Una buonissima torta con carote e mandorle

La torta con carote e mandorle che vedete nella foto è stata uno dei dolci più gustosi che ho mai preparato: forse non sarà una ricetta innovativa – ma quasi mai le mie torte lo sono – e nel web di ricette per torte simil Camilla (*) se ne trovano tante, di sicuro quella che ho preparato ha avuto grande successo ed in più ha il pregio che la preparazione è davvero rapida, soprattutto se potete contare su un valido ed instancabile “grattugiatore di carote“! 🙂

torta1

Torta con carote e mandorle

Tutto nasce in una domenica freddissima e grigia di gennaio, quando di uscire proprio non se ne parlava e accendere il forno significava contribuire a riscaldare piacevolmente la casa. Un sacchetto di farina di mandorle che vagava nella dispensa – comprato per  provare a fare il Parrozzo, dolce tipico abruzzese ricoperto di cioccolato, idea mai andata in porto –  ed una vaschetta di carote croccanti hanno fatto il resto. In meno di 20 minuti la torta con carote e mandorle era nel forno, nell’aria si spandeva un piacevolissimo odore di buono e divertendomi (a me piace un sacco cucinare dolci, quasi più che mangiarli!) avevo risolto il problema della merenda e della colazione!

Cosa serve per la Torta con carote e mandorle?

  • 200 gr. di farina di mandorle
  • 150 gr. di farina tipo 00
  • 150 gr. di zucchero
  • circa 100 ml. di olio di semi di girasole
  • 4 uova intere a temperatura ambiente
  • 400 gr. di carote fresche
  • burro per la teglia
  • decorazioni a piacere (io ne avevo alcune di cioccolato ma potevano starci bene anche delle mandorle sgusciate messe tutto in tondo)
  • 1 bustina e mezza di lievito per dolci

torta camilla

Per prima cosa, imburrate ed infarinate la teglia (io ho usato una a forma di fiore di 28 cm. di diametro) e lavate e grattugiate le carote: io ho usato una grattugia dai fori piuttosto larghi e come grattugiatore esperto Francesco, che in meno di 5 minuti ha ridotto 400 gr. di carote in piccole lamelle!

Messe da parte le carote, in una capace ciotola di vetro ho mescolato i due tipi di farina e lo zucchero. Ho quindi aggiunto le uova, che avevo leggermente sbattuto a parte, e l’olio. Una volta ben amalgamato il tutto con l’aiuto di una forchetta (oppure delle fruste di un mixer) ho aggiunto le carote grattugiate, mescolando ancora. Solo poco prima di versare nella teglia ho aggiunto il lievito per dolci, setacciato attraverso un colino, mescolando per un’ultima volta.

La cottura è piuttosto lunga: con il mio forno (modalità ‘ventilato’, 180°) sono stati necessari quasi 70 minuti. In ogni caso, la torta con carote e mandorle resta piuttosto umida per la presenza delle carote e per verificare il punto di cottura è essenziale la “prova stecchino”. Ho fatto freddare la torta prima di toglierla dalla teglia ed ho completato con una veloce spolverata di zucchero a velo e qualche decorazione.

torta2

La torta carote e mandorle è buona fredda, ancora calda di forno non rende perché l’aroma delle mandorle resta nascosto, quindi resistete ad assaggiare. Anzi, secondo me il giorno dopo la torta è ancora meglio! Inoltre, si conserva bene per qualche  giorno in  un luogo asciutto, messa dentro un contenitore non ermetico (altrimenti le carote rilasciano troppa umidità).

Per variare la ricetta base della torta con carote e mandorle, si possono aggiungere all’impasto:

  • gocce di cioccolata,
  • qualche mandorla a filetti,
  • 3/4 cucchiai di liquore dolce,
  • la scorza di un’arancia grattugiata,
  • zucchero di canna al posto dello zucchero semolato, (il gusto diventa più ‘rustico’)
  • del miele in sostituzione di una parte dello zucchero.

Altre torte adatte per merenda o colazione che trovate nel blog:

  1. torta leggera di ricotta ed agrumi
  2. torta di zucca
  3. tortine alle mele con mirtilli e semi oleosi
  4. torta di mele di nonna Paolina
  5. torta all’arancia
  6. il ciambellone di zia Iole
  7. schiaccia di fichi e pinoli
  8. muffins
  9. la ciambella con i pinoli di Podere Casale

(*) così chiamata perché la ricetta prende spunto dal nome delle omonime merendine.

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

0 Comments

No comments!

There are no comments yet, but you can be first to comment this article.

Leave reply

<