10 motivi per visitare il Giappone

State pensando di programmare un viaggio per visitare il Giappone ma c’è ancora qualcosa che vi trattiene e non vi fa premere il tasto ‘invia’ della prenotazione aerea (o non vi fa correre dritto in agenzia, se sei tra coloro che non amano i viaggi fai da te)?

Capisco. Capisco e comprendo perché il Giappone è davvero un mondo a parte, un mondo bellissimo e unico che il turismo occidentale non ha ancora (per fortuna!) scoperto del tutto, limitandosi il più delle volte a seguire il canonico itinerario tra Tokyo, Kyoto e Osaka. La paura di scontrarsi con abitudini, tradizioni, usi diversi dai nostri può essere realmente un blocco limitante alla voglia di partire per visitare il Giappone. Dopo tre viaggi in terra nipponica (e tanta, tanta voglia di ripartire, che sento sempre più forte e che mi fa consultare ogni tre per due i portali delle compagnie aeree per trovare le offerte di volo più convenienti), un bel po’ di approfondimenti e letture sulla cultura giapponese ed un minimo di conoscenza dei costi e di quali siano i pregi (ed i difetti)  di un viaggio in Giappone, sono giunta alla conclusione che di motivi per scegliere il Giappone come meta di viaggio ce ne siano davvero tanti e che gli immancabili dubbi e le piccole paure siano ingiustificati. E credo di fare cosa utile condividendo con voi i miei 10 motivi per visitare il Giappone, un Paese che sono sicura saprà capace di affascinare  e fare innamorare anche voi!

10 motivi per andare in Giappone n. 1

1. Una delle prime obiezioni che vengono sollevate quando si pensa a visitare il Giappone è la distanza e le tante ore di volo: è troppo lontano (vero, dall’Italia sono quasi 10.000 km. e minimo 12 ore e 15 in aereo se il volo è senza scali) e il fuso orario andando verso est fa perdere ore preziose (quando a Roma sono le 12.00 a Tokyo sono le 19.00). Tuttavia il tempo in aereo passa abbastanza velocemente tra un film, un sonnellino, uno spuntino, soprattutto se partite dall’Italia di sera ed atterrate a Tokyo di mattina. Se volete viaggiare più comodi scegliete compagnie come Emirates (che spesso fa offerte su Tokyo con scalo a Dubai) che hanno un’ottima economy class oppure fate un upgrade alla economy premium, come abbiamo fatto noi l’ultima volta che abbiamo volato con Lufthansa verso Tokyo. Costa di più ma il viaggio è decisamente più confortevole (leggi il post sul terzo viaggio in Giappone per avere tutte le informazioni).

10 motivi per andare in Giappone n. 2

2. Sfatiamo una volta per tutti la fama di Paese costoso che il Giappone si porta dietro da troppi anni. Lo era, vero, ma poi sono subentrate una serie di svalutazioni monetarie e a partire dal 2012, la moneta nipponica si è svalutata circa del 35% rispetto al dollaro americano ed allo yuan cinese mentre rispetto all’euro la svalutazione è del 25% (fonte: Keynes blog) nei riguardi dell’euro. In ogni caso, a parte i trasporti ferroviari tra le città – effettivamente sono costosi ma acquistando il Japan Rail Pass si risparmia – per il resto il costo della vita è generalmente simile e spesso più basso che in Italia. Insomma: hotel decenti non vi costeranno un occhio della testa e riuscirete a pranzare/cenare (bene) anche con meno di 1.000 yen che al 24 agosto 2017 corrispondono a circa 7 euro e 74 centesimi. Un viaggio medio in metropolitana vi costerà meno di 200 yen (1,40€) e una birra circa 200-300 yen. Insomma, davvero si può fare!

10 motivi per andare in Giappone n. 3

3. No, non venitemi a dire che anche voi siete tra quelli che pensano che i giapponesi mangiano solo pesce crudo: visitare il Giappone vi metterà davanti ad una infinità di pietanze che cambiano in base alle località (a Fukuoka si mangia diverso da Tokyo, ad esempio) e che spesso nulla hanno a che fare con sushi e sashimi. E sì, troverete ristoranti di ispirazione europea ed internazionale, perfino ristoranti italiani (ma mica andrete all’estero per mangiarvi l’ amatriciana, vero?). La cucina giapponese merita di essere provata, è un’arte tramandata nel tempo ed è capace di raggiungere la perfezione anche nelle piccole Izakaia di quartiere, poco più di osterie gestite a livello familiare. Per approfondire e saperne di più sulla cucina giapponese, vi invito a leggere il post ‘Chi ha detto che in Giappone si mangia solo sushi‘, dove in basso troverete i link a singoli post di approfondimento.

10 motivi per andare in Giappone n. 4

4. I giapponesi vivono in case come le nostre (soprattutto a Tokyo molto più piccole), con camere da letto e cucina-soggiorno. E hanno i letti proprio come noi, almeno nella gran parte dei casi. Ancor più se si tratta di hotel, che hanno arredi e management di stile occidentale. Insomma, a meno che non sia un vostro desiderio, nessuno vi costringerà a dormire a terra sul tatami. Semmai, è un’esperienza da fare per una notte per provare, ma dovrete cercare la struttura che mette a disposizione stanze in stile tradizionale giapponese (in genere si trovano nei Ryokan (pensioni) ma anche qualche in albergo). La stessa cosa vale anche per i capsule hotel, dove si dorme in cuccette a forma di loculo: anche questi sono una scelta che potete fare per togliervi lo sfizio, ma non pensate che siamo molto più economici di un business hotel!

10 motivi per andare in Giappone n. 5

5. Credo di non aver mai visitato un Paese più attento alla cura del dettaglio ed alla pulizia del Giappone. Immacolati i bagni dei treni, delle stazioni della metropolitana, dei musei, dei centri commerciali. I treni vengono puliti regolarmente da squadre di addetti alle pulizie A Tokyo puliscono con cura perfino i mancorrenti della metro, nelle strade non c’è un rifiuto nemmeno a cercarlo e in caso di raffreddore e influenza indossano la tipica mascherina chirurgica per evitare propagare i germi. E quando vanno agli Onsen i giapponesi si lavano in modo meticoloso prima di immergersi nelle vasche di acqua termale.

10 motivi per andare in Giappone n. 6

6. Spostarsi a Tokyo e in Giappone in generale è molto facile. Nonostante le distanze siano notevoli  – da Ibusuki, estremo sud (Okinawa escluse) della nazione che si trova nell’isola di Kyushu  fino a Wakkanai, estremo nord, nell’isola di Hokkaido sono più di 2.600 km.  – e senza considerare che la stessa Tokyo è realmente immensa (fatevene un’idea dall’alto, o da una delle Torri del Palazzo del Governo o dalla SkyTree Tower), i mezzi di trasporto pubblico ed i voli interni funzionano a meraviglia, sono puntualissimi, le coincidenze rispettate al secondo e insomma, una volta capito come muoversi (ed in questo è super utile il sito Hyperdia, una sorta di super orario di tutti i mezzi di trasporto giapponesi che vi organizza pure gli itinerari con coincidenze ed alternative), chi vi ferma dall’esplorare non solo le città principali ma tutto il Giappone?

10 motivi per andare in Giappone n. 7

7. Una delle obiezioni che ho sentito di frequente da chi vorrebbe andare in Giappone ma ha timori è quella di non riuscire ad interagire a causa della lingua. E’ vero, ancora la conoscenza della lingua inglese non è molto diffusa – ma anche qui da noi in Italia non è che scherziamo, eh? – e non sempre chi la conosce a livello scolastico è in grado di interloquire con turisti, tuttavia grazie alla connaturata disponibilità i giapponesi cercheranno di aiutarvi in tutti i modi possibili, se necessario perfino accompagnandovi al luogo dove volete andare (ci è successo più di una volta!). E potreste avere delle sorprese inaspettate, come incontrare un distinto signore in visita con la moglie all’isola di Dejima a Nagasaki che vi parla in perfetto italiano, imparato a Firenze perché appassionato di Italia e di cultura italiana (scoprirete che l’Italia è abbastanza apprezzata in Giappone, quanto meno per la nostra storia, per la cultura e per… il calcio!).

10 motivi per andare in Giappone n. 8

8. In Giappone non sarete costretti a fare la cura del tè. Sarete sorpresi da quante caffetterie ci sono, di quanto sia apprezzato il cappuccino (spesso esageratamente decorato), di quante persone la mattina vanno in ufficio portandosi dietro il bicchierone di caffè americano. E alcune caffetterie fanno pure il caffè buono! Certo, c’è anche il tè (verde), in genere servito nel corso dei pasti ed in grado di aiutare la digestione. Troverete poi per le strade i classici distributori a gettone di bevande – e accanto alla classica Cola troverete bevande energizzanti, rinfrescanti, nutrienti, tè freddo, qualche volta birra, acqua aromatizzata, perfino brodo, da acquistare per 100-300 yen. E non dimenticatevi che andare a bere qualcosa (in genere alcolici) tutti insieme la sera è un’abitudine comune tra colleghi di lavoro, anzi quasi una sorta di ‘pedaggio‘ da pagare per dimostrare la propria lealtà e attaccamento all’azienda. Visitare il Giappone è anche l’occasione per degustare il sakè: ce ne sono tantissimi tipi e il consiglio è di provare diverse etichette. Resterete stupiti di quanto possano essere diversi in base alla zona di provenienza.

10 motivi per andare in Giappone n. 9

9. Ci sono usi e costumi a cui anche il turista occidentale deve conformarsi se vuole visitare il Giappone (e questi sono gli essenziali):

  • nelle case e nei ristoranti tradizionali non si entra mai con le scarpe (troverete delle ciabatte a disposizione e delle apposite ciabatte in plastica per andare in bagno)
  • agli inchini di saluto (ojigi) si risponde sempre, ma proprio perché siamo occidentali sarà sufficiente rispondere con una lieve flessione del busto, comunque molto apprezzata;
  • se dovete pagare qualcosa, porgete le banconote con due mani mettondole nell’apposito piattino e sorridete a chi riceve il denaro;
  • in caso di raffreddore, evitate di soffiarvi in naso per strada (semmai accostatevi vicino ad una colonna, meglio ancora fatelo nel bagno);
  • in metro e sui mezzi pubblici in genere non si parla al telefono e si deve parlare sottovoce, non si mangia (ma è permesso farlo sui treni) e ci si mette in fila ordinatamente per salire e scendere seguendo, ove presenti, i segni per terra. Rispettate sempre semafori e strisce pedonali;
  • per strada non si fuma, non ci si bacia, non si strilla.

10 motivi per andare in Giappone n. 10

10. Quest’ultimo non è un motivo per visitare il Giappone ma un consiglio utile per chi ha premuto quel famoso tasto ‘prenota’ di cui parlavo all’inizio: in Giappone i bancomat e le carte di credito occidentali non funzionano ovunque ed il mio consiglio è di partire dall’Italia con un minimo di valuta locale necessaria per le prime spese e poi raggiungere uno dei combini (piccoli supermarket) della catena Seven Eleven dove ci sono i POS che le accettano e quindi prelevare. Alcuni POS che accettano le carte occidentali si trovano comunque in aeroporto. Io in Giappone ho usato per prelevare sia il bancomat (circuito Maestro), la carta di credito prepagata Visa e la carta Mastercard ed in via generale la prepagata è utile per le piccole spese; molti i piccoli esercizi commerciali che accettano esclusivamente contanti. Ricordatevi di prenotare la valuta necessaria presso la vostra banca  almeno 15-20 giorni prima di partire.

motivi per visitare il giappone cover

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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