In Olanda: il Parco nazionale Weerribben-Wieden

L’Olanda o, meglio, i Paesi Bassi non sono solo Amsterdam, e neppure sono soltanto Rotterdam, Den Haag, Eindhoven, Leida, Groningen o Utrecht perché alle grandi città, meta di turismo internazionale e conosciute per la loro vivacità artistica e culturale, si affiancano in modo meno chiassoso campagne verdi, boschi, lunghe spiagge protese sul mare del Nord, laghi e canali che creano vie d’acqua percorribili con piccole imbarcazioni. I piccoli borghi deliziosi creano paesaggi perfetti nella loro semplicità, che non mancano mai di sorprendere il turista che ha voglia di conoscere a fondo questo Paese moderno e incredibilmente tollerante, giustamente orgoglioso delle proprie tradizioni storiche e culturali. Il paesaggio e l’ambiente naturale in Olanda sono preservati con cura, la possibilità di percorrere chilometri in bicicletta lungo piste ciclabili ben segnalate aiuta a scoprire angoli totalmente iconici e a comprendere quanto lavoro, quanta fatica sia stata necessaria per strappare terre al mare e mettere in sicurezza luoghi altrimenti soggetti ad inondazioni o impaludamenti. In alcuni casi, le tipicità naturalistiche olandesi sono attentamente preservate grazie all’istituzione di Aree Protette e Parchi Nazionali, come accade appunto per la zona assolutamente speciale inserita nel Parco nazionale Weerribben-Wieden, dove l’intervento umano ha saputo preservare nel corso dei tempo specificità ambientali rare. Un luogo speciale, che abbiamo avuto modo di scoprire – sia pure in modo non approfondito – nel corso del nostro viaggio in Olanda. Lasciare l’aeroporto di Schipol e scordarci la città, il caos, i ritmi in cui tutto sembra importante ma nulla realmente lo è per immergerci – con sorpresa continua  e ripetuta – nei paesaggi fluviali olandesi, in cui le campagne e gli stagni sono la costante, non ha davvero prezzo!

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In particolare, il Parco nazionale Weerribben-Wieden è un parco nazionale situato nell’Overijssel, provincia centro orientale dei Paesi Bassi ed è a circa 120 km. da Amsterdam, quindi con una macchina a noleggio è facile da raggiungere (ma ci arrivano anche mezzi pubblici, almeno nelle sue cittadine più importanti da cui ci si può poi muovere con biciclette, barche o bus urbani). E’ stato  istituito nel 1992 inizialmente come Parco Weeribben mentre solo nel 2009 si è aggiunta anche la vicina riserva del De Wieden dando vita ad un territorio protetto di oltre 10.000 ettari in cui si rifugiano volpi, cervi, lontre, falchi, cormorani ed aironi oltre a rettili e anfibi che trovano l’habitat ideale negli stagni e nelle tante torbiere. Nel Parco Nazionale Weerribben-Wieden è un continuo alternarsi di terre emerse, zone umide e specchi in un intricato labirinto di canali d’acqua navigabili (le imbarcazioni – dette fluisterboten – sono a remi oppure ad energia elettrica, un’attenzione in più nei confronti del patrimonio naturalistico e della fauna presente) e nelle rive delle paludi, dove la vegetazione diventa fitta e rigogliosa, in primavera si assiste allo spettacolo della fioritura delle orchidee spontanee.

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Una zona dei Paesi Bassi davvero particolare, intersecata da canali e dove nei secoli scorsi l’attività principale era appunto l’estrazione della torba, un territorio in cui è molto facile farsi affascinare da paesaggi primordiali e atmosfere intime, ‘a misura d’uomo‘, in territori ben distanti dal caos delle città. Tuttavia non pensate al Parco Nazionale Weerribben-Wieden come ad un oasi di cui possono godere solo gli animali: nel territorio del Parco ci sono diversi piccoli borghi edificati su isole, dove non circolano le auto e le abitazioni sono spesso raggiungibili solo grazie ad imbarcazioni o attraversando i canali su leggiadri ponticelli di legno. Tra tutti di sicuro il più famoso è Giethoorn, da molti considerato uno dei borghi più entusiasmanti e caratteristici dei Paesi Bassi, con abitazioni e fattorie idilliache che risalgono al XVIII° e XIX° secolo, sormontate da caratteristici tetti fatti di canne.

Un altro modo per scoprire con lentezza (e consapevolezza) il Parco Nazionale Weerribben-Wieden è di affidarsi alla forza delle gambe noleggiando una bicicletta per percorrere uno dei tanti percorsi ciclabili del Parco che consentono di ammirare antiche abitazioni, mulini  e vecchi villaggi, oppure facendo trekking su sentieri sterrati alla ricerca di torbiere (un sentiero molto apprezzato è la Wandelroute Weerribben). L’estrazione della torba ha un ruolo di primo piano nell’economia ambientale e nel nome stesso del Parco Nazionale: è un’attività ‘antica’, già praticata con certezza nel XIV° secolo e una volta estratto il materiale dagli stagni e dalle paludi veniva fatta asciugare sulle ribben (le ‘costole’) per ottenere un ottimo combustibile).

Un consiglio: cercate di dedicare alla visita del Parco Nazionale Weerribben-Wieden ed ai paesini che ne fanno parte almeno un paio di giorni pieni, in modo da poter approfondire sia gli aspetti naturalistici che storici della zona e praticare attività a contatto con la natura.

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(grazie all’Ente del Turismo olandese per le immagini)

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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