Il tè delle cinque a Londra, una pausa da veri intenditori

A chi ha in programma un viaggio a Londra, consiglio sempre, tra le diverse attività e visite possibili, di ritagliarsi lo spazio per programmare una pausa in uno dei grandi alberghi londinesi o in una delle sale annesse ai più importanti centri commerciali della città per vivere l’esperienza del vero five o’ clock tea, il tè delle cinque. Che è molto più di una tazza di tè con qualche biscottino, come forse si potrebbe pensare. Il tè delle cinque a Londra è un momento importante, che si pone tra il pranzo – spesso veloce – ed una cena piuttosto sobria e come tale – soprattutto nei locali  più esclusivi, viene celebrato. E, soprattutto, più che alle cinque si serve dalle quattro fino al massimo alle sei del pomeriggio.

Per quanto mi riguarda, nonostante nella Capitale britannica ci sia vissuta per un breve periodo della mia vita e ci sia più volte tornata, l’esperienza del tè delle cinque a Londra come tradizione comanda è relativamente recente. Certo, più di una volta mi sono attardata a bere una tazza di tè accompagnata da scones con burro montato e confettura di fragole o di lamponi nelle caffetterie dei Musei (quella della National Gallery è la mia preferita) o presso il  Café in the Crypt ricavato nella  cripta  della Chiesa di St. Martin in the Fields a Trafalgar Square, indirizzo prezioso a cui mi rivolgo ogni volta che vado a Londra perché non solo è possibile riposarsi davanti ad una tazza di tè o di caffè o mangiare qualcosa per pranzo o merenda a costi contenuti ma ha anche un bel bookshop e… delle ottime toilette 🙂 !

L’esperienza del tè delle cinque a Londra non è certo un’esperienza economica (a Londra è tutto maledettamente caro, nonostante mentre scrivo (8 agosto 2018) il cambio Euro/Sterlina sia a 1/0,90, forse uno dei livelli più bassi da quel che ricordi), ma vale tutto il denaro speso. Intanto, perché nulla è britannico quanto il five ‘o clock tea, poi nelle sale da tè, per quanto siano moderne, c’è sempre un’atmosfera che richiama romanzi vittoriani. Le sale da tè sono sempre molto curate, con arredi gradevoli e spesso si trovano ad indirizzi prestigiosi tanto che in alcune situazioni è gradito un abbigliamento adeguato (insomma, meglio non andare con le infradito della piscina e la canottiera!). Veri tè delle cinque vengono serviti negli alberghi più belli – pare che uno dei migliori sia quello dell’Hotel Ritz, che ha una lunga lista di attesa –  da Fortnum & Mason (la ditta che fornisce il tè a Sua Maestà), da Liberty (il negozio delle stoffe a fiori e degli oggetti di design vittoriano) e nei  più importanti fashion store della Capitale, come Selfridges e Harvey Nichols,  sempre in sale o salottini dedicati.

Noi parliamo di five o’ clock tea ma in realtà esistono più varianti di questa pausa pomeridiana: il tè delle cinque a Londra può essere semplice (bé, relativamente, più avanti leggete come è strutturato e capirete), oppure accompagnato da champagne o da cocktail ma può anche indossare i panni di un High tea, ovvero un tè delle cinque rinforzato che equivale ad una cena. A dire la verità, anche il semplice tè delle cinque a Londra (e in Gran Bretagna in genere) è capace di soddisfare anche gli appetiti più esigenti e nella mia esperienza posso affermare che spesso è pressoché superfluo cenare.

Come si svolge un classico tè delle cinque a Londra?

Una volta che avrete scelto il locale dove provare l’esperienza, verrete fatti accomodare in un salottino a voi riservato e per prima cosa vi verrà chiesto di scegliere da un menù la miscela di tè che preferite. Il tempo di preparare l’ordine e pian piano il vostro tavolino verrà allestito con una panciuta teiera (ciascun ospite ne ha una personale, in modo da consentire a tutti di scegliere l’infuso preferito), accompagnata da: tazze abbinate, quasi sempre di preziosa porcellana, perfino di manifatture famose come Royal Albert o Wedgwood; posate importanti, talvolta in Sheffield; zuccheriere con zucchero bianco e scuro; la lattiera (il tè a Londra si beve puro o macchiato con del latte intero, mai con il limone).

Verrà poi portato un vassoio a tre-quattro ripiani con disposti in bell’ordine alcuni panini alla soda (scones) appena sfornati, sia nella versione semplice che con uvetta;  la confettura per farcirli e una ciotolina di clotted cream (in Italia non si trova, è una crema spalmabile a metà tra burro e panna montata, ho visto che su internet ci sono ricette per prepararla); dei sandwich ai cetrioli (un altro classico di ogni tè delle cinque che si rispetti), piccole delizie salate ed un assortimento di dolci mono porzione dal sapore e dall’estetica perfetta. Se poi si tratta di uno Champagne Tea (decisamente più costoso), verrà portato anche un calice di bollicine mentre per l’High Tea (oramai poco in uso) è previsto che vengano serviti anche degli assaggi di pietanze calde. In occasioni speciali o in speciali location il tè delle cinque verrà servito accompagnato da un sottofondo musicale.

Per prenotare la vostra esperienza di tè delle cinque a Londra vi consiglio di consultare il sito Afternoon Tea (è bello anche solo da vedere per solleticare l’immaginazione, ci sono tante foto ed indicazioni utili ed è proprio attraverso questo portale che qualche anno fa ho prenotato la mia esperienza “five o’ clock tea” presso Fortnum & Mason – il costo attuale è di 49 sterline a persona, non poco ma una volta nella vita si può fare 🙂 ). Sul sito c’è un’ampia scelta e i prezzi partono da circa 11 sterline a salire. Per dire: a The Shard, il super grattacielo di Renzo Piano costruito nella zona della Torre di Londra, si può arriva a pagare anche 99 sterline per un tè delle cinque in mezzo alle nuvole!

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Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

6 Comments

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    Stefania Ciocconi Agosto 09, 2018

    Se riuscirò mai ad andare a Londra mi gusterò un bel tè delle cinque 🙂 Adoro il tè e la cerimonia che lo accompagna sono da provare almeno una volta

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      Claudia Boccini Agosto 09, 2018

      Sì, devi, è una bellissima esperienza (anche se davvero costosa 🙂 )

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    Alessandra Agosto 09, 2018

    Che forte il tuo post… Sembra di essere all’interno di un romanzo inglese????. Io, sinceramente, avrei il terrore di rompere una di quelle tazze…????????????

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      Claudia Boccini Agosto 09, 2018

      Ho avuto il terrore di fare danni anche io! 🙂 Per fortuna è andato tutto ok!

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    Carla Corvasce Agosto 09, 2018

    Grazie per le preziose informazioni! Sto meditando di prendere nen 2 afteroon tea!
    Carla ????

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      Claudia Boccini Agosto 09, 2018

      Esagerata!!! Se puoi economicamente, fanne uno ‘super’ 🙂

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