Con i colori Marvy Uchida raggiungi la dimensione mindfullness!

Cosa c’entra la mindfullness con i colori Marvy Uchida? La prendo un po’ alla larga, ma vedrete che c’entrano eccome! Sarete d’accordo con me che non c’è nulla di più arricchente per lo spirito che dare libero sfogo alla propria fantasia e alla propria creatività, far seguire alla mente percorsi solo suoi in cui può ritrovare leggerezza e prospettiva. C’è chi trova soddisfazione nel cuocere torte (ed io sono una di loro), chi prende tempere e cavalletto e va a ritrarre paesaggi e marine (no, non sono una di loro 🙂 ), chi appena tornata dal lavoro si infila stivali di gomma e corre nell’orto a coltivare fagiolini e zucchine, chi rivoluziona l’arredamento della casa e chi spende il suo tempo libero nel consultare mappe e guide di viaggi per costruire itinerari che prima o poi metterà in pratica (eccomi, eccomi!). Sono tutti esempi – ma ce ne sarebbero a migliaia – di attività che ‘ci scegliamo di fare‘, che non hanno nessun obbligo legato al lavoro, alla famiglia o a tutti i ‘doveri’ che riempiono la vita. Però ci gratificano, ci fanno stare bene, ci aiutano a guardare con occhiali rosa una vita che sempre non lo è e, soprattutto, a entrare mentalmente in una dimensione che è totalmente nostra. Una dimensione mindfullness, in cui l’attenzione, la consapevolezza della propria esperienza è globale (e, come dice Wikipedia alla descrizione della mindfullness, comprende: “sensazioni, percezioni, impulsi, emozioni, pensieri, parole, azioni e relazioni”).

Paperness Marvy Uchida workshop 2

Una delle modalità per raggiungere appagamento e la mindfullness passa attraverso la scrittura e la decorazione: da qualche tempo il Journaling, il Lettering, la cura artistica del proprio diario non sono più soltanto espressioni artistiche ma vere e proprie terapie per l’anima e lo spirito e del processo di creazione fa parte la ricerca dell’agenda che risponde esattamente alle nostre esigenze, della penna perfetta con l’inchiostro brillante, del pennarello a punta fine oppure grossa, squadrata o morbida come quella di un pennello di martora in grado di assecondare la nostra fantasia. Uno dei marchi più accreditati nel mondo dell’industria della grafica è il giapponese Marvy Uchida – e come ogni cosa fatta dai giapponesi, i colori Marvy Uchida che vengono messi in commercio sono curati fin nel più minuto dettaglio fino a raggiungere l’eccellenza.

Paperness Marvy Uchida workshop 6

Per gli amanti della dimensione mindfullness raggiunta attraverso la decorazione, vi dico che ho avuto modo di provare diverse versioni di colori Marvy Uchida nel corso di una piacevolissima festa-workshop organizzata da Paperness – la cartoleria felice di Maria Boscarato a cui hanno preso parte anche il presidente del Brand e un suo collaboratore, arrivati appositamente da Tokyo. Vi dico anche – e sì, libere di invidiarmi un pochino – che sono tornata a casa con una borsata di colori Marvy Uchida,  alcune competenze grafiche-creative in più ed una bella dose di felicità, molto vicina allo stato di mindfullness (l’ho già detto in un precedente post su Paperness, è difficile uscire dalla cartoleria felice della mia amica Maria senza il sorriso sulle labbra!).

Paperness Marvy Uchida workshop 4

L’atmosfera – colorata e frizzante – ha aiutato non poco: una volta fatto il check-in proprio come se stessimo partendo per un viaggio sulle ali della fantasia – sono stata accompagnata al pen bar (hai letto bene, non era un open bar ma proprio un bar delle penne, dove al posto di cocktail si potevano scegliere alcune penne e pennarelli da riporre in una shopper bag in cotone con il logo Marvy Uchida: un piccolo campionario completo che dopo il laboratorio avrei potuto portare a casa. Il passaggio successivo è stato il laboratorio vero e proprio, preceduto da una piccola presentazione dei prodotti che avremmo utilizzato a cura dei responsabili dell’azienda.

Paperness Marvy Uchida workshop 3

A seguire, con l’aiuto di Cecilia Boschi (blog Cecilia B Calligraphy) abbiamo provato ad utilizzare i diversi colori Marvy Uchida per  tracciare caratteri su carta in stile lettering (ottimi i LePlumeII, il Doubler ed il Calligraphy), quindi abbiamo provato l’effetto gesso del pennarello Bistro Chalk Maker che ha un tratto scorrevolissimo, si usa sulle superfici rigide come vetri, lavagna e specchi e si cancella con uno straccio bagnato e provato a decorare la borsa con i Fabric Markers, uno più bello dell’altro (alcuni scrivono anche sui tessuti scuri!) e in particolare ho apprezzato il The Fabric Brush Marker, che non ha bisogno di essere fissato con il ferro da stiro. Pian piano che mi impadronivo della tecnica di decorazione con i colori Marvy Uchida ed ero sempre più concentrata per ottenere il miglior risultato, scivolavano via inquietudini, arrabbiature, pensieri negativi o comunque limitanti. Forse in ciò ha contribuito anche l’ottima torta al limone della mia amica Rossella, food writer blogger di Ma che ti sei mangiato 🙂 Credo di aver capito di aver raggiunto del tutto la dimensione mindfullness quando mi sono accorta che era tardi e che Francesco stava aspettando da un po’ per riportarmi a casa!

Paperness Marvy Uchida workshop 9

Lo ammetto: al di là della ricerca della dimensione mindfullness ed al piacevolissimo pomeriggio trascorso da Paperness – La cartoleria felice, il luogo sicuro dove il respiro si fa lieve e le chiacchiere vanno oltre l’acquisto di accessori elegantissimi per il journaling, lo scrapbooking e la creatività cartacea,  ‘giocare‘ con i colori Marvy Uchida è davvero divertente e rilassante: avete mai provato a giocare con i colori, a lasciare libera la vostra parte bambina fino a dimenticare impegni e nuvole grigie? Fatelo, e non tornerete più indietro!

Paperness Marvy Uchida workshop 5

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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