Mangiare bene vicino a Follonica: azienda agricola La Rialla
Se sei in vacanza a Follonica o in Alta Maremma e vuoi trascorrere una bella serata al fresco, assaggiando prodotti locali realmente a chilometro zero con un conto che ti farà sorridere, in un’ambiente rustico e genuino, devi fare come noi e andare in direzione di Massa Marittima per raggiungere il ristorante dell’Azienda Agricola La Rialla, che offre menù caserecci e gustosi che utilizzano gli ortaggi pieni di sapore prodotti nei terreni circostanti particolarmente fertili oltre agli insaccati e alla carne suina di produzione propria.
Noi siamo arrivati al ristorante La Rialla del tutto casualmente dopo aver trascorso un pomeriggio pigro a Massa Marittima, la bella città toscana che sorge tra le Colline Metallifere a circa 18 km. da Follonica, dove eravamo andati per una passeggiata pomeridiana e per scattare qualche foto al Duomo dedicato a San Cerbone, alla Torre del Candeliere ed alla mostra fotografica diffusa allestita per le vie della città. E come spesso ci accade in questo casi, quella che doveva essere una semplice passeggiata si prolunga prima in aperitivo e si trasforma poi in cena!
Il ristorante dell’Azienda Agricola La Rialla lo abbiamo trovato per caso, leggendo un po’ di recensioni su Tripadvisor e dopo aver valutato alcune proposte nel centro di Massa Marittima: so bene che Tripadvisor va preso ‘con le pinze e con le molle‘ e bisogna sempre essere un po’ accorti per interpretare e bilanciare nel giusto modo le recensioni entusiaste e quelle negative, ma d’istinto La Rialla mi dava affidamento e mi incuriosiva quella che veniva descritta come cucina genuina. Ed ho fatto bene a seguire il mio istinto perché una volta arrivati siamo stati accolti da grandissima cordialità, la terrazza esterna – dove c’erano i tavolini – era quanto di meglio potessimo desiderare dopo una caldissima giornata di agosto e il menù proposto aveva il costo del tutto irrisorio di 15€ a persona, bevande escluse!
L’Azienda Agricola La Rialla nasce dalla passione di Ivano Capanni e di Patrizia Picci, conosciuti a Massa Marittima per il loro negozio di alimentari che si trova in via Ximenes 10/12, una bottega particolare con più di 100 anni di storia dove si trovano spezie, vino, dolci locali, formaggi e poi salumi e carne suina che arrivano dritti dritti dall’Azienda, che hanno scelto di ampliare la loro attività imprenditoriale affiancando all’allevamento dei suini ed alla coltivazione di ortaggi un’attività di ristorazione.
Semplicità e genuinità sono gli aggettivi che meglio descrivono il ristorante dell’Azienda Agricola La Rialla ed anche lo stile è informale: si mangia su tavoli di legno coperti da tovaglie di carta, qualche piatto è di plastica (per antipasti e dolci), bisogna farsi andare bene un solo bicchiere sia per l’acqua che per il vino ed anche i tovaglioli sono di carta. Ma tutto questo non va assolutamente a scapito della qualità, almeno per quanto abbiamo potuto provare noi. E’ un mangiare che sa di tempi antichi, di feste sull’aia, di notti d’estate trascorse a guardare le mille stelle del cielo, di cucine profumate di buon cibo in cui la farina si sposava volentieri con le uova prese dal pollaio per generare fettuccine, lasagne, ravioli.
Il menù fisso del ristorante dell’Azienda Agricola La Rialla – che come già accennato ha il costo di 15€ a persona, prevede numerose portate: un antipasto, due primi con pasta fatta in casa, un secondo con contorno. Se volete il dolce, il vino, il caffè li pagate a parte (e il costo è onesto).
Noi abbiamo cominciato la nostra cena al ristorante dell’Azienda Agricola La Rialla con un bicchiere di sangria offerta dal signor Capanni ed un cestino dove oltre al pane ‘sciocco’, senza sale, tipico della Toscana c’erano alcuni tranci di pizza bianca calda con i ciccioli di maiale, molto più che buona. Abbiamo proseguito con un vassoio di salumi ed insaccati prodotti in Azienda: ottimo prosciutto con melone, salame, soppressata (quella che a Roma si chiama coppa), buristo speziato (*), lardo aromatizzato e porchetta accompagnati da un tris di bruschette calde e fredde guarnite con salsiccia, con pomodoro e con patè di verdure.
Le fettuccine fatte in casa all’amatriciana hanno inaugurato il bis di primi piatti, che prevedeva anche i classici e sempre apprezzati ravioli maremmani alla ricotta ed erbe con ragù saporito. In entrambi i casi apprezzatissimi e l’ottimo sapore e la consistenza della pasta hanno fatto la differenza. Il secondo, introdotto da una ciotola di pomodori di campo appena colti, conditi semplicemente con basilico e buon olio giusto per esaltarne il profumo, è arrivato dritto dritto dalla griglia: salsicce, pancetta, braciolette e costolette di suino. Le porzioni sono giuste, ne’ troppo ne’ troppo poco e alla fine c’è anche un po’ di spazio per il dolce: io ho assaggiato la buona e insolita panna cotta alle pesche, Francesco una salutare macedonia di frutta.
Ad accompagnare la cena, vino rosso ‘della casa’ prodotto in zona – attorno a Massa Marittima ci sono diverse aziende che producono il rinomato vino DOC Monteregio di Massa Marittima, un vino importante che utilizza per l’80% il Sangiovese a cui vengono abbinati altri vitigni a bacca nera – acqua gassificata e per concludere restando in tema ‘agricolo’ un bicchierino di amaro del cinghiale. In totale, con 2 menù a prezzo fisso più bevande e dolci abbiamo speso circa 45€.
Presso il ristorante dell’Azienda Agricola La Rialla – che in estate è aperto tutte le sere e nel resto dell’anno solo nei week end o per eventi particolari, come feste private, pranzi di Natale, Capodanno, Pasqua – è anche possibile chiedere di acquistare direttamente i prodotti dell’azienda e noi ne abbiamo approfittato per fare una piccola scorta di guanciale (Franz è specializzato in amatriciana e carbonara), fiocco di prosciutto, salami e meloni.
Informazioni utili:
- Azienda Agricola La Rialla di Ivano Capanni e Figlie Località Pian di Rialla Massa Marittima (GR) – tel. 339.6573759 – 338.2565214
- come si arriva: da Follonica prendere la strada regionale 439 in direzione di Massa Marittima. Una volta superata la zona di Valpiana e poco prima di arrivare alla rotonda da cui parte la strada in salita per Massa Marittima, sulla destra c’è l’indicazione per Bagno di Gavorrano e Lago dell’Accesa. Prendere la strada e proseguire per circa 700-1000 metri. Sulla destra c’è un cartellone pubblicitario con scritto La Rialla. Imboccare la strada poderale per 200 metri e si arriva al campo che serve da parcheggio per il ristorante.
(*) buristo: salume tipico toscano, simile al sanguinaccio
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