Il villaggio di Moddergat, sul mare di fango

Oggi un post piccolino ma spero interessante, come decisamente piccolino e molto interessante è il luogo dove siamo stati – del tutto casualmente – in Olanda: il villaggio di Moddergat è infatti un tipico villaggio frisone di pescatori, con casette di mattoni scuri, i tetti aguzzi e tanti anni portati ottimamente. In più (ed è impossibile non vederla) – c’è una grande diga rivestita di erbetta verde e tenera – una vera leccornia per le pecore che vi pascolano! – che lo protegge dalle acque del Mare di Wadden, il tratto di mare che separa la terraferma dalle isole Wadden e che per un curioso e impressionante gioco delle maree si ritira quasi del tutto fino a lasciare solo un’immensa distesa di fango, su cui si può camminare e fare escursioni (ne ho parlato in dettaglio nel post “Trekking nel fango sul mare di Wadden“.

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Moddergat è un paesino piccolo piccolo: nel 2007 ci vivevano non più di 230 abitanti, suddivisi nei due villaggi di Moddergat e di Paesens, che formano una comunità unica, senza soluzione di continuità. Noi siamo arrivati a Moddergat da Groninga, prima di raggiungere Leeuwarden, e ci è piaciuta davvero tanto la sua atmosfera un po’ fuori dal tempo ed il suo aspetto quasi immutato di villaggio di pescatori. Già, perché sebbene oggi le barche non possano più attraccare a Moddergat a causa della grande diga, nel paese continuano a vivere diversi pescatori professionisti che dal vicino porto di Lauwersoog partono ancora alla volta del Mare del Nord con le loro imbarcazioni d’altura.

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E al mare Moddergat continua comunque ad essere legatissima: il villaggio ospita il Museo della Pesca ‘t Fiskershúske (Casa del Pescatore in frisone), un insieme di quattro case del 18° secolo – riconosciute come Monumento nazionale –  dove si può scoprire come vivevano le famiglie dei pescatori, vedere gli arredi tipici, ammirare i dettagli ed  avere un’idea di come fosse la (dura) vita dei pescatori del posto. Vi sono raccolte di foto, oggetti e documenti e la casa più antica che è parte del Museo risale al 1794. Di tanto in tanto nel Museo,che ha la forma di museo diffuso e quindi ogni casetta ha una sua unicità, vengono ospitate mostre ed esposizioni temporanee e nel piccolo piazzale spesso c’è un chiosco che vende pesce, decisamente in tema con l’argomento del Museo!

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Il Museo della Pesca di Moddergat è legato poi a doppio filo con un terribile evento che colpì la comunità dei villaggi di Moddergat e Paesens nella notte tra il 5 ed il 6 marzo 1883, quando gran parte della flotta del paese e dei marinai che vi erano a bordo affondarono a seguito di una terribile tempesta: furono ben 83 i marinai che perirono nelle acque gelide del Mare del Nord ed oggi, proprio davanti all’ingresso del piccolo Museo, alla fine della scalinata che porta sulla diga, è stata posta una stele commemorativa al centro di una piattaforma su cui vi sono i nomi dei marinai morti. In pratica, non ci fu famiglia di Moddergat che non ebbe almeno un proprio caro coinvolto nella sciagura!

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Poco prima del Museo, un’altro locale curioso da non perdere è l’accogliente caffetteria e sala da tè di Yke-Muoi, ricavata all’interno di ex fienili ed arredata con mobili vintage. Oltre ad essere un ottimo approdo in caso di tempo freddo e ventoso, da Yke-Mouoi si possono ordinare spuntini e assaggiare dolci tipici, come la torta Tompoes (o torta glassata) o la torta arancione della Frisia. Per le belle giornate di sole, invece, gli ospiti hanno a disposizione uno spazio all’aperto da cui guardare la diga e i campi. Nella zona di Paesens ci sono altri bar, alcuni B&B ed un centro vacanze con camere, bungalow ed un’area camping. Per fare acquisti o per tutti gli altri servizi bisogna invece raggiungere la vicina cittadina di Dokkum.

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Il villaggio di Moddergat è piccolo ed è una sosta piacevolissima da cui osservare il curioso Mare di Wadden, per cui se il vostro viaggio è all’insegna delle tipicità olandesi, non dimenticate di inserirlo nell’itinerario. Inoltre, in auto si raggiunge facilmente sia da Groninga (45 minuti di auto) che da Leeuwarden (40 minuti) mentre se viaggiate con i mezzi pubblici la stazione ferroviaria più vicina è Veenwouden, da cui il villaggio di Moddergat si raggiunge in bus via Dokkum.

Informazioni utili e link:

  • Caffetteria Yke Muoi – De Oere 48, Moddergat
  • ricordatevi che la domenica generalmente nei paesi e nelle cittadine più piccole della Frisia è pressoché tutto chiuso
  • Per informazioni sull’Olanda: sito ufficiale del Turismo olandese

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Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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