In gita da Roma: cosa vedere a Leonessa, borgo garbato del reatino

Leonessa, la fontana farnesiana

cosa vedere a Leonessa, la fontana Farnesiana

Una gita in moto nata per caso, un’altra delle nostre ‘gite da Roma‘, che ci porterà a visitare uno dei borghi belli del Lazio e dell’Italia Centrale e a raccontarvi cosa vedere a Leonessa, in provincia di Rieti. Questo perché anche la casualità ha il suo peso e spesso le scoperte più belle, interessanti o inaspettate accadono davvero per puro caso.

Antefatto: fine settimana di metà luglio, fa un caldo incredibile e a Roma si boccheggia, nemmeno un refolo di ponentino a dare sollievo. In questi casi, l’unica salvezza è prendere lo scooter e andare – in modalità lenta e rilassata – alla ricerca del fresco. Il che significa, il più delle volte, andare verso l’Appenino dove – teoricamente – le temperature dovrebbero essere più accettabili. Ma è estate, e bisogna salire notevolmente di quota per trovare l’auspicato refrigerio. Via, allora, lungo la via Salaria in direzione di Rieti e della cosiddetta montagna di Roma, il  Monte Terminilloche con i suoi  2.216 metri garantisce aria frizzantina. Peccato che l’unica strada che da Rieti porta fino alla vetta proprio quel giorno era inaspettatamente chiusa,  per consentire lo svolgimento della Coppa Carotti di automobilismo. Tristezza, tanta tristezza. E tanto, tanto caldo!

Fatto: secondo voi, noi abbiamo rinunciato alla nostra gita da Roma? Ma manco per nulla! Seguendo le strade provinciali che corrono a mezza costa attorno al monte Terminillo (e passando per i paesini di Cantalice, Poggio Bustone, Rivodutri e Morro Reatino, spesso in compagnia di ciclisti impegnati in allenamenti e gare e motociclisti affascinati dalla tortuosità e dai continui saliscendi della strada), siamo infine arrivati – dopo aver percorso un viadotto altissimo e a rischio vertigini – nel paese montano di Leonessa, che si sviluppa tra i contrafforti settentrionali dell’appennino laziale ed è relativamente poco distante dal confine con l’Umbria, il cui centro storico rivela l’importanza della cittadina nel corso della storia.

Descrizione: posta in una posizione privilegiata che dall’Adriatico portava fino al Tirreno e sulla linea di confine che demarcava i territori dello Stato Pontificio dal Regno della Due Sicilie, è stata un centro economico e mercantile di rilevanza fin dall’epoca della sua fondazione (1278) ad opera di Carlo d’Angiò. Sistemato lo scooter nel parcheggio di Via Amor di Patria accanto ai locali temporanei della farmacia del paese, appena fuori dal centro cittadino, ci siamo avviati a visitare il borgo. Ma cosa vedere Leonessa? Cosa c’è di bello, particolare, importante e affascinante?

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Cosa vedere a Leonessa: la Chiesa di San Pietro

Il benvenuto a Leonessa, cittadina garbata e ospitale, ce l’ha dato subito la grande piazza VII Aprile, un ampio spazio circondato da edifici medievali con portici, chiese e sedi istituzionali ed in cui è collocata – non esattamente al centro della piazza, come sarebbe consueto, ma in una curiosa posizione leggermente decentrata – la Fontana Farnesiana, così chiamata in onore di Ottavio Farnese consorte di Margherita d’Austria, duchessa di Parma e Piacenza nonché figlia di Carlo V, che le aveva concesso in dote gli Stati Farnesiani di cui faceva parte anche Leonessa. In disparte in un angolo della piazza, in una posizione leggermente sopraelevata  si trova la Chiesa parrocchiale di San Pietro, la cui fondazione risale al XV° secolo ed è parte del convento degli Agostiniani: mantiene tracce dell’originario stile gotico nelle linee del campanile a cuspide ottagonale e nella cripta, mentre l’interno della Chiesa è decisamente barocco.

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cosa vedere a Leonessa: la Porta Aquilana

Dalla piazza, quasi accanto al palazzo del Comune che ospita anche l’Ufficio Informazioni locale abbiamo subito notato una delle due porte di Leonessa di epoca medievale ancora esistenti e ben conservate: si tratta della Porta Aquilana, chiamata così perché in direzione della strada che portava verso l’Abruzzo. La visita di Leonessa è proseguita percorrendo la via principale, Corso San Giuseppe da Leonessa, dove si incontra il Santuario di San Giuseppe da Leonessa, frate francescano cappuccino nativo di Leonessa e patrono della cittadina. Sempre lungo il corso ci sono diversi negozi, alcuni bar e ristoranti ma soprattutto – passando dal sacro al profano – una pasticceria rinomata, il Bar Pasticceria Battilocchi, dove insieme al caffè vi consigliamo di assaggiare – se lo trovate perché va subito a ruba – il fragrante maritozzo artigianale farcito con la panna fresca.

Cosa vedere a Leonessa: le fontane-leone della Porta Spoletina

Cosa vedere a Leonessa: le fontane-leone della Porta Spoletina

La fine del Corso è segnalata dalla seconda porta storica di Leonessa, ben conservata e a nostro parere davvero bella e scenografica: la Porta Spoletina (anche qui il nome indica la destinazione della strada che partiva dalla Porta), affiancata da due fontane in pietra che raffigurano leoni. Anziché tornare indietro lungo il Corso, abbiamo preferito seguire, subito a sinistra di Porta Spoletina, via delle Clarisse e quindi via di san Francesco. A circa metà della via si trova uno degli edifici sacri più antichi della cittadina, il Convento di San Francesco (risale al XIII secolo), nel sobrio stile romanico-gotico.  L’ex convento, annesso alla Chiesa, ospita oggi il Museo Civico di Leonessa.

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Cosa vedere a Leonessa: la chiesa di san Francesco

Cosa altro vedere a Leonessa? E cosa fare?

  • Leonessa è una città a misura di relax: il clima, la giusta altitudine, la posizione e la tranquillità del luogo sono particolarmente indicati a chi ha bisogno di recuperare energie. Una località che però offre altrettante opportunità agli sportivi ed a coloro che privilegiano il contatto con la natura: grazie alla sua collocazione privilegiata ai piedi del Monte Terminillo (la vetta dista circa 20 km. e ci si arriva percorrendo una strada immersa nelle faggete), Leonessa è la base privilegiata per tutti gli sport montani, sia estivi che invernali.
  • Possibilità di praticare trekking, mountain-bike, escursioni e passeggiate ma anche sci di discesa (sia sul Terminillo che nella vicina località di Campostella) e sci di fondo (disponibili due anelli, a Vallonina e a Fontenova).
  • Come tutti i piccoli borghi italiani, anche Leonessa ha alcuni appuntamenti e feste particolarmente sentiti dagli abitanti tra cui cito la Sagra della Patata leonessana, un prodotto di pregio dell’altopiano insieme ai tartufi , che si svolge nel secondo fine settimana di ottobre  e che prevede l’allestimento di un Mercato di prodotti tipici e ristorazione tradizionale.

Come arrivare a Leonessa da Roma?

  • la via più breve: percorrere la via Salaria fino a Rieti, quindi prendere la provinciale 79 in direzione di Rivodutri e quindi la strada per Morro Reatino e Leonessa (è il percorso che abbiamo fatto noi con lo scooter);
  • il percorso più veloce: da Roma prendere l’Autostrada A1/E35 fino ad Orte, quindi proseguire fino a Terni e salire fino al lago di Piediluco. Proseguire poi, come nel primo percorso, seguendo le indicazioni per Morro Reatino, ecc.

Dove dormire a Leonessa?

  • diverse le possibilità: si va dagli hotel agli agriturismo e non mancano B&B, alcuni sono nelle frazioni vicine.
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Cosa vedere a Leonessa: vista di Piazza VII Aprile dalla Chiesa di san Pietro

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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