L’offerta turistica francese 2018 all’insegna del savoir-faire

Con un Media Tour di ampio respiro, che ha toccato le città di Milano, Roma e Bologna, la Francia ha presentato alla stampa la sua offerta turistica per il 2018: è stato un momento interessante di incontro, di approfondimento e di scoperta delle diverse possibilità che un viaggio in Francia riserva. Nella tappa romana, oltre a Frédéric Meyer, direttore Italia – Grecia e coordinatore regionale per l’Europa del Sud, con entusiasmo e competenza hanno contribuito a promuovere i rispettivi territori i rappresentanti degli enti turistici di Nantes, della Normandia, della Bretagna, di Le Havre, di Bordeaux e della Cité du Vin, dell’Occitania, di Marsiglia, della Corsica, di Bourg-en-Bresse e dell’azienda ferroviaria Thello. Tante zone della Francia, ciascuna con caratteristiche uniche e con una forte propensione all’accoglienza del turista italiano. Ciascuna di loro è una meta da visitare – per un fine settimana, per un long week-end o per un periodo più prolungato – e  so o un’alternativa relativamente ‘vicino casa’ per tutti coloro che amano trascorrere delle belle vacanze in territori ricchi di storia e di proposte per giorni indimenticabili. Per il 2018, l’offerta turistica francese ha scelto di seguire un percorso omogeneo e condiviso, in cui le tre parole chiave sono cultura, savoir-faire, arte di vivere.

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Bordeaux – collage. Di En-bateau, image replacement by Alchemica (talk) – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=5124997

E’ un vero e proprio manifesto all’insegna del vivere bene, e sono tantissime le attività, gli appuntamenti e gli eventi che vengono proposti come occasione per un viaggio in Francia, ben sintetizzate nelle 1

A quanto pare agli italiani la Francia piace sempre e davvero tanto, tant’è che il Paese d’Oltralpe è la 1^ destinazione estera per noi italiani e che nel 2017, superato il momento terribile degli attentati di Parigi e di Nizza, il numero di connazionali che hanno varcato le Alpi per regalarsi una vacanza piena di charme francese è ancora aumentato. Ovviamente, Parigi è un magnete inarrestabile per tutti i turisti: quasi inutile dire che è la città più affascinante del mondo, capace di far innamorare anche il cuore più arido e di trasformarsi in nido accogliente e romantico per tutti gli innamorati: attira milioni di turisti ogni anno e con le sue mostre, i suoi eventi, la joie de vivre che la contraddistingue è un polo di attrazione fenomenale.

L’offerta turistica francese per il 2018 è un perfetto mix di storia, di arte, di artigianato, di destinazioni famose o di piccole città meno conosciute ma altrettanto interessanti di visitare e punta a riscoprire e a far conoscere prodotti e tradizioni francesi, vuole esaltare l’artigianato tipico e di qualità, il design, la moda, la gastronomia. Un Made in France dove la tipicità è un pregio di inestimabile valore che va ad aggiungersi alle mille possibilità che una vacanza in Francia può offrire.

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Le Havre CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=224569

Ad ogni territorio o città corrisponde uno specifico savoir-faire, che include attività tipiche, abitudini consolidate e artigianalità. Se a Marsiglia il savoir-faire è rappresentato dal conosciutissimo ed apprezzato sapone di Marsiglia e dal gioco della pétanque (molto simile al gioco delle bocce), ad Aix en Provence il savoir-faire è rappresentato dall’atelier di ceramica Buffile, mentre ad Arles il saper fare tipico è stato individuato in produzioni strettamente connesse alla Camargue: la birra di riso (una della coltivazioni portate avanti nel territorio), le splendide selle di cuoio della Camargue  realizzate da Victor Mailhanla, i cosmetici a base di latte di giumenta prodotti da di Caroline Maureau. Sempre per Arles, vengono segnalati i ‘bois flottés‘, legni grezzi sbiancati dal vento e dalle intemperie che l’artista Jean-Pierre cerca sulla spiaggia per poi trasformarli in oggetti, mobili e sculture.

Il saper fare può essere inteso anche in senso ampio e quindi – solo per citare alcune peculiarità – a Bourg-en-Bresse è stato scelto l’allevamento del famoso pollo della Bresse, molto amato dai gourmet e dagli chef rinomati (tra questi, vi era anche il grande chef Brillat-Savarin). In Alsazia viene suggerita la visita al Museo Lalique ed il savoir-faire di Marie-Jo Gebel, artista, scenografa e designer specializzata nella creazione di stoffe e accessori; a Nantes il Café du Musée dello chef stellato Eric Guerin; gli alfieri del savoire-faire in Bretagna sono la produzione di abbigliamento di Armor Lux, specializzata nelle tipiche magliette da marinaio a righe bianche e blu – quasi un’icona dell’abbigliamento chic di Francia – e la storia di Yves Rocher, che nella sua tenuta a La Gacilly ha fondato l’omonima azienda di cosmetica naturale (e quest’anno in un mulino di pietra della proprietà sarà allestito un percorso multi-sensoriale della durata di 45 minuti. In Normandia il savoir-faire è rappresentato da piccole aziende locali, spesso artigiane, come la maglieria Saint-James, la fabbrica di aghi Bonin, la fonderia di campane di Villedieu-les-Poëles o la manifattura di ombrelli di Cherbourg.

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Nantes – LGPL, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=235741

Tra i 18 grandi eventi dell’offerta turistica francese 2018 segnalo, in ordine temporale, gli  appuntamenti più importanti, quelli proprio da non perdere, capaci di far acquistare al volo un biglietto aereo o prenotare un treno per parteciparvi. Sono eventi per un pubblico vasto o più di nicchia, altri addirittura sono entrati a far parte della storia della Francia contemporanea:

  1. il Festival del Cinema di Cannes, un evento che non ha bisogno di presentazioni, sempre attesissimo. Chissà quali saranno gli artisti che quest’anno percorreranno il tappeto rosso? (il Festival ci sarà dal 9 al 20 maggio 2018);
  2. la riapertura il 30 maggio 2018 del Castello di Voltaire, dove visse il filosofo, a Ferney-Voltaire. La cittadina francese si trova esattamente al confine con la Svizzera, è ben servita dall’aeroporto ginevrino e a pochi chilometri dal Lago di Ginevra;
  3. l’apertura della biblioteca umanistica a Sélestat (poco distante da Colmar), dove si potrà fare un viaggio nella storia del libro e della stampa (giugno 2018);
  4. sempre in tema di eventi culturali, il 2 giugno 2018 apre a Nimes il Museo della Romanità, con oltre 5.000 opere, 65 spazi multimediali, terrazza panoramica e ristoranti;
  5. la 20^ edizione della festa del vino a Bordeaux, il più importante appuntamento eno-turistico d’Europa (dal 14 al 18 giugno 2018)
  6. il Grand Prix del France di Formula 1, a Le Castellet. Un ritorno attesissimo, dopo 10 anni di assenza del circuito francese dal calendario delle corse automobilistiche più prestigiose (21-24 giugno 2018);
  7. il Castello rinascimentale di D’Azay-Le-Rideau, nella Loira, aprirà le porte ai visitatori nei soli mesi di luglio e di agosto 2018;
  8. Festival del Jazz di Antibes-Juan les Pins, all’interno della Pineta Gould, è giunto alla 58^ edizione e nel 2018 si svolgerà dal 14 al 22 luglio 2018;
  9. il Tour de France nel 2018 raggiunge le 105 edizioni e avrà un percorso suddiviso in 21 tappe, con partenza da Noirmoutier in Vandea ed arrivo a Parigi (dal 7 al 29 luglio 2018);
  10. in Normandia il Festival del Cinema Americano di Deauville quest’anno festeggia la 44^ edizione (settembre 2018)
  11. la Biennale della Danza a Lione (14-30 settembre 2018), con oltre 750 artisti partecipanti, che si esibiranno nei diversi stili della danza;
  12. il Festiventu 2018 si svolge a Calvi, in Corsica: ben 7 giorni di concerti, workshop, incontri, arte in cui il protagonista è il vento, l’elemento naturale ‘di casa’ nell’isola francese (ultima settimana di ottobre);
  13. la Ryder Cup, torneo di golf biennale tra giocatori statunitensi ed europei, che si svolgerà sul green di Saint-Quentin-en- Yvelines, poco distante da Versailles  (28-30 novembre 2018);
  14. Festival delle luci d’artista a  Lione: l’8 dicembre 2018 la città si illumina con le installazioni artistiche;
  15. durante il 2018  in alcuni castelli e monumenti storici (Château de Vincennes e Panthéon a Parigi, Château d’If, Château de Pierrefonds, le Torri de La Rochelle e il bastione di Aigues Mortes in Camargue) si potranno ammirare graffiti d’epoca, approfondirne il significato, contestualizzarli storicamente e ripercorrere le storie, spesso tragiche e disperate, narrate attraversi segni e incisioni;

A Parigi:

  • sarà ospitata al Louvre di Parigi la mostra su Eugène Delacroix , con oltre 180 opere dell’artista (dal 28 marzo al 23 luglio 2018);
  • una inaugurazione sugli Champs Elysées renderà felici gli appassionati di shopping parigino: le mitiche Galeries Lafayette apriranno il loro flag-ship store in uno spazio di oltre 9.000 mq (data di probabile apertura al pubblico: ottobre 2018);
  • può un nome altisonante della gastronomia francese aprire un boutique hotel di lusso a Parigi? Certo, se si tratta di Fauchon! (apertura nel 2018, l’hotel sarà nella splendida place de la Madeleine).

Come afferma Frédéric Meyer, “C’è sempre una buona ragione per scegliere la Francia, la sua cultura, la sua arte di vivere, il suo savoir-faire!“.

Maggiori informazioni sulla Francia e sulle sue destinazioni turistiche su:

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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