Una gita in barca ti farà scoprire il volto nascosto delle città europee

Quasi tutte le grandi Capitali europee sono sorte sulle rive di fiumi – Parigi/Senna, Berlino/Sprea, Londra/Tamigi, Roma/Tevere solo per citare le più note – o comunque nelle immediate vicinanze di bacini d’acqua come ad esempio è il caso di Stoccolma, che altro non è se non un insieme di isole poste a cavallo del mare Baltico o Oslo che fronteggia il Mare del Nord. Questa era una scelta comune nell’antichità, quando la vicinanza all’acqua garantiva l’approvvigionamento idrico, la possibilità di utilizzare l’energia idrica per azionale mulini e comunque per lungo tempo i fiumi hanno rappresentato vere e proprie strade di comunicazione, su cui si sono svolti scambi commerciali: insieme all’incessante scorrere dell’acqua sono fluite conoscenze e culture. Il richiamo dell’acqua è un richiamo ancestrale e in quasi in tutti i nostri viaggetti, ove possibile, ci siamo concessi almeno una gita in barca, un’esperienza a bordo di una imbarcazione più o meno grande, più o meno turistica perché percorrere un itinerario che accarezza a velocità lenta i lati meno conosciuti di palazzi ed edifici storici, che pian piano svela angoli segreti raggiungibili solo per via d’acqua e che aggiunge al piacere quasi ipnotico di essere cullati dal lieve dondolio delle imbarcazioni la possibilità di scattare foto da angolazioni insolite, riesce ad aggiungere fascino e ricordi preziosi a qualsiasi itinerario di viaggio, anche al più scontato e ‘turistico’.

Quali sono le gite in barca che consiglio di fare in Europa? In quali città è quasi obbligatorio salire a bordo di un’imbarcazione per scoprire una realtà del tutto diversa da quella che appare sulla terra ferma? E poi: meglio scegliere il classico giro turistico o, quando possibile, noleggiare un’imbarcazione privata? Vediamo insieme quali sono le gite in barca da fare assolutamente in Europa (le città/località sono segnalate in stretto ordine alfabetico):

  • BARCELLONA: Barcellona non ha canali ne’ fiumi navigabili ma in compenso ha il mare Mediterraneo e c’è un’imbarcazione turistica, La Golondrina, che in brevi tour di 40 minuti consente di vedere ‘dall’altro lato’ la città catalana, con vista sul castello e sulla montagna di Montjuïc, passando accanto al Centro Commerciale Maremagnum, al ponte Puerta de Europa, al vecchio faro ed al porto dei pescherecci, alla scultura astratta Sideroploide, alla zona del porto sportivo e al Molo di Levante. Il costo di un tour è di 7.50€, sono previste riduzioni. Maggiori informazioni sul sito de Las Golondrinas.
  • BERLINO – una delle città più belle da vedere dall’acqua, l’itinerario in barca sulla Sprea vi catapulterà in una Berlino che è completamente, orgogliosamente rinata dal suo burrascoso passato e sarà un balzo lungo un’ora (o anche più) quello che vi porterà dall’Isola dei Musei alle nuove architetture della Berlino capitale passando per il Nikolaiviertel, il Tiergarten, lo Schloss Charlottemburg e i tanti ponti della città. Da Berlino in barca si può raggiungere anche Potsdam passando sul lago Wannsee, uno dei luoghi più amati dai berlinesi che lo usano per praticarvi sport velici e in estate si trasforma nella ‘spiaggia’ di Berlino. Maggiori informazioni si trovano nella sezione dedicata alle gite in barca di Visit Berlin.
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Una gita in barca a Berlino

  • BRUGGE/BRUGES: la splendida, piccola città fiamminga deve essere vista dall’acqua: i suoi canali costeggiati da case medievali, i ponti, i piccoli giardini che si intravedono al di là di muri sono una continua scoperta e la navigazione è spesso rallegrata dai cigni candidi che affollano le rive. Le imbarcazioni sono piccole, poco più di grandi motoscafi ma ciò gli permette di scivolare agevolmente tra le strette anse e sotto ponti bassi: la sensazioni di fare un balzo nel tempo è davvero reale! Le imbarcazioni partono dal Rozenhoedkaai ed un tour di circa 30 minuti costa € 8,00. Per ulteriori informazioni, visitate il sito di Visit Brugge.
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Una gita in barca a Bruges

  • BUDAPEST – forse nulla come una gita in barca sul Danubio riesce a far comprendere la dualità di Budapest, ancor più se la gita prevede una sosta presso l’isola Margherita, dove parte della storia della città è ancora ben evidente. E dopo una giornata dedicata a visitare la collina del Castello o a rilassarsi in uno dei tanti impianti termali della città, dopo essere saliti a bordo di una delle funicolari più antiche d’Europa ed ammirato i patrimoni pittrici dei musei cittadini, vi consiglio davvero di osservare Budapest dall’acqua e di solcare il Danubio – un fiume talmente grande da essere quasi esagerato – passando sotto i tanti ponti di Budapest e costeggiando architetture che raccontano di invasori ottomani, di un impero condiviso a metà con l’Austria e di una città che è stata per lungo tempo una delle ‘àncore’ tra est ed ovest. Il costo di un tour sul Danubio con la motonave Duna Bella costa  3.900 fiorini ungheresi, più o meno 12,50€.
Una gita in barca a Budapest

Una gita in barca a Budapest

  • AIGUES MORTES – più che una gita in barca per visitare una città, in questo caso ciò che vi consiglio è una vera e propria escursione per conoscere l’ambiente selvaggio che circonda la città di Aigues Mortes, in Camargue, in cui convivono acquitrini, stagni e canali fluviali insieme a campi coltivati a vigna e a risaia oltre a chilometri e chilometri di pascoli in cui si allevano mandrie e cavalli. Lungo il Canale del Rodano le imbarcazioni sfiorano la Tour de Constance e la Tour Cabonniere, navigano a breve distanza dalle Saline del Midi e quasi sempre nel tour è inclusa una dimostrazione del lavoro dei mandriani a cavallo. Maggiori informazioni le trovate sul sito dell’Ente del Turismo di Aigues Mortes.
Una gita in barca a Aigues Mortes

Una gita in barca a Aigues Mortes

  • LONDRA – nella capitale britannica percorrere il Tamigi in battello rientra tra i ‘must to do‘ di qualsiasi turista, se non altro perché è proprio dall’acqua che si riesce a percepire la città nel suo insieme e la gran parte dei principali simboli della città sono ben visibili. Ampissima la scelta di tipologia di tour e gite in battello: si va dalle crociere che compiono percorsi circolari, a quelle in modalità hop-on hop-off che consentono si scendere da un battello e salire a bordo di quello successivo, le gite in battello che seguono il Tamigi fino alla periferia della città dove si trovano i docks, un tempo magazzini mercantili in zone degradate ed oggi centro dinamico dove accanto ai vecchi edifici recuperati svettano grattacieli ed edifici modernissimi oppure sempre con il battello si possono percorrere il Regent’s Canal tra Little Venice e Camden Lock. Si può anche decidere di trascorrere una serata insolita abbinando la gita in battello ad un classico five ‘o clock tea, ad una cena o ad un pranzo in una delle imbarcazioni che svolgono anche servizio ristorante. Davvero Londra offre tantissime opportunità per chi vuole scoprirla dall’acqua e la cosa migliore da fare, per avere una panoramica di tutte le diverse opportunità, i costi e gli orari è consultare la sezione Thames river cruises del sito Visit London;
  • OLANDA – il 2017 è stato senza alcun dubbio il nostro ‘anno olandese‘, in cui in due viaggi – il primo ad aprile alla volta dell’Olanda del Nord, della Frisia e delle città di Utrecht e Leida ed il secondo dedicato ad Eindhoven ed alla caratteristica e medievale s’ Hertegenbosch – abbiamo cercato di conoscere meglio questa piccola ma efficiente Nazione (a proposito, nel blog trovate tantissimi post sull’Olanda e ancora ce ne saranno). Ovviamente, trattandosi di un Paese che ha fatto un vero e proprio patto di non belligeranza con l’acqua, imbrigliandola in bacini, dighe e canali – mai come quest’anno ne abbiamo approfittato per salire a bordo di piccole o grandi imbarcazioni. Talmente tante le possibilità di gite in barca in Olanda che c’è davvero l’imbarazzo della scelta: ad Amsterdam, Leida, Utrecht ma anche nelle deliziose Giethoorn e s’ Hertegenbosch il miglior modo per avere una visuale complessiva è proprio fare una gita in barca! Non pensate che ‘fatta una gita’, tutte le altre sono uguali. No, questo proprio non vale nel caso dell’Olanda, dove da città a città mutano paesaggi e tipologie di canali. Ciò che invece accomuna tutte le città  è la profonda connessione tra acqua e commerci. Per limitarci solo ad Amsterdam, una gita in barca da programmare è il giro dei canali (dichiarati nel 2010 tra i beni dell’Unesco), che consente di ammirare in circa un’ora i luoghi iconici della città e le bellissime, tipiche case alte e strette, che sono diverse l’una dall’altra. Nel mese di dicembre, quando nei canali vengono installate da 40 opere contemporanee che utilizzano la luce come elemento artistico, il tour notturno delle Water Colors Cruises oltre ad essere molto romantico offre una visuale della città assolutamente inconsueta. Per maggiori informazioni, consultare il sito dell’Ente del Turismo di Amsterdam;
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Una gita in barca a Leida (Olanda)

  • PARIGI – se Parigi è universalmente conosciuta come la città romantica per eccellenza, dall’acqua lo è ancora di più ed i suoi famosissimi Bateau Mouche, che percorrono incessantemente la Senna dalla mattina alla sera, chissà quanti innamorati, quante storie d’amore hanno visto! Parigi dalla Senna è veramente una città da cartolina, le rive scorrono veloci costeggiando il Jardin des Plantes, l’Île Saint-Louis,  l’Île de la Cité con Notre Dame e la Conciergerie, e poi avanti fino ad arrivare alla Tour Eiffel. Una gita in barca che in un’ora riunisce quanto di più bello e famoso offre la città. Con la compagnia Bateaux Parisienne il costo di una gita in battello è di 15€ a persona, previste riduzioni. A Parigi non bisogna poi dimenticare che esistono, oltre alla Senna, altre vie d’acqua, forse meno note ma decisamente intriganti perché sfiorano quartieri meno turistici che conservano atmosfere un po’ bohemienne. Una di queste vie d’acqua è il Canal St. Martin, dove i piccoli battelli della società Canauxrama (che offre comunque anche crociere classiche sulla Senna a partire da 18€), scivolano tra chiuse e bacini dal Port de l’Arsenal fino al La Villette e viceversa. Una gita in barca, questa, che a noi è piaciuta davvero tanto e per saperne di più puoi leggere il post con la nostra esperienza.
Una gita in barca a Parigi sul Canal Saint Martin

Una gita in barca a Parigi sul Canal Saint Martin

  • STOCCOLMA – nella capitale svedese – che sorge dall’unione di più isole interconnesse tra loro tramite ponti –  ci sono più possibilità di fare gite in barca, sia brevi di un’ora per conoscere le aree storiche della città che assai più lunghe per andare a visitare una delle tante isole dell’Arcipelago di Stoccolma (se volete maggiori informazioni vi consiglio di leggere il post dedicato all’isola di Grinda e quello su come visitare l’Arcipelago di Stoccolma  in battello). Il periodo migliore per fare una gita in barca a Stoccolma va da aprile a ottobre (freddo, neve e gelo permettendo) e le imbarcazioni destinate ai tour turistici brevi partono da Strömkajen o dal molo accanto al Municipio (dipende dal tipo di itinerario). Maggiori informazioni le trovate sul sito della compagnia di navigazione Stromma.
Una gita in barca a Stoccolma

Una gita in barca a Stoccolma

  • VENEZIA – potevo non citare la più famosa città italiana legata all’acqua, anzi, proprio costruita sull’acqua? Certo che no, anche se non vi suggerisco di prendere una gondola per fare il giro turistico della città (decisamente costoso!) ma di acquistare un pass giornaliero o pluri-giornaliero per utilizzare i vaporetti, veri e propri ‘bus d’acqua’ che raccordano le isole e le diverse zone della città. Vi consiglio il pass giornaliero perché un singolo biglietto per una corsa costa 7.50€, mentre una tessera giornaliera senza limiti di corse costa 20€ e già con 3 corse in vaporetto vi siete ripagati il pass, per 2 giorni invece costa 30€, per 3 giorni 40€. Trovate tutte le informazioni ed i percorsi dei vaporetti sul sito dell’ACTV. Se poi volete togliervi lo sfizio di salire a bordo di una gondola con pochi euro, potete utilizzare una delle gondole-traghetto che fanno la spola da una parte all’altra del Canal Grande nelle zone non servite da ponti (uno dei punti di partenza è a pochi passi dal Mercato di Rialto);
Una gita in barca a Venezia

Una gita in barca a Venezia

  • VIENNA – per concludere questa breve carrellata di città europee che si possono visitare con un gita in barca non posso dimenticare la bella Vienna, che trova nel Danubio la via di navigazione privilegiata per imbarcazioni piccole, grandi e molto grandi (delle vere e proprie navi da crociera fluviale). La gita in barca più turistica segue il Danubio ed il Donaukanal, passando accanto alla zona della sede dell’Onu, all’altissima DC Tower, alla Donau Turm e ad alcuni edifici particolari, come le abitazioni progettate da Friedensreich Hundertwasser. Un’altra possibilità di giocare con l’acqua a Vienna – anzi, di sentirsi per un giorno capitani e tenere il timone – è di noleggiare una piccola imbarcazione elettrica e navigare nelle placide acque dell’Alte Donau. Trovate maggiori informazioni sul sito dell’Ente del turismo di Vienna.
Una gita in barca a Vienna sull'Alt Donau

Una gita in barca a Vienna sull’Alt Donau

Spero che i miei suggerimenti per fare una gita in barca nelle città europee vi possano essere utili: mi farebbe molto piacere se nei commenti al post inserite anche le ‘vostre’ gite in barca, quelle che vi sono piaciute di più!

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

2 Comments

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    Elena Novembre 28, 2017

    Mi piacciono le modalità insolite per conoscere una città… e questo articolo è proprio stuzzicante! Aggiungo alla tua lista anche Copenhagen… vi ho fatto una gita in battello tanti anni fa e devo dire che la ricordo sempre con piacere. Grazie a questa uscita in barca abbiamo conosciuto le architetture più avveniristiche della città, dove gli abitanti arrivano comodamente via acqua…e poi dall’altra parte il mondo hippie di Cristiania e ancora la Copenaghen regale. Insomma, la consiglio a tutti!

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      Claudia Boccini Novembre 29, 2017

      Ahimè! Noi siamo stati a Copenhagen in una settimana di tempeste atlantiche, pioggia, vento e alla fine anche un po’ di neve: assolutamente impossibile ‘regalarci’ la nostra consueta romantica gita in battello! Chissà, sarà la buona scusa per tornarci! 🙂

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