Bibliothè ovvero l’India a Roma

Antefatto: l’occasione è il ritorno a Roma di una mia cara amica e la necessità – è trovare un angolino in centro, tranquillo e piacevole, dove poter bere in santa pace una tazza di tè e trascorre due ore insieme a chiacchierare fitto fitto. Mi viene in mente di aver letto, qualche tempo prima su uno dei tanti siti internet che consulto, una recensione più che positiva su un centro culturale nella zona di Largo di Torre Argentina, Bibliothè, specializzato in cucina, thè e cultura indiana. Quindi, a scatola chiusa perché non ci sono mai stata prima, decido che sarà la nostra meta pomeridiana per un pomeriggio tra amiche!

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Fatto: con la mia amica ci troviamo davanti al Teatro Argentina e leste leste andiamo alla ricerca di Bibliothè, che si trova in una viuzza che collega Piazza del Gesù con Via delle Botteghe Oscure: entrate, la prima cosa che salta all’occhio è la grande sala, arredata con una libreria zeppa all’inverosimile di volumi che contribuiscono a rendere l’atmosfera accogliente e, un po’ defilata, la saletta ristorante e sala da tè. Bibliothè infatti è un’associazione culturale con più anime, tutte accomunate dalla passione per l’India: qui si svolgono corsi di Yoga, di Sanscrito, di cultura vedica, di danza indiana ma anche di argomenti contemporanei e perfino un corso intensivo di alimentazione naturale e vegetariana. Inoltre, vi si tengono concerti, conferenze ed esposizioni di arte, non solo indiana: nel pomeriggio in cui siamo state a Bibliothè, ad esempio, veniva presentato Calendario, lavoro pittorico di Franco Mulas.

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Ma riprendiamo il filo del discorso e delle chiacchiere tra amiche: cosa c’è di meglio che sedersi in un salottino appartato, tranquillo ed elegante, per ricapitolare in un groviglio di parole e di emozioni i fatti che sono accaduti dall’ultimo incontro? Solo due stupende, gigantesche teiere di ottone dotate di un sistema di rotazione per versare la bevanda che per me è thè ayurvedico senza teina, piccante per lo zenzero e per le spezie, mentre per la mia amica è thè al Tulsi. Sono andata a cercare su Wikipedia: il Tulsi è l’Ocymum sanctum, il ‘basilico sacro’, considerata pianta sacra in India ed utilizzato dalla medicina ayurvedica per le proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e cardiotoniche.

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Vi dicevo  che la saletta è deliziosa: sedie in pesante tek ed una panchetta angolare di cui ci siamo subito impadronite, candele color ciclamino accese per illuminare l’ambiente e renderlo magico, elementi decorativi della tradizione e della cultura indiana, grandi lampadari di ottone e cristallo. Punto focale di attrazione, la vetrina dei dolci piena di torte in stile anglo-indiano, spesso senza zucchero e glutine e adatte per vegani e vegetariani , come crumble di frutta, torte alla banana, alle spezie, barrette al cocco e agli agrumi e perfino una sorprendente torta ai fagioli neri con datteri e noci, assolutamente senza zucchero ed adatta a vegani e celiaci.

torta fagioli neri

Da Bibliothè si può prendere il tè, assaggiare succhi di frutta e bevande come il Lassi (a base di yogurth, cardamomo o frutta, se potete assaggiate il Lassi al Mango, buonissimo!) o il Panchamrita, succo di mela con zenzero e menta oppure succo di agrumi e zenzero, ma anche fare un pasto vero e proprio: per quanto ci riguarda, considerato l’orario a metà tra una merenda ed un aperitivo, abbiamo accompagnato i tè con una fetta di torta (Apple crumble, molto buona!) e un piatto di Bada, crocchette di soia e spezie fritte, accompagnate da chutney (salsa) di yogurth bianco.

I costi: dipende da quel che assaggiate, una teiera di thè puo costare da 4€ a salire, un trancio di torta 5 € mentre i piatti salati da 6,5o€ in su. E’ anche possibile scegliere il piatto unico del giorno, a costo fisso (circa 13€) che prevede più pietanze: c’è sempre una zuppa aromatica, riso con verdure, formaggio, legumi o frutta secca accompagnato da chutney e da un’insalata di verdure o di verdure e frutta.

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Ah! A fine pasto ( o a fine degustazione di thè) viene portata in tavola un’alzatina di cristallo con dello zenzero candito, dolce e piccante assieme, un bel modo per concludere il momento conviviale all’insegna dell’India e dell’Ayurveda, Anche noi l’abbiamo assaggiato e, come ho anche detto alla mia amica, credo che difficilmente soffrirò di  raffreddore per i prossimi mesi!

Per quel che mi riguarda, credo proprio che tornerò da Bibliothè, per un thè o una cena. E spero davvero di avervi suggerito un buon indirizzo romano da provare :)!

Informazioni utili:

Bibliothè si trova in Via Celsa n. 4/5, tel.:06.678 1427 ed è aperto dalle 10.00 del mattino fino alle 23.45

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Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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