo;
  • il Factory District è invece il regno delle boutique di moda

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Scommetto che ora, dopo tutte queste chiacchiere, siete curiosi di sapere cosa abbiamo acquistato ad Asiatique! Ebbene: un porta passaporto personalizzato per Francesco, un cappellino reversibile in stoffa e un anello in argento per me, innumerevoli gadget a forma di elefantini da regalare, un mini ventilatore da borsetta, una quantità industriale di borsellini. Due succhi di mango espressi. Un gelato al mango. Una vaschetta di riso dolce e mango (si è capito che ci piace il mango? 🙂 ), un paio di magliette.

Asiatique si riallaccia alla tradizione anche nella modalità in cui funziona: esattamente come un mercato notturno, il centro commerciale è aperto soltanto  a partire dal pomeriggio (17.00) e chiude alle 24.00.

Perché andare ad Asiatique a Bangkok?

  1. ovvio, per fare shopping. Soprattutto se siete arrivati alla fine della vostra vacanza thailandese e ancora dovete ancora fare piccoli acquisti di buona qualità, è senz’altro il luogo per voi. Si trovano tanti oggetti a 100 bath, quindi con poco riportate il regalino ai noni, agli zii, ai nipoti…
  2. per cenare lungo il fiume in un’atmosfera internazionale;
  3. per fare un giro (gratis!) sul Chao Phraya di notte (niente vi vieta di salire sul traghetto, scendere ad Asiatique e quindi prendere il battello successivo per tornare indietro);
  4. per far finta di essere nel Paese delle Meraviglie;
  5. per salire sulla ruota panoramica più alta della città.
Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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