La festa della Madonna della Selva di Blera

Mi piacciono (tanto) le feste e le sagre che nel mese di settembre animano i piccoli borghi d’Italia: feste legate ai cicli della campagna e alle antiche tradizioni, talvolta a metà tra il sacro e profano in cui accanto alle celebrazioni in onore del Patrono locale si affiancano ricchi banchetti con piatti tipici, giochi e concerti. Di sicuro conosco piuttosto bene le feste del Centro Italia, che illuminano trasversalmente l’Italia, dalle Marche al Lazio, con serate piene di calore, di allegria e di piacere di stare assieme. Perché questo preambolo? Perché voglio invitarvi, se siete in zona, a prendere parte insieme a me ai Festeggiamenti in onore della Madonna della Selva di Blera che si terranno da venerdì 9 a domenica 11 settembre 2016, una delle feste più sentite dagli abitanti del comune viterbese.

Blera è una piccola cittadina (non supera i 3.500 abitanti) nella Tuscia viterbese, arroccata su un’aspro sperone di tufo e conosciuta per lo più le sue notevoli tombe e necropoli etrusche: nel passato ha rivestito una posizione strategica sia con gli Etruschi che con i Romani: a breve distanza correva la Via Clodia, un’importante via di collegamento tra le città dell’Etruria e Roma. Io sarò a Blera sabato e domenica come “inviata” per l’Associazione Travel Blogger Italiani (sì, sono piuttosto emozionata di questo impegno) e cercherò di raccontarvi, attraverso foto, parole, se possibile video in diretta e di sicuro tramite post che scriverò in seguito, cosa di interessante, bello, unico ha da offrire Blera ad un turista interessato a visitarla. Perché non ci sono solo tombe etrusche e Blera è uno dei borghi belli d’Italia, un borgo tutto da scoprire!

Festa della madonna della Selva

L’occasione per visitare la cittadina è particolare: come vi dicevo, nel secondo fine settimana di settembre (e quindi per il 2016 nei giorni dal 9 all’11 settembre) si festeggia la Madonna della Selva di Blera e, come le Feste che si rispettano, il programma mescola momenti conviviali con altri più strettamente religiosi. In più, nell’occasione si potrà partecipare gratuitamente alle escursioni tematiche organizzate da Antico Presente: insieme a guide turistiche ed escursionistico-ambientali si potrà conoscere la cittadina scoprendone l’arte, la storia e le ricchezze naturalistiche. In più le guide arricchiranno gli itinerari con curiosità ed aneddoti: non saranno semplici escursioni (facili), ma un mezzo diverso e coinvolgente per conoscere Blera.

Ad esempio, per venerdì 9 settembre è prevista alle 21.30 la visita guidata serale “I fantasmi a Blera” lungo il centro storico, accompagnati da “abitanti speciali” (durata di 1 h. e 30) mentre la domenica 11 settembre, alle 9.30, prende il via l’escursione “Dagli Etruschi ai Cristiani” con un percorso che dal centro storico arriverà fino alla piccola chiesa rupestre della Madonna della Selva di Blera ed alla necropoli etrusca di Pian del Vescovo, attraversando tagliate etrusche, ponti romani e superando forre e piccoli guadi. Anche questa escursione è gratuita e dura 3 ore: ricordatevi che serve la prenotazione (nella locandina in alto trovate i numeri di telefono) ed è bene indossare scarpe da trekking. Nel pomeriggio di domenica 11 settembre, alle 18.00, è invece in programma la visita guidata al Museo “Il Cavallo e l’Uomo”, una particolare sezione del Museo civico Museo Civico “Gustavo VI Adolfo di Svezia che mira a far conoscere meglio  uno degli animali che da sempre ha condiviso con gli uomini il lavoro e fornito la possibilità di spostarsi velocemente da un luogo all’altro (la visita del Museo dura 1 ora e 30).

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Se a Blera i festeggiamenti religiosi sono concentrati nella mattina di domenica (con celebrazioni liturgiche e la processione con le Confraternite), nel resto dei giorni di festa c’è spazio per momenti musicali ed eno-gastronomici: per la Festa della Madonna della Selva la sera aprono stand dove si può pranzare con piatti locali o tradizionali, come la carne maremmana, le fettuccine fatte a mano  proprio come una volta, il buon pane ed i dolci di Blera. Per quest’anno, è stato poi deciso di proporre un “piatto all’Amatriciana” (al posto degli spaghetti ci saranno le saporite e sostanziose fettuccine), il cui incasso verrà devoluto alle popolazioni del Centro Italia colpite di recente dal terremoto. Anche questa è una bella iniziativa di Blera, da sostenere!

Piccola annotazione gastronomica: il territorio di Blera è famoso per i suoi olivi (varietà Canino, Leccino, Pendolino, Frantoio, Moraiolo) da cui si ricava un olio extravergine – anche biologico – profumato e saporito ricco  in vitamina E, polifenoli ed antiossidanti. Mi dicono poi che i boschi attorno a Blera sono il luogo ideale dove andare a caccia di tartufi: decisamente, mi aspetta un fine settimana interessante ed intenso!

Se poi abitate lontano ma siete curiosi di saperne di più su Blera e non riuscite ad aspettare il mio resoconto, potete leggere sul blog Wannabeaglobetrotter il post di Danila, che è stata anche lei a Blera per l’Associazione italiana travel blogger ma durante il primo fine settimana di agosto, per la Sagra dello stratto al Tartufo e dello gnocco al castrato. A proposito, la foto che ho inserito in questo post è un suo “prestito”!

Allora, che fate, venite con me alla Festa della Madonna della Selva di Blera? 🙂 In ogni caso, potete seguirmi sugli account dell’Associazione Italiana Travel Blogger – AITB:

  • Twitter: @travelbloggerit – Instagram@atbitalia – Facebook: Associazione Italiana Travel Blogger

e  sui i miei account:

  • soprattutto su Twitter (@ClaudiaShanta – qui vi racconterò in diretta la Festa e un bel po’ di notizie su Blera), poi su Facebook (pagina de La Bussola e il Diario, privilegiando il narrato accompagnato da immagini) ed ovviamente su Instagram (@claudiaboccini) per condividere qualche scatto interessante.

Come arrivare a Blera:

  • in auto: si arriva a Blera da Roma seguendo la Via Cassia fino a Cura di Vetralla e quindi imboccando la strada provinciale n. 41, Blerana. Si può anche arrivare a Blera utilizzando la Via Braccianese Claudia;
  • con i mezzi pubblici: treno Roma Viterbo FM3 fino a Vetralla quindi bus del Cotral.
Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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