Terme di Fiuggi, luogo privilegiato di benessere

In Ciociaria la vita scorre lieve e la terra è generosa di uva, di olio, di grano; le dolci colline e gli altipiani si alternano a vallate punteggiate di boschi e mille piccoli borghi conservano orgogliose le tradizioni legate al ciclo delle stagioni. Una zona d’Italia ancora da scoprire, che pian piano sta trovando una sua dimensione legata al turismo slow, eno-gastronomico e culturale grazie ad alcune località – come Anagni, Arpino, Aquino e Cassino – conosciute per le loro vicende storiche o per essere state culla del pensiero occidentale. Una zona d’Italia davvero prodiga di uomini illustri, di Santi, di filosofi e artisti. Ma c’è una località conosciuta forse più di ogni altra, Fiuggi, la rinomata stazione termale apprezzata fin dal Medioevo per le eccezionali virtù dell’acqua che che vi sgorga – Bonifacio VIII° fu uno degli estimatori e così Michelangelo, che ne lodò gli effetti terapeutici – continua ad attrarre ospiti internazionali, artisti, politici, ricchi imprenditori. Perché gli ingredienti segreti alla base della sua fama sono l’acqua e l’aria, elementi naturali  che da sempre rendono le terme di Fiuggi un luogo privilegiato per il benessere, ma soprattutto l’atmosfera tranquilla.

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D’altra parte, l’altitudine in cui si trova la cittadina – siamo al oltre 750 metri di altezza sul livello del mare – gioca un ruolo importante per rigenerare la mente, il corpo e lo spirito, qui anche nelle estati più calde non ci sarà mai caldo opprimente e la brezza che arriva dai vicini Monti Simbruini è carica di essenze e di sentori boschivi. Le preziose acque oligominerali che sgorgano dalla fonte di Bonifacio VIII° delle terme di Fiuggi hanno proprietà riconosciute e sono il miglior ausilio per favorire la diuresi, l’eliminazione degli acidi urici e, come diceva Michelangelo, per ‘rompere la pietra‘, ovvero facilitare l’eliminazione dei calcoli renali. Ma non è solo per l’acqua – anzi, per ‘passare le acque‘ – che si viene a Fiuggi.

La cittadina – che fino al 1911 era denominata con il toponimo di Anticoli di Campagna – è  divisa in due grandi zone urbane, la prima è il nucleo storico, con piccole case digradanti sulla collina, le stesse che di sera si illuminano e brillano quasi come fiammelle, l’altra zona è il nucleo sorto attorno alle terme di Fiuggi ed in particolare vicino alla fonte di Bonifacio VIII°, con edifici e villette nello stile architettonico più rappresentativo dell’epoca in cui la fama di Fiuggi valicò i confini del Lazio, il Liberty. Agli inizi del XX° secolo Fiuggi visse un momento di eccezionale di notorietà: vi si andava per ritrovare benessere e salute ma anche per farsi vedere, per partecipare ai riti gaudenti della belle epoque, per stringere accordi, fare affari e, perché no, per incontri galanti.

FIUGGI panorama

A beneficiare dell’ottimo clima e della preziosa acqua delle terme di Fiuggi venne perfino il Re d’Italia Vittorio Emanuele III, un ospite davvero illustre, che con tutta la famiglia soggiornò dal 13 al 28 maggio 1914 presso il raffinato Grand Hotel Palazzo della Fonte, elegante edificio liberty dalla facciata riccamente affrescata, in una posizione privilegiata su una collinetta da cui la vista può spaziare su Fiuggi Terme e Fiuggi Vecchia. Un hotel fortemente voluto dal Cavaliere Adelmo della Casa – lo stesso imprenditore che ebbe l’intuizione di creare a Fiuggi il campo da golf – e concepito per essere l’albergo più moderno ed elegante dell’Europa dell’epoca, con giardini curati ed un grande parco con essenze arboree di alto fusto. Per la nuova struttura non si badò a spese e vennero utilizzati i migliori materiali disponibili per arredare e decorare i grandi saloni affrescati illuminati da preziosi  lampadari di cristallo di Murano, per creare scale imponenti con balaustre forgiate in forma floreale ed arricchire le sale con quadri ed oggetti d’arte. Oggi come allora, il Grand Hotel Palazzo della Fonte –  arricchito con una bella SPA e con una piscina interna riscaldata che si va ad aggiungere alla storica piscina olimpionica – ospita tanta bella gente nelle sue grandi camere completamente ristrutturate secondo i principi della moderna hotellerie pur mantenendo lo stile ed il fascino originari. Per saperne di più su questo bellissimo hotel e vedere qualche foto, potete leggere il post dedicato al Grand Hotel Palazzo della Fonte.

FIUGGI Fonte Bonifacio VIII

La cittadina di Fiuggi è apprezzata non solo come stazione termale, per la possibilità di dedicarsi al relax o a vacanze attive, per la buona tavola e per l’atmosfera serena che vi si respira ma anche per essere un’ottima base di partenza per piacevoli escursioni nei dintorni. Da Fiuggi uno dei circuiti turistici più apprezzati da percorrere in auto è l’itinerario delle Abbazie: la  mistica Certosa di Trisulti con la bella Biblioteca e la settecentesca farmacia dista 27 km., il Santuario del Sacro Speco di San Benedetto a Subiaco è a 40 km. mentre la gotica Abbazia di Casamari si trova a poco più di 40 km.. L’Abbazia di  Montecassino, culla del monachesimo benedettino, è invece più distante – circa 100 km. – ma comunque  facile da raggiungere tramite autostrada. Altre mete vicinissime, da raggiungere in auto o con il trasporto pubblico, sono la città di Anagni con la bellissima Cattedrale di Santa Maria Annunziata e la città pre-romana di Ferentino, famosa per le sue mura ciclopiche. In più, da Fiuggi si raggiunge Roma all’incirca in un’ora e soggiornare nella bella cittadina ciociara rappresenta una valida e piacevole alternativa al caos della Capitale.

Palazzo della Fonte Fiuggi panorama 4

Per chi vuole tenersi in forma non manca la possibilità per fare attività fisica e sportiva, con proposte davvero per ogni età: il percorso della vecchia ferrovia a scartamento ridotto che collegava Fiuggi a Roma è stato riconvertito in pista ciclo-pedonale; i sentieri dei vicini boschi invitano all’escursionismo ed alla pratica del nordic walking; diversi parchi-gioco immersi nel verde sono a disposizione delle famiglie con bimbi ed è apprezzatissimo il campo da golf da 18 buche, sorto nel 1928 appena fuori la città ed annoverato tra gli impianti storici d’Italia e che ora dispone anche di una piscina aperta al pubblico mentre poco distanti dal centro abitato ci sono circoli di equitazione e campi da tennis. In ogni caso, anche solo una bella passeggiata salutare lungo via Rettifilo per raggiungere Fiuggi Centro (dalle terme di Fiuggi sono circa 2 km., con andamento in salita all’andata) sarà un esercizio fisico alla portata di tutti.

Una menzione particolare e doverosa va riservata alla tradizione vinicola e gastronomica di Fiuggi, che riassume il meglio della Ciociaria: pasta fresca lavorata a mano ed arricchita di sughi gustosi, carne da allevamenti a chilometro zero, formaggi ed insaccati saporiti da sposare con calici di vino rosso DOCG Cesanese del Piglio sono solo alcune delle specialità che si possono gustare, senza dimenticare i morbidi amaretti prodotti nelle pasticcerie locali o che arrivano dalla vicina cittadina di Guarcino.

Informazioni pratiche:

  • Terme di Fiuggi – Fonte Bonifacio VIII: è aperta da aprile a novembre, con orario 8.00-12.00 e 14.30 -18.00 (da giugno a settembre 15.30-19.30). Diverso il costo del biglietto di ingresso se si tratta di bassa stagione (mattina: 4,5€; pomeriggio: 3€; giornata intera 7€) o di alta stagione (mattina: 8€; pomeriggio: 3€; giornata intera 10€) in caso di soggiorni terapeutici può essere conveniente acquistare gli ingressi multipli, scontati;
  • Grand Hotel Palazzo della Fonte: Via dei Villini 7 – 03014 Fiuggi (FR) tel. 0775.5081. Camere a partire da
  • Come arrivare a Fiuggi: n. 3 bus giornalieri diretti da Roma Termini, altrimenti bisogna raggiungere Anagni in treno e quindi prendere il bus fino a Fiuggi (per la ricerca utilizzare il sito del Consorzio trasporti Lazio – Cotral S.p.A.
Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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