E’ tempo di visitare il Parco Giardino Sigurtà

In genere si va sul Lago di Garda per visitare le cittadine lacustri, per andare nei parchi di divertimento oppure per trascorrere qualche giorno in una atmosfera serena tra il verde della campagna o della montagna (eh già il Lago di Garda è talmente grande che il paesaggio cambia repentinamente dalla sponda sud a quella nord!) e attività sportive e balneari. Una delle cittadine lacustri più conosciute è, insieme a Riva del Garda – che si trova a nord in provincia di Trento, la città-fortezza di Peschiera del Garda, che invece è all’estremo sud ed è parte della provincia di Verona. A pochi chilometri da quest’ultima si può visitare il Parco Giardino Sigurtà, un luogo dove l’amore per la natura e la sapiente conoscenza botanica hanno dato vita, nel corso del tempo, ad uno dei parchi privati più grandi e interessanti d’Italia.

Il Parco Giardino Sigurtà si trova a Valeggio sul Mincio, a circa 12 chilometri da Peschiera e a brevissima distanza da uno dei luoghi più romantici d’Italia, Borghetto sul Mincio, un pugno di case e di mulini protesi sul fiume che formano un piccolo agglomerato urbano cristallizzato nel tempo, che per la sua unicità è stato giustamente inserito tra i Borghi più belli d’Italia. Durante la bella stagione (che a queste latitudini, complice il favorevole microclima creato dal Lago di Garda va da marzo a tutto ottobre e anche più) è molto piacevole passeggiare tra i sentieri del Parco Giardino Sigurtà, dove ogni filo d’erba, ogni fiore, ogni arbusto è stato impiantato seguendo il sogno botanico dell’industriale farmaceutico Carlo Sigurtà, che quaranta anni fa, il 19 marzo 1978, aprì al pubblico la tenuta acquistata nel 1941 – che ha però una storia plurisecolare, in cui ha visto succedersi diversi proprietari –  fino a trasformarla ben presto in una  meta turistica molto frequentata e consentendo a tantissimi visitatori di ammirare la perfezione delle architetture del paesaggio.

parco sigurta giardini fioriti

Meta turistica, centro botanico e luogo di incontro della cultura scientifica: grazie ai contatti imprenditoriali in campo medico dal dott. Sigurtà, presso il Parco Giardino hanno soggiornato numerosi Premi Nobel e scienziati di grandissimo valore  come Gerhard Domagk (Nobel 1939, scopritore dei sulfamidici), Alexander Fleming (Nobel 1945, proprio colui che ha scoperto la penicillina), Selman A. Waksman (Nobel 1952, scopritore della streptomicina),  Konrad Lorenz (Nobel 1973 e padre dell’etologia e della teoria dell’imprinting) e Albert B. Sabin (scopritore del vaccino più diffuso contro la poliomielite).

L’impianto del Parco così come è oggi richiama nelle linee un giardino formale ottocentesco e l’estensione è davvero notevole: dai 22 ettari di terreno originari, a seguito di successivi ampliamenti, il Parco Giardino Sigurtà si estende oggi su ben 60 ettari e per visitarlo almeno in parte, seguendo i diversi sentieri  segnalati da vialetti in porfido per un totale di 20 km., bisogna calcolare almeno mezza giornata (meglio ancora se è la giornata intera) oppure si può scegliere di noleggiare una bicicletta. Ma se se proprio non c’è alcuna voglia di camminare o pedalare, c’è a disposizione un simpatico trenino che segue un itinerario speciale, il Percorso degli Incanti!

Parco Sigurtà castello

Il percorso all’interno del Parco è spettacolare e tocca alcuni edifici di particolare valore storico e scenografico come il Castelletto (già Sala d’Armi del Marchese Maffei, precedente proprietario, oggi trasformato in piccolo museo dedicato alle raccolte scientifiche e letterarie della famiglia Sigurtà); l’Eremo di Laura (che risale al 1700 ed ha le forme di un tempio neogotico con una bifora sulla facciata); la Torre d’osservazione, la Meridiana Orizzontale Giulietta e Romeo, orologio solare in grado di indicare lo scorrere del tempo per 26.000 anni; il grande Labirinto, nato dal progetto del conte Giuseppe Sigurtà che lo studiò assieme ad Adrian Fischer: su una superficie di 2.500 metri quadrati ospita ben 1.500 piante di tasso ed al centro vi è una torretta da cui osservare agevolmente le geometrie del labirinto. Imponente la statua commemorativa in bronzo di Carlo Sigurtà, deceduto nel 1983: alta ben quattro metri domina il Parco come un custode buono.

La più grande distesa verde del Parco Giardino Sigurtà – sembra morbido velluto, senza nemmeno una fogliolina fuori pposto! – è il Grande Tappeto Erboso, ampio spazio al centro del Parco con vista sui Laghetti Fioriti, che ospitano ninfee, ibischi lacustri e carpe giapponesi mentre tra i tanti alberi che crescono all’interno del Parco Giardino Sigurtà va menzionata la “Grande Quercia“, un albero monumentale con più di 400 anni di vita ed un tronco con 6 metri di circonferenza, dalla chioma folta, molto probabilmente uno degli alberi più vecchi del Parco con i rami che  si protendono ovunque! Tra le essenze più diffuse nel Parco vi sono i bossi: nel Parco vengono coltivati con amore e senza mai costringerli in forme geometriche,  ben 40.000 esemplari (è la collezione più ricca del mondo).

parco sigurta tulipani

Lo scorrere delle stagioni donano al Parco Giardino Sigurtà colori e atmosfere sempre diverse, e se in primavera sono i colori accesi i protagonisti grazie all’esplosione della fioritura dei bulbi, durante l’estate le fioriture acquatiche di ninfee, fiori di loto, papiri e giacinti d’acqua trasformano i laghetti del Parco (ben 18!) in quadri impressionisti  ed in autunno il foliage rosso intenso è accompagnato dal fiorire  delle dalie e degli aster. A proposito di bulbi: la stagione dei tulipani (marzo-aprile e in base al meteo anche gli inizi di maggio) al Parco Giardino Sigurtà ha un nome: Tulipanomania. In primavera il Giardino è allietato dalla fioritura di oltre un milione di tulipani di 300 specie e in Europa solo presso il famosissimo Parco Keukenhof, in Olanda, c’è una profusione maggiore di fiori. Addirittura, sono state create delle aiuole galleggianti presso i Giardini acquatici, dove sono stati piantati i bulbi (tulipani, ma anche muscari e narcisi): l’effetto wow! è assicurato! Anche le rose hanno il loro palcoscenico: ben 30.000 piante di rosa sono state impiantate in tutto il Parco ma il colpo d’occhio più spettacolare è il Viale delle Rose, con il castello sullo sfondo.

Grandi estensioni di prati verdissimi, boschetti con carpini, abeti, faggi, lecci e poi ancora cipressi, pini, olivi, betulle, querce, grande profusione di fiori, perfino un Giardino dei semplici con erbe officinali: visitare il Parco Giardino Sigurtà è il sogno di ogni appassionato botanico e l’indirizzo sicuro per chi vuole trascorrere qualche tempo in mezzo al bello. Spesso utilizzato per set fotografici di moda o scenario per concerti musicali, dal 2018 è anche il luogo più romantico dove  celebrare  – con rito civile – il matrimonio e festeggiare con un ricevimento in un luogo realmente da favola. Durante il periodo di apertura del Parco Giardino Sigurtà vengono organizzati numerosi appuntamenti che uniscono il piacere della visita ad eventi di grande prestigio oppure ad attività dedicate a grandi e piccoli: per loro di sicuro i laboratori e la Fattoria Didattica saranno fonte di divertimento! Solo per segnalare gli eventi che mi hanno incuriosito di più (l’elenco completo lo trovate sul sito del Parco):

  • il 16 maggio 2018 la storica corsa automobilistica delle Mille Miglia percorrerà i viali del Parco, tra le ore 15.00 e le ore 19.00;
  • tutti i mercoledì di giugno 2018 verranno organizzate serate yoga per una pausa di relax e benessere al tramonto (orario: 19.00-20.15)
  • il 13 agosto 2018 si terrà nuovamente il concerto sotto le stelle con le Stelle della Lirica (orario 20.45 – 23.30)
  • non solo tradizione: il 2 settembre 2018 sarà la giornata dedicata ai cosplay e gli spazi del Parco Giardino Sigurtà verranno invasi dai personaggi dei Manga e dei fumetti.

parco sigurta labirinto

Informazioni utili per visitare il Parco Giardino Sigurtà:

  1. Come raggiungere il Parco:
    • con la E70 (Verona-Brescia), uscita Peschiera del Garda. Quindi Strada Regionale 249 in direzione di Valeggio sul Mincio
  2. il Parco si può visitare:
    • a piedi
    • in bicicletta (propria o affittata presso il Parco – costo noleggio 3€ l’ora) o con bicicletta elettrica (costo noleggio 6€);
    • a bordo del trenino panoramico (itinerario di 6 km. con spiegazioni audio, durata 40 minuti circa);
    • noleggiando le macchinine elettriche (golf-cart) per visite individuali;
    • con il tour guidato sullo shuttle.
  3.  Costo del biglietto di ingresso: adulti €12,50, previste riduzioni per ragazzi, over 65, accompagnatori di disabili, gruppi.
  4. All’interno del Parco ci sono 7 punti di ristoro ed aree pic-nic;
  5. Possono visitare il Parco Giardino Sigurtà sia i disabili che le mamme con passeggino perché non vi sono barriere architettoniche.
  6. E’ invece vietato l’accesso al Parco ai cani, anche se al guinzaglio e con museruola. E’ stata stipulata una convenzione con due strutture di ospitalità dove i cani possono attendere in sicurezza  che i loro amici umani terminino la visita del Parco Giardino.
Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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