Il kit del perfetto blogger tra attrezzature e qualità personali

Ogni tanto mi chiedono cosa deve possedere un blogger per… poter fare il blogger. In genere rispondo “un computer, una connessione internet e una buona dose di pazienza” ma so bene che è una risposta fin troppo sintetica e che nel kit del perfetto blogger sono ben altre le qualità, capacità ed attrezzature necessarie.

Che possedere un computer sia essenziale, su questo non ci piove ma deve anche essere veloce e performante, a meno di non voler trascorrere gran parte del proprio tempo  aspettando che si carichino i programmi, le fotografie, le pagine internet. Il computer deve anche avere un hard disk con una buona capacità (se possibile non meno di 1 TB) perché un blogger fa tante foto e le foto pesano maledettamente tanto. Ovvio che si può anche scrivere un post utilizzando uno smarthphone o un tablet (ho scritto post con entrambi gli strumenti ma sempre con grande fatica perché non è facile riuscire a posizionare esattamente foto o formattare per bene i testi) ma il computer – che sia portatile (meglio) o da tavolo –  è davvero essenziale. E sì, certo, serve anche una connessione internet! A proposito di “peso” di foto e download vari: un hard disk esterno, da tenere fisso sulla scrivania per fare back up ed alleggerire la memoria del computer è un acquisto da valutare

Citato nel paragrafo precedente, lo smarthphone è uno degli altri strumenti del mestiere che un blogger deve avere: io consiglio sempre un Iphone perché ha un’interfaccia intuitiva ma anche i telefoni con sistema operativo Android sono altrettanto validi. L’importante è che abbia una fotocamera di ottima qualità (e mi dicono che lo Huawei P9 fa meraviglie, d’altra parte ha ottiche Leica, marchio tedesco leader nel settore) ed una buona memoria interna per non dover continuamente installare/disinstallare app e scaricare foto (cosa che invece mi succede con il mio l’Iphone da soli 32 giga, ‘na vera tragedia!).

Sebbene all’inizio può essere sufficiente fare le foto con il solo smartphone, l’aspirante blogger deve programmare di investire qualche centinaio di euro in una buona macchina fotografica, reflex o compatta ad ottiche intercambiabili, un un cavalletto pieghevole e leggero ed una borsa tecnica imbottita dove riporre tutta l’attrezzatura. Più avanti, si potrà arricchire la dotazione strumentale con una GoPro, con una videocamera, con programmi e software di elaborazione grafica professionali. In un paio di (vecchi) post ho parlato di organizzazione di attrezzature tecnologiche e dell’ “ufficio portatile del perfetto blogger“.

Ma non serve anche un nome di dominio (il nome e l’indirizzo del blog), un provider con server e hosting (una società che vende spazio dove “archiviare” il proprio blog)? All’inizio, se volete prenderci mano, capire se aprire un blog e scriverci con costanza è proprio quello che volete, potete provare con Blogger (il sistema di blogging gratuito messo a disposizione da Google, che vi offre nome e indirizzo) ma il suggerimento è, non appena capite che la cosa vi piace e vi diverte, di passare al sistema word press (e qui sì, vi serve provider e hosting e nome di dominio) perché vi permette maggiore libertà di gestire grafiche e temi!

Ancora, saranno utili un’agenda per segnare scadenze, piano delle pubblicazioni ed eventuali appuntamenti legati al blog (per il 2017 ho acquistato l’Insplagenda, e nel post vi spiego perché) ed un quaderno ed una penna (da portare sempre in borsa/zaino o comunque pronto per scrivere) dove annotare idee, progetti, citazioni, indirizzi che verranno in seguito trasformati in post.

indispensabile per un blogger

Fin qui, il kit del perfetto blogger è abbastanza facile da mettere insieme, tutto ciò che serve è un investimento di partenza (grande o piccolo sta a voi scegliere) ma – a parte computer e smartphone, almeno all’inizio non è necessario avere tutto e subito. La questione cambia quando ci spostiamo da un piano prettamente materiale ad uno concettuale e scopriamo che tra le qualità indispensabili del perfetto blogger ci sono:

  • la determinazione: avere un blog, scriverci, garantire periodicità di pubblicazione, trovare sempre nuove ispirazioni pur mantenendo il proprio stile non è uno scherzo e tanti sono gli aspiranti blogger che hanno iniziato pieni di buone intenzioni per poi perdersi per la strada, travolti dalla mole di impegno e costanza che un blog richiede se si vuole emergere tra i tanti che vengono aperti ogni giorno;
  • il tempo a disposizione da riservare al blog: a meno di non avere 4 braccia come la dea Khali e sette teste come la mitologica Idra, l’attività di scrivere e gestire un blog andrà spesso in conflitto con i 1000 ed 1 impegno che caratterizzano le nostre vite frenetiche di occidentali del ventunesimo secolo. Scuola, famiglia, lavoro, impegni del tempo libero, obblighi familiari, tutto andrà a togliere tempo alla scrittura ed al blog. Poche le soluzioni, ahimè: una rigida programmazione delle attività giornaliere (a me questo riesce con difficoltà, ma voi siete di sicuro molto più bravi di me!), qualche ora sottratta al sonno ed al riposo, la cosciente rinuncia ad altre attività del tempo libero “sacrificabili”. In ogni caso serve, come dicevo poco sopra, determinazione;
  • la concentrazione: una volta trovato il tempo per scrivere ed aggiornare il nostro blog, dovete fare in modo di mantenere quanto più possibile la concentrazione, è sempre meglio avere poco tempo ma focalizzato sull’attività che tante ore piene di mille interruzioni e distrazioni. In questo aiuta avere un angolo, una stanza, un loculo (come il mio angolo studio, 2mt. x 2 mt.) in cui entrare, anche fisicamente, in una dimensione di iper concentrazione. Se vi è possibile non permettete a nessuno di interrompervi mentre scrivete: se vedete che in mezz’ora avete dovuto smettere più volte, meglio spegnere il computer e rimandare la scrittura ad un altro momento, quando siete certi che non verrete distratti (il mio momento d’oro è la sera tardi proprio per questo motivo!);
  • la programmazione: inutile pensare di scrivere un post al giorno e fatto male  se sapete perfettamente che non ce la farete mai per impegni e tempo scarso. Meglio puntare su un paio di post a settimana, programmando un’ora o due al giorno per scrivere ed editare i post. E mi raccomando, mai rinunciare a vivere, uscire, incontrare persone per scrivere, perché è il modo migliore per disamorarsi del blog, dei post e di tutta la compagnia bella!
  • la progettualità: è importante avere degli obiettivi, minimi o massimi sta a voi decidere in base a tempo, possibilità, capacità, voglia. Obiettivi raggiungibili (scrivere più post a settimana, migliorare la grafica, curare particolarmente le foto, evitare errori e svarioni, controllare le fonti) che singolarmente rappresentano il raggiungimento di un traguardo ed allo stesso tempo la spinta a migliorare ancora e a raggiungere altri obiettivi;
  • la curiosità: curiosità di scrivere, di cercare argomenti, di fare ricerche sull’attendibilità delle fonti e delle notizie, di trovare idee e spunti anche nella vita quotidiana, di seguire avvenimenti e tendenze;
  • la pazienza: dote essenziale perché non sempre il blog cresce subito nonostante tanto impegno (ci vuole un po’ di tempo e costanza ma i risultati si vedono), ma anche pazienza di fare piccoli sacrifici e rinunce in termini di tempo;
  • il supporto: è tra le ultime voci ma è importantissimo. Se volete aprire un blog è bene coinvolgere chi vi è accanto (famiglia, coniugi, compagni, amanti, vedete voi chi…), affinché siano partecipi del vostro impegno, comprendano la vostra passione e non vivano la vostra necessità di isolarvi per poter scrivere come sottrazione di tempo a loro scapito o, peggio ancora, come disinteresse nei loro confronti.

Mi sono dimenticata qualcosa? Voi che altro inserireste nel kit del perfetto blogger?

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

0 Comments

No comments!

There are no comments yet, but you can be first to comment this article.

Leave reply

<